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Edizione del 14/10/2022
Estratto da pag. 1
Il mondo del turismo riunito al Ttg di Rimini vuole Centinaio ministro
Il mondo del turismo riunito al Ttg di Rimini vuole Centinaio ministro Il mondo del turismo riunito al Ttg di Rimini vuole Centinaio ministro Gian Marco Centinaio conosce il settore per averci lavorato, Il mondo del turismo riunito al Ttg di Rimini vuole Centinaio ministro14 ottobre 2022 10:30Gian Marco CentinaioDurante il Ttg di Rimini circolava una domanda. Chi sarà il prossimo ministro del turismo? Naturalmente in massa piuttosto compatta operatori, colleghi , federazioni, associazioni un nome lo dicono a voce anche abbastanza alta: Gian Marco Centinaio. Come già scritto da questo giornale , non si tratta di una scelta ideologica, ma piuttosto culturale.Centinaio conosce il settore per averci lavorato. Mentre gli altri nomi che stavano girando, ultimo quello della Ronzulli, di questo complessissimo settore non capiscono nulla. Per cui per ogni iniziativa, per ogni discorso, per ogni incontro avrebbero bisogno di un breefing d’introduzione. A Centinaio questo non accadrebbe. Perché conosce gli snodi del sistema turistico, e soprattutto conosce bene le dinamiche anche le più capricciose del nostro settore.Il settore deve contareOra sarebbe folle affidare un sistema che ha prodotto nella sola stagione estive tanta di quella ricchezza da aiutare anche la ripresa dell’industria (parole del presidente Confindustria Bonomi), a qualcuno che di questo mondo complesso e come ho detto prima a volte capriccioso, a chi non ne conosce nulla. Centinaio secondo operatori e associazione è la persona giusta. E non lo scrivo perché sono favorevole a questo nuovo incipiente governo. Tutt’altro. Ma ha vinto le elezioni e quindi ci dovremo fare i conti. Iniziamo a farli con un ministro del turismo che sa quello che dice.Articoli che potrebbero interessarti:Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id=> 1 [post_content] => Al TTG Travel Experience le Regioni italiane hanno presentato gli sviluppi della strategia di promozione turistica “Scopri l’Italia che non sapevi” facente parte del Piano di Promozione Nazionale 2020 del Ministero del Turismo. Il progetto, lanciato prima dell’estate e nato da un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo - della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con ENIT, continua il suo percorso attraverso nuove fasi che le Regioni Umbria, Marche, Emilia-Romagna  - in qualità di capofila – stanno portando avanti per la valorizzazione degli asset quali i borghi, il turismo lento e quello turismo attivo. Il progetto prosegue con il coinvolgimento di 21 creators internazionali presenti in 189 borghi provenienti da Germania, Austria, UK, USA, Francia e Spagna che per 210 giorni visiteranno le regioni italiane partecipando ad attività esperienziali ai fini di realizzare contenuti inediti e autentici, a partire dai social (#viaggioitaliano e @viaggio.italia.it). Produrranno 21 articoli adv pubblicati sui loro siti e 63 contenuti multimediali che andranno ad arricchire il portale ufficiale del progetto “Scopri l’Italia che non sapevi”. Inoltre fanno parte del progetto 21 video-ricette per raccontare l’enogastronomia regionale e una mini-guida online edita da Lonely Planet Italia. Si è concluso il contest #LitaliaCheNonSapevi: a partecipare sono stati in 676 con 4436 opere tra foto, video, racconti e podcast. Continuano le visite sul portale viaggio.italia.it con contenuti inediti che le Regioni hanno fornito e che presto, grazie al lavoro strategico della Regione Abruzzo, verranno migrati sul Tourism Digital Hub (TDH). Si tratta di un’attività volta a uniformare e standardizzare i contenuti, per una vera raccolta digitale dell’offerta nazionale. A tal fine è iniziata una fase preliminare di content management su: borghi, cammini, paesaggi, sapori e vacanza attiva.  #LitaliaCheNonSapevi [post_title] => “Scopri l’Italia che non sapevi”, prosegue il progetto con content sul turismo esperienziale [post_date] => 2022-10-13T10:28:59+00:00 [category] => Array [0] => incoming ) [ca
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o viaggiatori ed esportatori a un network di oltre 140 destinazioni. Si tratta del secondo riconoscimento conferito a Emirates negli ultimi tre mesi in segno di apprezzamento per il suo ruolo nella crescita del turismo alle Maldive. A luglio, la compagnia è stata premiata anche dalla Maldives Association of Tourism Industry (Mati), la più antica associazione turistica dell’arcipelago, con il “50 years of Tourism Award di Mati”. Nel 2021, Emirates ha rinnovato la sua partnership di lunga data con le Maldive estendendo un Memorandum d'intesa con il Ministero del turismo. Emirates è stata riconosciuta come la prima compagnia aerea per le Maldive, in termini di numero di passeggeri, visto che ha trasportato 265.000 passeggeri in un solo anno, supportando così la straordinaria ripresa dell'industria turistica della nazione in seguito alla revoca delle restrizioni di viaggio relative al Covid-19.   [post_title] => Emirates premiata per i 35 anni di servizio sulla rotta per le Maldive [post_date] => 2022-10-10T08:59:52+00:00 [category] => Array [0] => trasporti ) [category_name] => Array > Trasporti ) [post_tag] => Array > Array ( [0] => 1665392392000 "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "centinaio ministro" } }, "filter": TTG Travel Experience le Regioni italiane hanno presentato gli sviluppi della strategia di promozione turistica “Scopri l’Italia che non sapevi” facente parte del Piano di Promozione Nazionale 2020 del Ministero del Turismo.r r Il progetto, lanciato prima dell’estate e nato da un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo - della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con ENIT, continua il suo percorso attraverso nuove fasi che le Regioni Umbria, Marche, Emilia-Romagna  - in qualità di capofila – stanno portando avanti per la valorizzazione degli asset quali i borghi, il turismo lento e quello turismo attivo.r r Il progetto prosegue con il coinvolgimento di 21 creators internazionali presenti in 189 borghi provenienti da Germania, Austria, UK, USA, Francia e Spagna che per 210 giorni visiteranno le regioni italiane partecipando ad attività esperienziali ai fini di realizzare contenuti inediti e autentici, a partire dai social (#viaggioitaliano e @viaggio.italia.it). Produrranno 21 articoli adv pubblicati sui loro siti e 63 contenuti multimediali che andranno ad arricchire il portale ufficiale del progetto “Scopri l’Italia che non sapevi”. Inoltre fanno parte del progetto 21 video-ricette per raccontare l’enogastronomia regionale e una mini-guida online edita da Lonely Planet Italia.r Si è concluso il contest #LitaliaCheNonSapevi: a partecipare sono stati in 676 con 4436 opere tra foto, video, racconti e podcast.r r Continuano le visite sul portale viaggio.italia.it con contenuti inediti che le Regioni hanno fornito e che presto, grazie al lavoro strategico della Regione Abruzzo, verranno migrati sul Tourism Digital Hub (TDH). Si tratta di un’attività volta a uniformare e standardizzare i contenuti, per una vera raccolta digitale dell’offerta nazionale. A tal fine è iniziata una fase preliminare di content management su: borghi, cammini, paesaggi, sapori e vacanza attiva.r r  #LitaliaCheNonSapevi","post_title":"“Scopri l’Italia che non sapevi”, prosegue il progetto con content sul turismo esperienziale","post_ment_432187" align="alignleft" width="298"] da sinistra, Maurizio Casabianca e Roberto Pannozzo[/caption]r r Risultati importanti per il primo anno del nuovo corso di Going. Il tour operator di casa Msc si appresta infatti a chiudere il 2022 con un raddoppio delle cifre di fatturato dell'anno pre-Covid. "Stiamo terminando i bilanci proprio in questi giorni ma posso già dire che si parla di un giro d'affari in doppia cifra (di milioni) con probabilmente un due davanti", racconta il chief commercial & operations officer dell'operatore, Maurizio Casabianca.r r A fronte di tali risultati, proseguono quindi le strategie di espansione di Going, "in lin
ea con quello che è stato fin da subito il nostro business plan". A cominciare dall'inizio delle operazioni di Going to Italy, la divisione incoming del to, alla cui guida è stato posto Roberto Pannozzo. Al momento si sta occupando della costruzione del team, che dovrebbe comprendere sei-sette collaboratori, commerciali inclusi. L'idea è di puntare sul mercato nordamericano e nordeuropeo, nonché su Sud America e sul Far East. Il debutto del prodotto è previsto per marzo-aprile con le prime prenotazioni in proiezione sulla prossima estate.r r Continua inoltre lo sviluppo dell'offerta Going4Cruise che combina il prodotto crociere con itinerari pre e post nave. "Siamo partiti in estate su Venezia con una proposta pensata soprattutto per il mercato internazionale, a cui abbiamo progressivamente aggiunto Atene e gli Usa, da Miami e Port Canaveral, con una declinazione più adatta alla domanda tricolore - prosegue Casabianca -. Sono già inoltre in vendita i tour da New York, nonché in Medio Oriente da Doha e Dubai, e dall'Egitto dal Cairo".r r Terzo pillar della compagnia è infine l'attività di tour operating tradizionale che in estate ha registrato ottimi risultati su Turchia, Giordania e Nord America e si prepara ora al ritorno in Thailandia, Giappone e Africa sub-equatoriale, con la possibilità nell'ultimo caso di combinati sull'oceano Indiano.","post_title":"Un 2022 con ottimi numeri per Going che dà il via all'operazione incoming","pos superato il mostro pandemia, ma ora ne è arrivato un altro". Nuovo grido d'allarme da Confindustria Alberghi sull'impennata dei prezzi energetici. A lanciarlo, la presidente Maria Carmela Colaiacovo dal palco dell'Allegrini arena, in occasione di un panel sulla sostenibilità alla fiera di Rimini: "Noi come associazione avevamo già provato a sensibilizzare il governo sul tema lo scorso aprile, quando abbiamo cominciato a registrare i primi segnali preoccupanti. Non ci aspettavamo però che la situazione raggiungesse i picchi attuali. A oggi non ci sono soluzioni. Possiamo solo aspettare un intervento ad hoc, in grado di calmierare i prezzi in maniera efficace".r r Peccato perché i numeri del 2022 sono stati positivi, "anche se non ai livelli del 2019, rispetto a cui siamo rimasti sotto del 17% - ha osservato sempre Maria Carmela Colaiacovo -. Di buono c'è comunque il ritorno del mercato Usa: una domanda altospendente che ama le città d'arte, ossia le destinazioni più colpite dagli effetti della pandemia".r r Relativamente al tema sostenibilità, la presidente di Aica ha quindi ribadito che ormai si tratta di una questione di sopravvivenza: "Serve però un chiaro sostegno politico. Ci sono albergatori che mi raccontano per esempio quanto sia difficile alzare le temperature dell'aria climatizzata d'estate: fioccano immediatamente i complaints. Una normativa ad hoc da questo punto di vista potrebbe aiutare...". Una dichiarazione, la sua, che accende immediatamente i riflettori sul nome del prossimo ministro del Turismo. Tra i corridoi del settore e della politica, oltre a quello di Daniela Santanchè, sta girando ora anche quello di Licia Ronzulli. "Noi dialoghiamo con tutti - ha concluso Maria Carmela Colaiacovo -. L'unica cosa che ci preme è che sia una persona competente".","post_title":"Colaiacovo, Aica: ci aspettiamo misure per calmierare i prezzi energetici","post_date istituzioni e territorio"],"post_tag":[ment_426701" align="alignleft" width="300"] Il ministro del turismo Massimo Garavaglia[/caption]r r Il ministro del turismo Garavaglia non si fa certo prendere in contropiede sugli elogi che da tutte le parte istituzionali stanno arrivando al turismo e infatti lancia una nota molto esplicita. Eccola.r r «Dopo il Fondo monetario e l’Istat, anche la Banca d’Italia – osserva Garavaglia – sottolinea come il buon andamento della stagione abbia agito da freno al calo del pil in corso. Nel terzo trimestre – aggiunge il ministro del Turismo – se la dinamica della crescita registra solo un ‘lieve rallentamento’, come dice Luigi Federico Signorini direttore generale di Bankitalia, questo è stato pos
sibile grazie al buon andamento del settore turistico».r r «Il turismo ha quindi agito – commenta Garavaglia – come un vero paracadute per frenare il calo del pil determinato dagli effetti della guerra in Ucraina. Il Turismo è un’industria che il Paese ha l’obbligo di valorizzare e sostenere».","post_title":"Garavaglia: «Il turismo è riuscito nell'impresa di frenare il calo del pil»","post_date":"2022-1 istituzioni e territorio"],"post_tag":[ Regno del Bhutan ha riaperto i suoi confini al turismo internazionale, forte di una nuova strategia turistica che fa perno su tre settori strategici: miglioramento delle politiche di sviluppo sostenibile, potenziamento delle infrastrutture e valorizzazione dell'esperienza degli ospiti. E lancia anche un nuovo "Brand Bhutan" che punta a trasmettere ottimismo e rinnovata ambizione del regno: il nuovo slogan, Believe, riflette la determinazione verso il futuro e i viaggi di trasformazione vissuti dai suoi ospiti.  r r In ambito green, il Paese ha introdotto l'aumento della tassa per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Fee - Sdf) da 65 a 200 dollari a persona, per notte, che sarà destinata a progetti a sostegno dello sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale del Paese. "Oltre a proteggere l'ambiente naturale del Bhutan, l'Sdf sarà destinato anche ad attività che preservano il patrimonio culturale costruito e vivente del Bhutan, tra cui l'architettura e i valori tradizionali, oltre a progetti ambientali significativi. Il nostro futuro ci impone di proteggere il nostro patrimonio e di creare nuovi percorsi per le prossime generazioni", ha dichiarato Dorji Dhradhul, direttore generale del Consiglio del Turismo del Bhutan.r r Quanto alle infrastrutture, il governo ha impiegato il periodo della pandemia per migliorare strade, sentieri, templi e monumenti del Paese, per migliorare i servizi di igiene pubblica, per organizzare iniziative di rimozione dei rifiuti, per migliorare gli standard e il processo di certificazione dei fornitori di servizi turistici (come alberghi, guide, tour operator e autisti). Ai dipendenti dell'industria turistica è stato chiesto di partecipare a programmi di aggiornamento per migliorare la qualità del servizio.r r "Intendiamo inoltre collaborare con i nostri partner turistici per continuare a migliorare gli itinerari che gli ospiti possono sperimentare nel nostro Paese, per contribuire a mostrare il meglio che il Bhutan ha da offrire", ha sottolineato Tandi Dorji, Ministro degli Affari Esteri.","post_title":"Il Bhutan riparte da sostenibilità e miglioramenti di infrastrutture e servizi","post_date":"2022- Giappone riapre oggi i suoi confine ai viaggiatori internazionali, vaccinati e provenienti da 68 Paesi (Visa free), ponendo fine a quasi tre anni di controlli alle frontiere tra i più severi al mondo. Il Paese ha anche eliminato il limite al numero di arrivi oltre a consentire l'ingresso ai turisti individuali. Tutti, comunque, devono presentare un certificato di vaccinazione o il risultato negativo di un test Covid-19, effettuato tre giorni prima della partenza.r r Il primo ministro Fumio Kishida conta sul turismo per contribuire a rinvigorire l'economia e a trarre qualche beneficio dalla discesa dello yen ai minimi storici da 24 anni. La scorsa settimana Kishida ha dichiarato che il governo punta a raggiungere i 5 milioni di yen (34,5 miliardi di dollari) di spesa turistica annuale. Obiettivo forse ambizioso per un settore duramente indebolito dalla pandemia. Secondo gli analisti, la spesa dei visitatori stranieri raggiungerà solo 2,1 milioni di yen entro il 2023 e non supererà i livelli precedenti alla pandemia fino al 2025.r r Nel 2019, il Giappone aveva registrato la cifra record di 31,9 milioni di visitatori stranieri; di questi il 37% proveniva da Hong Kong e dalla Cina continentale, quota destinata a cambiare radicalmente considerate le restrizioni di viaggio tuttora in vigore in molte aree della Cina.r r  ","post_title":"Il Giappone riapre i suoi confini e punta sul turismo per rilanciare l'economia","post_ un consiglio di amminis
trazione particolarmente complesso quello che attende Ita Airways il prossimo mercoledì, 12 ottobre: dall'approvazione della semestrale alla constatazione della riduzione del capitale sotto la soglia regolamentare. Inoltre, come riferito da Il Messaggero, i sei membri dimissionari del board - Lelio Fornabaio, Alessandra Fratini, Cristina Girelli, Simonetta Giordani, Silvio Martuccelli e Angelo Piazza - supportati dall'ad Fabio Lazzerini, avrebbero intenzione di chiedere al presidente Alfredo Altavilla la redistribuzione delle deleghe.r r Il tutto alla vigilia di un momento delicato per l'iter di privatizzazione della compagnia aerea che coincide con l'entrata in carica del nuovo esecutivo.r r Le indiscrezioni della stampa sui risultati del primo semestre evidenziano che, malgrado il contesto generale di ripresa del settore del trasporto aereo, il bilancio chiuderà in rosso, e la compagnia è "ricaduta nella fattispecie dell'articolo 2446 cc (perdite superiori ad un terzo del capitale) con una cassa di 200 milioni di euro al 30 settembre che rischia di dimezzarsi a 100 milioni a novembre". Il cda si appresta quindi a chiedere al Ministero dell’Economia e delle Finanze lo stanziamento della seconda tranche da 400 milioni di euro prevista per il 2022 e già autorizzata dall’Antitrust Ue. ","post_title":"Nubi sul cda di Ita Airways, pronto a chiedere al Mef 400 milioni di euro","post_date":"2022-10 turismo ha registrato in questi ultimi decenni, una continua crescita e una fondamentale diversificazione che lo ha trasformato nel settore con il più elevato tasso di crescita del mondo. Oggi, il suo volume d’affari è pari o perfino superiore a quello dell’export del petrolio e molti sono i Paesi che ne hanno fatto una risorsa vitale per le proprie economie.r r Nel nostro, oltre che fonte primaria della bilancia commerciale, ha assunto un’importanza straordinaria anche sul piano sociale, arrivando a cambiare perfino abitudini e lo stesso stile di vita degli italiani. Su come si sia evoluto sono stati in molti a cimentarsi. Tra questi Antonio Castello, giornalista e scrittore di settore, che l’argomento lo aveva già trattato dieci anni orsono con il volume “La Fiavet e il Turismo Italiano”, pubblicato in occasione del 50° anniversario di fondazione della più antica e rappresentativa associazione di categoria.r r In quell’occasione l’autore, che della Federazione è stato per circa un decennio responsabile dell’Ufficio Stampa, aveva travalicato i propositi che si era prefissato, andando oltre la pura narrazione degli episodi salienti riguardanti gli agenti di viaggio. La stessa cosa ha fatto con questo volume, appena pubblicato dall’editore Ceccarelli, dal titolo “Fiavet. La storia continua” che altro non è che la continuazione dell’altro.r r Ripetendo la stessa formula che aveva caratterizzato il primo libro, Antonio Castello ha ritenuto che il modo migliore di narrare gli avvenimenti che anno dopo anno si sono succeduti in questi ultimi dieci anni nel mondo del turismo nazionale, non potesse essere che quello di configurarlo congiuntamente a tutti gli altri aspetti caratterizzanti la vita politica, sociale ed economica del Paese.r r Nel rivivere quindi le situazioni e i problemi della Federazione, l’Autore non manca di accennare agli episodi e avvenimenti entrati comunque a far parte di questa narrazione al centro della quale troviamo sempre la Fiavet, con il suo vivere quotidiano, le azioni sindacali, i suoi rapporti con i fornitori di servizi (in primis i vettori aerei e ferroviari) e quelli con le maggiori istituzioni di settore (Ministero del Turismo, Enit, ecc.), ma soprattutto, i suoi “Uomini” che nel bene e nel male hanno scandito i ritmi di questa narrazione e sono stati, direttamente e non, i protagonisti di queste vicende. Per ognuno di essi si evidenziano i fatti salienti che hanno contraddistinto il loro mandato, delineandone in un certo qual modo, l’incisività.                                                                                             r r 2012-2021: questo l’arco temporale della storia che si apre e si
chiude con eventi luttuosi quali l’immane tragedia del ribaltamento della Costa Concordia e con le prime avvisaglie della guerra in Ucraina, ma segnato, nel mezzo, da un periodo di forte espansione nel corso del quale sono state raggiunte cifre da capogiro sia nei movimenti che negli introiti. Non mancano i riferimenti ai gravissimi problemi causati dalla pandemia che hanno messo in ginocchio gran parte delle imprese, ma anche ai primi segnali di ripresa che hanno aperto alla fiducia e alla speranza.r r Il volume è acquistabile sulla piattaforma www.antiquaresedizioni.it. Il ricavato sarà devoluto in beneficienza.","post_title":"Antonio Castello racconta i nuovi capitoli della Fiavet","post_date":"20 istituzioni e territorio"],"post_tag":[ riconoscimento per Emirates che ha ricevuto il "President's Tourism Gold Award", per il ruolo che ha svolto nella crescita del settore turistico delle Maldive. r Nell'ambito delle celebrazioni del Giubileo d'oro del Ministero del Turismo delle Maldive, la compagnia aerea di Dubai è stata premiata per "Contributi eccezionali allo sviluppo del turismo nelle Maldive", a sottolineare i 35 anni di servizio nel Paese. Il vettore ha inaugurato i servizi per Malé il 27 maggio 1987 e ha operato più di 29.000 voli di andata e ritorno per le Maldive, percorrendo circa 135 milioni di chilometri su questa rotta e trasportando 8,5 milioni di passeggeri da e verso la destinazione. Ad oggi, Emirates opera 28 voli a settimana tra Dubai e le Maldive, collegando viaggiatori ed esportatori a un network di oltre 140 destinazioni.r Si tratta del secondo riconoscimento conferito a Emirates negli ultimi tre mesi in segno di apprezzamento per il suo ruolo nella crescita del turismo alle Maldive. A luglio, la compagnia è stata premiata anche dalla Maldives Association of Tourism Industry (Mati), la più antica associazione turistica dell’arcipelago, con il “50 years of Tourism Award di Mati”.r Nel 2021, Emirates ha rinnovato la sua partnership di lunga data con le Maldive estendendo un Memorandum d'intesa con il Ministero del turismo. Emirates è stata riconosciuta come la prima compagnia aerea per le Maldive, in termini di numero di passeggeri, visto che ha trasportato 265.000 passeggeri in un solo anno, supportando così la straordinaria ripresa dell'industria turistica della nazione in seguito alla revoca delle restrizioni di viaggio relative al Covid-19.r  ","post_title":"Emirates premiata per i 35 anni di servizio sulla rotta per le Maldive","post_date":"2022