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Edizione del 04/11/2022
Estratto da pag. 1
Razzo cinese fuori controllo, frammenti diretti verso la Terra e potrebbero interessare l`Italia: dalle 8 di oggi il rientro in atmosfera
TRENTO. Proprio in queste ore un componente del razzo cinese “Lunga Marcia” è in fase di caduta incontrollata verso la Terra. Secondo le ultime informazioni le probabilità di impatto su aree abitate sembrerebbero basse ma l''attenzione rimane alta anche in Italia. Non è la prima volta che ci si trova davanti ad una situazione simile. Il lancio, avvenuto dal poligono di
TRENTO. Proprio in queste ore un componente del razzo cinese “Lunga Marcia” è in fase di caduta incontrollata verso la Terra.  Secondo le ultime informazioni le probabilità di impatto su aree abitate sembrerebbero basse ma l'attenzione rimane alta anche in Italia. Non è la prima volta che ci si trova davanti ad una situazione simile.  Il lancio, avvenuto dal poligono di Wenchang, nell’isola di Hainan, nel sud dalla Cina, è avvenuto il 31 ottobre 2022 utilizzando il vettore pesante “Lunga Marcia 5”.  Sulla base delle informazioni disponibili, le traiettorie, potrebbero interessare il territorio nazionale, e in particolare le Regioni centro-meridionali. Lo stadio centrale del grande razzo avrebbe un peso di ben circa 25 tonnellate e si prevede che grossi frammenti sopravvivano al processo di ablazione durante il rientro in atmosfera.  Nelle scorse ore, alla sede del Dipartimento della Protezione Civile, si è tenuto il  primo incontro del tavolo tecnico che seguirà le operazioni di rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore cinese PRC-CZ5B. Alla riunione, hanno preso parte, oltre all’Asi, (Agenzia Spaziale Italiana) un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentanti del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa - Covi e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione di Protezione civile della Conferenza delle Regioni. Successivamente, nonostante la bassa possibilità che uno o più frammenti del lanciatore possano colpire il nostro Paese, il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, ha informato sull’evoluzione dello scenario atteso le componenti e le strutture operative del Servizio nazionale, nonché le Regioni interessate. Sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana, al momento la previsione di rientro in atmosfera è fissata in una finestra di incertezza compresa tra le ore 8 e le ore 10 (ora italiana) di oggi, 4 novembre. Our latest prediction for #CZ5B rocket body reentry is:04 Nov 2022 11:20 UTC ± 3 hoursReentry will be along one of the ground tracks shown here. It is still too early to determine a meaningful debris footprint. Follow here for updates: https://t.co/KZZ9LgLk0k pic.twitter.com/GlnE8C0Iok— The Aerospace Corporation (@AerospaceCorp) November 3, 2022

In questo periodo sono previsti 4 sorvoli del territorio italiano generati da due orbite, che andranno ad interessare le regioni Sardegna, Lazio, Molise, Puglia, Calabria. Non è quindi ancora completamente possibile escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul nostro territorio.