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Edizione del 13/10/2022
Estratto da pag. 1
"Io non rischio": a Cuneo la campagna nazionale sulle buone pratiche di protezione civile
CUNEO CRONACA - Diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio. Questi gli obiettivi di “Io non rischio”, la campagna di comunicazione nazionale che torna, sabato 15 e domenica 16 ottobre, nelle piazze del Piemonte e anche a Cuneo, in piazza Foro Boario.

Due giorni che vedranno impegnati i volontari di Protezione civile, formati con corsi ad hoc, al fianco delle istituzioni e del mondo della ricerca scientifica, nei punti informativi “Io non rischio”, per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico e sul rischio alluvione. Fondamentale per la campagna è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, si forniranno spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive. La campagna di comunicazione sui rischi naturali coinvolgerà oltre 8.000 volontari di Protezione civile in circa 600 Comuni italiani.

Intanto nell’ambito della Settimana della Protezione civile a Ceva è stata effettuata una esercitazione dedicata al rilievo degli effetti al suolo determinati da inondazioni e frane. Sono state svolte esercitazioni in campo affiancate da attività nella Sala operativa regionale di Protezione civile di corso Marche a Torino. Si è partiti da uno scenario fittizio che si ispirava agli eventi alluvionali del novembre 2016 e ottobre 2020, preparato allo scopo di fornire un contesto alluvionale realistico ai partecipanti, a partire dal quale simulare lo svolgimento delle attività post evento. I partecipanti all’esercitazione hanno dovuto svolgere le attività loro assegnate seguendo le indicazioni fornite nel corso della giornata dagli organizzatori. Gli operatori si sono tenuti in contatto con strumenti ordinari (telefono, mail, WhatsApp), con il sistema radio EmerComNet e con il ChatBot (strumento di comunicazione realizzato nell’ambito del progetto Europeo Faster). Hanno partecipato all’esercitazione l’Associazione Nazionale Carabinieri, il Coordinamento Regionale del volontariato di Protezione Civile nelle sue articolazioni provinciali e la Croce Rossa Italiana.

“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani. Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

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