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Edizione del 21/10/2022
Estratto da pag. 1
(AGENPARL) – ven 21 ottobre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=P4%3dEyP5P_wwhw_87_7xXv_GC_wwhw_7BpY3Wxf.jIpFqO5.0tI_7xXv_GCk_NfzU_XuOsH.pPuT_7xXv_GC_wwhw_8BuBq_NfzU_YsM_wwhw_7B_7xXv_GCyUufqI_7xXv_HAsUvA._wwhw_80CO3YC-C6fu_OVye_Zi9-_7xXv_H86Hr.D-_wwhw_7bC_OVye_ZiL5_OVye_YAMCgB-CpYq_Nf7p8fzU_Ype-kUraq_NfzU_YsWzM_cjQs%26r%3dX7fFfD%260%3d2RxRrY.sA9%26Fx%3daMZ0%26H%3dF%26K%3d8aOf%26t%3dYLdB%26P%3dMeAaGYBbF&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Venerdì 21 ottobre Ottobre 2022 – S. Orsola e compagne
“Fate come gli alberi: cambiate le foglie ma mantenete le vostre radici. quindi cambiate idee ma conservate i vostri principi”
Victor Hugo
Prosegue la definizione del Piano stralcio agricoltura per la qualità dell’aria
La Regione Piemonte sta concludendo la prima fase di definizione del Piano stralcio per la qualità dell’aria, che si inserisce nel quadro dei provvedimenti per il controllo dell’inquinamento atmosferico da mettere in atto a partire dal 2023 per tutti i comparti produttivi e i trasporti.
Il percorso di adeguamento prevede ora l’adozione della proposta di Piano da parte della Giunta Regionale e la sua trasmissione al Consiglio Regionale per il conseguente iter di approvazione, attraverso consultazione delle Commissioni Consiliari interessate (Ambiente ed Agricoltura).
Per il raggiungimento degli obiettivi emissivi al 2030, all’interno del PRQA è stata individuata una serie di misure riferite al settore agricolo con particolare riferimento all’ammoniaca:
– Sostegno ad investimenti per la riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera
– Sostegno all’apporto di matrici organiche in sostituzione della concimazione minerale
– Sostegno all’adozione di tecniche agronomiche per la riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera
– Riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera dal comparto agricolo
– Limitazione della combustione dei residui colturali del riso in campo.
Con la successiva DGR 26 febbraio 2021, n. 9-29164 sono stati inoltre anticipati i tempi di rientro dal 2030 al 2025, in risposta alla sentenza della Corte di Giustizia Europea sull’inquinante PM10 (C-644/18).
Una prima proposta di misure di riduzione, suddivise per classe dimensionale di allevamento e tipologia di refluo, era stata presentata dalla Regione nel mese di febbraio. Confagricoltura aveva presentato una serie di osservazioni specifiche, dal momento che le tecniche apparivano piuttosto sbilanciate verso gli interventi strutturali, oltretutto prendendone in considerazione solo poche tipologie.
Dal momento che a breve dovrebbe essere pubblicata la nuova direttiva UE in materia di qualità dell’aria, che si prevede debba contenere limiti di emissioni ancora più stringenti di quelli attuali, appare non più rimandabile la necessità di avviare al più presto i percorsi di adeguamento delle aziende, sfruttando tutte le opportunità di finanziamento che verranno messe a disposizione dalla Regione.
Arriva il decreto da 25 milioni di euro le aziende florovivaistiche
A seguito dell’intesa raggiunta in Conferenza Stato Regioni è stato firmato lo schema di decreto a favore del settore florovivaistico che dovrebbe contribuire a contrastare gli effetti del rincaro dell’energia.
Il provvedimento può contare su di una dotazione di 25 milioni di euro a valere sul “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”.
Secondo le previsioni del Ministero dell’agricoltura, le aziende beneficiarie saranno più di 8 mila, per un totale di circa 8.800 ettari di superficie a serre o con strutture protette, che necessitano a seconda delle esigenze sia di raffrescamento che di riscaldamento.
Il contributo concedibile è pari al 30% dei maggiori costi sostenuti nel periodo marzo-agosto 2022 rispetto a quelli sostenuti nello stesso periodo dello scorso anno per l’acquisto di ene
rgia elettrica, gas metano, G.P.L., gasolio e biomasse utilizzate per la il riscaldamento delle serre aziendali.
L’obiettivo dell’intervento è quello di salvaguardare la competitività del settore ed evitare chiusure o arresto della produzione per assenza di liquidità delle imprese florovivaistiche, oltre a quello più generale di mitigare l’impatto degli aumenti dei prezzi di tutti gli altri mezzi di produzione.
Cascine Piemontesi ad Alba con la quinta edizione di “Incontriamoci in Fiera”
In occasione della 92a Fiera internazionale del Tartufo Bianco torna ad Alba per la quinta volta la mostra mercato “Incontriamoci in Fiera”, organizzata dal consorzio Cascine Piemontesi e da Confagricoltura Cuneo. L’evento si terrà come di consueto nel cuore della capitale delle Langhe, tra piazza Garibaldi, via Cavour e piazza San Francesco, dal 29 ottobre al 1° novembre.
Vista la coincidenza con il ponte dei Santi, quest’anno la manifestazione durerà due giorni in più. Saranno presenti circa una trentina di aziende consorziate a Cascine Piemontesi che esporranno i loro prodotti enogastronomici di qualità, proponendone la degustazione e la vendita diretta.
Nocciole Piemonte IGP e derivati, zafferano, gelati artigianali, farine, i prestigiosi vini DOC e DOCG del Cuneese, come Barolo, Barbaresco, Arneis, Barbera d’Alba e Langhe Nebbiolo, verdura e frutta da aziende bio certificate SQNPI, formaggi, riso e salumi sono solo alcuni dei prodotti che saranno messi in vetrina dalle aziende partecipanti.
Allo stand istituzionale di Cascine Piemontesi verranno invece presentate attività di comunicazione e promozione delle eccellenze del territorio, con focus sulle produzioni certificate di qualità piemontesi.
Inoltre, nell’ambito del ciclo di incontri “Sostenibilità Incrociate”, sabato 29 ottobre alle 17,30 si terrà al Teatro Sociale di Alba l’appuntamento dal titolo “Agricoltura e prodotto”, durante il quale Deborah Piovan, imprenditrice agricola e divulgatrice nonché presidente della Federazione nazionale proteoleaginose di Confagricoltura, dialogherà con Fulvio Marino, imprenditore e personaggio televisivo, e Luca Travaglini, co-fondatore di Planet Farms, start up che ha sviluppato una tecnologia all’avanguardia che permette di coltivare ortaggi in ambienti puri e controllati.
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