La Conferenza delle Regioni ha presentato in questi giorni un documento di priorità da affrontare nel corso della nuova Legislatura.

Nel documento approvato il 24 ottobre sono contenute le “Proposte strategiche delle Regioni e delle Province autonome per i prossimi provvedimenti legislativi della nuova legislatura e sulla legge di bilancio dello Stato 2023-2025“.

Il documento si suddivide in diverse tematiche, fra queste anche quella relative all’agricoltura.

Di seguito, i temi prioritari che sono stati evidenziati dalla Conferenza delle Regioni al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Governo e ai suoi Ministri per le competenze d’interesse:

Necessario attivare specifiche misure volte a favorire il ripristino di adeguati livelli di liquidità presso le imprese mediante lo sblocco di tutti i pagamenti arretrati a favore degli agricoltori sospesi presso l’Amministrazione, l’anticipazione strutturale dell’erogazione della domanda unica, specifiche misure nazionali di sostegno diretto all’agricoltura e alla pesca, l’accesso al credito agevolato tramite ISMEA, ristrutturazione dei debiti e moratoria dei mutui, cumulabilità delle misure del FEASR e FEAGA con il credito d’imposta, sospensione di nuovi regimi sanzionatori;

Revisione interventi previsti dal PNRR e dal Fondo complementare, orientando le misure di sostegno ai contratti di filiera verso i settori maggiormente colpiti dalla crisi;

Revisione della PAC e del PSN 23-27 al fine di orientare il focus sulla sicurezza alimentare intesa anche come garanzia dell’approvvigionamento;

Adozione di provvedimenti di urgenza di tutela faunistica ed ambientale con particolare riferimento al tema delle specie aliene e riordino del quadro normativo delle competenze in materia ittica e faunistico venatoria;

Contrasto alle fitopatie ( Flavescenza Dorata, il Bostrico, gli Elateridi della patata, la Mosca orientale della frutta ed il Cerambicide delle Drupacee, Xylella);

Valorizzazione del patrimonio forestale e delle filiere derivate attraverso il superamento della parcellizzazione fondiaria, incentivazione dell’imprenditoria forestale, commisurazione della disciplina vincolistica).