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Edizione del 08/10/2022
Estratto da pag. 1
BCC lombarde e cremonesi, buoni i risultati nel primo semestre 2022 - Cremonaoggi
Nonostante le sfide legate al post pandemia e gli effetti nocivi del conflitto russo ucraino per l’economia del nostro Paese, i primi sei mesi del 2022 hanno mostrato segni positivi per le 27 BCC lombarde, che contano 202 mila soci, oltre 1 milione di clienti, 5.500 dipendenti, 746 sportelli. Questo quanto emerso nel corso del Convegno di Studi della Federazione Lombarda delle BCC dal titolo “Prospettiva Intergenerazionale – Il ruolo delle banche di comunità nella sfida demografica”, svoltosi a Roma.

Buoni i risultati che emergono dall’analisi delle masse intermediate: 35,2 miliardi di depositi, per una crescita annua pari a +6,1% (superiore all’incremento medio, del 2,3%, registrato dall’industria bancaria regionale), cui si aggiungono oltre 8,6 miliardi di euro di raccolta indiretta; 25,2 miliardi di euro di impeghi lordi a favore di imprese e famiglie (+2,4% su base d’anno contro il +2,3% dell’industria bancaria); 24,5 miliardi di impieghi vivi con un aumento di +4,4% su base d’anno (contro il +3,2% dell’industria bancaria).

Riguardo ai settori di destinazione del credito: a giugno 2022 gli impieghi lordi erogati alle famiglie consumatrici lombarde superano gli 8,8 miliardi di euro e presentano un incremento su base d’anno più significativo di quello del sistema bancario complessivo (+6,6% annuo contro +4,6%); oltre 15,3 miliardi di euro sono stati destinati invece al settore produttivo (microimprese e imprese) del territorio lombardo. In particolare, il 17,9% dei finanziamenti è andato all’agricoltura, l’11,7% ad attività di ristorazione e ricezione, il 10,5% al settore costruzioni, l’8,3% ad attività immobiliari e il 7,8% al commercio all’ingrosso e al dettaglio. In relazione alle forme tecniche del credito, a giugno 2022, i mutui lordi erogati da BCC ammontano a più di 20,3 miliardi di euro. Al netto delle sofferenze la variazione è pari a +3% a fronte del +2,5% rilevato per l’industria bancaria complessiva.

Nella prima parte del 2022, inoltre, è migliorata la qualità del credito, con la prosecuzione del processo di riduzione delle esposizioni deteriorate e di aumento dei tassi di copertura: in diminuzione le sofferenze (-42,3% rispetto all’anno precedente, contro il -41,8% dell’industria bancaria).

I risultati delle BCC in provincia di Cremona – Bene anche i risultati delle BCC presenti nella provincia di Cremona, che registrano nel primo semestre dell’anno 1,6 miliardi di euro di impieghi a sostegno di imprese e famiglie del territorio e una raccolta diretta di 2,4 miliardi (+4,9%). In diminuzione le sofferenze del 37% rispetto all’anno precedente.

“Le BCC lombarde continuano a fare la propria parte a sostegno di famiglie e imprese e i buoni risultati registrati anche nel primo semestre di quest’anno, nonostante la complessità del quadro economico, ci confermano che le comunità locali riconoscono il valore del nostro modo differente di fare banca”, ha commentato Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo. “Valore riconosciuto anche a livello politico ed istituzionale. È di questi giorni, infatti, la notizia dell’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio della Regione Lombardia, sottoscritta dai componenti dell’Ufficio di Presidenza, di una mozione volta a sollecitare l’intervento di Conferenza delle Regioni e Comitato Europeo delle Regioni nei confronti del Parlamento Europeo perché si attivi a sostegno del sistema del credito cooperativo italiano; l’obiettivo è riconoscere forme di proporzionalità che sostengano adeguatamente la natura mutualistica delle banche di credito cooperativo e valorizzando le peculiarità delle banche di comunità”.

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