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Edizione del 18/10/2022
Estratto da pag. 1
Fratelli d’Italia assicura: “Il ministero dello sport ci sarà”. In pole Chiara Colosimo
Fratelli d’Italia assicura: “Il ministero dello sport ci sarà”. In pole Chiara Colosimo
L’annuncio di Lollobrigida. Favorita per la nomina al ministero la deputata del partito di Giorgia Meloni, grande appassionata di sciValerio Piccioni18 ottobre
- roma
Chiara Colosimo. Lapresse
Accelerazione sul ministero dello sport. Prima notizia: quasi sicuramente ci sarà nel governo che Giorgia Meloni si appresta a formare. Seconda: è molto probabile che il nome prescelto venga da Fratelli d’Italia. Terzo: in pole c’è Chiara Colosimo, una sorta di "sorellina" della premier in pectore. Sulla prima informazione, è arrivato l’intervento di Francesco Lollobrigida, esponente di punta del partito uscito vittorioso il 25 settembre: "Per noi lo sport è fondamentale tanto da meritare un dicastero competente. Credo che ci sarà un ministero dello sport", ha detto a "La politica nel pallone" sul Gr Parlamento della Rai. Una dichiarazione che allontana la possibilità che la delega rimanga in capo alla futura premier. Ipotesi però non del tutto decaduta. Quanto alla scelta della 36enne Colosimo, nella giornata di ieri il nome del neodeputato romano (ma eletto all’uninominale di Latina) è emerso come il più probabile nella lista dei ministri per lo sport e le politiche giovanili.il dilemma—
A quanto sembra, però, non tutte le caselle sarebbero a posto per la nomina della Colosimo anche per un’altra variante, quella delle prossime elezioni regionali del Lazio. In cui "Tombina", soprannome dovuta alla passione per lo sci, viene data per possibile candidata del centrodestra al ruolo attualmente occupato da Nicola Zingaretti. Le prossime ore serviranno per fare luce su questo dilemma. Altri sussurri delle ultime ore raccomandano prudenza: "I giochi sono ancora da fare, i nomi di Fratelli d’Italia sono quelli che potrebbero riservare delle sorprese". La Colosimo, comunque, ha sempre rivendicato la parte "sportiva" della sua biografia e in un’intervista a "Il quotidiano del Lazio" aveva raccontato le sue passioni: non solo gli slalom sulla neve, sin da quando aveva tre anni, e una storia d’amore nei centri federali tennis d’estate. Infine la passione per il pugilato, praticato per anni, "ogni tanto facendomi anche male".LEGGI ANCHELe ultime novità sul nuovo stadio di Milano: "La capienza ideale è 60-65 mila"Salvato nella pagina "I miei bookmark"De Siervo: "La politica odiava il calcio. Ora al Governo chiediamo nuovi stadi per Euro 2032"Salvato nella pagina "I miei bookmark"le urgenze—
Il ritorno al ministero dello Sport avviene in un momento terribilmente delicato. La crisi delle bollette sta mordendo in modo feroce sul tessuto sportivo associativo costringendo a molte chiusure. C’è da gestire l’avvio della riforma del diritto sportivo e l’abolizione del vincolo su cui si sono levate delle voci critiche sulla difficile sostenibilità delle nuove norme, ma su cui c’è una grande e comprensibile attesa dei lavoratori dello sport finora privi di tutele. Mentre la Federcalcio attende una prima garanzia da parte del Governo per proseguire nel cammino della candidatura per gli Europei del 2032. Per chiunque prenderà in mano queste materie, un "menu" decisamente complicato. Leggi icommentiSport Vari:tutte le notizie
18 ottobre - 09:58
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