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Edizione del 28/10/2022
Estratto da pag. 1
Ryanair riconferma programmazione da Perugia per l’inverno
Ryanair riconferma programmazione da Perugia per l’inverno comincerà ad operare da domenica 30 ottobre a fine marzo prossimo
Ryanair riconferma programmazione da Perugia per l’inverno 2022/23

Ryanair riconferma programmazione – Ryanair, la compagnia aerea n° 1 in Europa e in Italia, comincerà ad operare da domenica 30 ottobre a fine marzo prossimo la sua programmazione per l’inverno 2022/23 da Perugia, che riconferma tutti i collegamenti della stagione precedente con 4 rotte da/per Catania, Palermo, Malta e Londra Stansted, che faranno viaggiare oltre 320.000 clienti e supporteranno oltre200 posti di lavoro in totale.

La programmazione invernale 2022/23 di Ryanair da Perugia offrirà:

4 rotte per Catania (2 voli a settimana),

Palermo (2 a settimana),

Malta (2 a settimana)

Londra Stansted (4 a settimana)

10 connessioni settimanali, pari a 20 voli andata/ritorno

Oltre 320.000 passeggeri per FY23

Oltre 200 posti di lavoro in totale

Mauro Bolla, Country Manager per l’Italia di Ryanair ha dichiarato:

Solimeno e Bolla

“In qualità di compagnia no. 1 in Italia, Ryanair è lieta di annunciare il proprio operativo per l’inverno ’22 da/per Perugia con 20 voli settimanali e 4 rotte verso entusiasmanti destinazioni quali Catania, Londra, Malta e Palermo, offrendo ai cittadini/visitatori di Perugia e dell’Umbria una scelta ancora più ampia per fantastiche vacanze invernali alle tariffe aeree più basse d’Europa.

 Ryanair continua a offrire più traffico, più crescita e tariffe più basse di qualsiasi altra compagnia aerea per l’Italia. I nostri passeggeri possono ora prenotare la loro meritata vacanza invernale alle tariffe più basse su Ryanair.com a partire da soli 24,99 € solo andata per viaggi da ottobre ’22 a marzo ’23?.

Umberto Solimeno, Direttore Generale dell’aeroporto dell’Umbria, ha commentato:

Umberto Solimeno

“Si chiude una stagione da record per l’aeroporto internazionale dell’Umbria, che nei sette mesi estivi ha visto transitare nelle 10 rotte operate da Ryanair oltre 230.000 passeggeri. I cinque mesi invernali che ci apprestiamo ad affrontare vedranno il consolidamento, da parte di Ryanair, di quattro importanti collegamenti. Siamo sicuri che con la prossima stagione estiva vedremo ulteriori incrementi sul nostro scalo da parte della principale compagnia aerea in Italia, con la quale si sta rafforzando una partnership che sempre di più sta dando i suoi frutti con grande e reciproca soddisfazione”.

L’aeroporto Internazionale dell’Umbria-Perugia “San Francesco d’Assisi”

L’aeroporto Internazionale dell’Umbria-Perugia “San Francesco d’Assisi” è un aeroporto civile che serve la regione Umbria, situato in località Sant’Egidio a 12 km di distanza dai centri di Perugia e Assisi.

Il campo di aviazione, chiamato dall’Aeronautica repubblicana della Repubblica Sociale Italiana “aeroporto sud n.31”, si trovava a quasi 12 km da Perugia, verso Bastia Umbra, a quasi 211 metri sul livello del mare. Nel 1944 era nel quadrato mappale italiano D.F. ed aveva un’ottima pista pavimentata, con direzione sud-nord-ovest, lunga 1000 metri. Venne inaugurato, alla presenza di Mussolini nel 1938. Il campo di S. Egidio era importante per italiani e tedeschi, che schieravano, e schiereranno nei primi mesi del 1944, sia sul campo che in zona molti reparti. Dal 1º giugno 1943 all’8 settembre successivo era la sede del Raggruppamento Bombardamento Terrestre della 3ª Squadra aerea della Regia Aeronautica.

L’aeroporto è l’unico scalo per voli di linea passeggeri della regione, essendo l’altro aeroporto umbro di Foligno destinato a funzioni diverse. L’aeroporto è stato completamente rinnovato nel 2011, con la realizzazione di una nuova aerostazione su progetto dall’architetto Gae Aulenti.

Nel maggio 2011 è stata ufficializzata dall’Enac la nuova denominazione dello scalo in “Aeroporto Internazionale dell’Umbria-Perugia San Francesco d’Assisi”.

Il 15 luglio 2009, in occasione della firma dell’accordo riguardante il potenziamento dell’infrastruttura, l’ENAC ha firmato con la SASE la
convenzione per la gestione totale dell’aeroporto dell’Umbria per una durata di 20 anni.[5]

Nel 2014 il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan ha firmato dopo il ministro dei trasporti Maurizio Lupi, l’affidamento ventennale della concessione dell’aeroporto “San Francesco” di Perugia alla società SASE.

Il 19 febbraio 2015 la conferenza Stato-Regioni ha approvato il piano nazionale degli aeroporti nel quale l’aeroporto “San Francesco” di Perugia è stato inserito nella lista degli scali considerati di “Interesse nazionale”, inclusione fatta a due condizioni: la specializzazione dello scalo e una sua “riconoscibile vocazione funzionale al sistema all’interno del bacino di utenza” e la dimostrazione, tramite un piano industriale corredato da un piano economico-finanziario, che l’aeroporto è in grado di raggiungere l’equilibrio economico-finanziario anche tendenziale e adeguati indici di solvibilità patrimoniale, almeno su un triennio. La mancanza di queste condizioni determinerà l’uscita dello scalo dall’elenco degli aeroporti di interesse nazionale.[6]

Nuovo terminal (2011)

Inserita tra le strutture di missione nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia, nel 2011 l’aeroporto è stato rinnovato per un importo di oltre 42 milioni di euro. Il finanziamento è stato ripartito tra la struttura di missione, per circa 26,8 milioni di euro, la Regione Umbria per un importo pari a 12 milioni di euro e l’Enac per i restanti 3,3 milioni di euro. Nel 2007 si era svolta una gara d’appalto per la progettazione esecutiva in vista delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia, per i quali l’Aeroporto di Perugia è stato designato come facente parte della Struttura di Missione.

La nuova struttura può gestire oltre 500 000 utenze.

La struttura è stata notevolmente rimodernata, in particolare, si sono svolti i seguenti lavori:

Costruzione di una nuova caserma dei Vigili del Fuoco;

Costruzione di un nuovo terminal;

Rifacimento della taxiway “B” e costruzione di una nuova taxiway “C” parallela alla pista;

Riqualifica della stopway (primi 100 m in testata 01).

Ampliamento parcheggi a 400 posti auto.

Caratteristiche fisiche della pistal

Lo sviluppo totale del nastro pavimentato in conglomerato bituminoso è pari a 2299 m, la larghezza è pari a 45 m con shoulder laterali di 7,50 m ognuno. La strip di pista è regolamentare in quanto è larga 300 m per l’intera lunghezza.

La RESA 01 è regolamentare, con dimensioni 150 × 240 m; la RESA 19 è ridotta, con dimensioni 90 × 90 m, a causa di impedimenti fisici che non consentono di ampliarla.

Entrambe le testate sono dotate di sistema ottico di avvicinamento PAPI.

Procedura di avvicinamento

Per pista 01 sono previste e pubblicate varie procedure di avvicinamento strumentale, di precisione e non di precisione grazie alla presenza del sistema ILS, e di radioassistenze VOR/DME, LO ed NDB.

Non è previsto l’avvicinamento strumentale diretto alla pista 19; occorre pertanto effettuare un avvicinamento per la 01, quindi un circling per pista 19.