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Edizione del 08/10/2022
Estratto da pag. 1
Pd, ipotesi De Luca segretario. Lui ironizza: Mai mettere limiti alla Provvidenza
in foto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca (Imagoeconomica)

“Mai mettere limiti alla Provvidenza”. Così Vincenzo De Luca, governatore della Campania, risponde, in un’intervista a La Stampa, alla domanda se si candiderà alla segreteria del Pd. Ma avverte “Nel Pd deve essere permanente la spinta al rinnovamento politico, generazionale e di genere”. E poi si augura che ci “sia un percorso congressuale del tutto aperto, con primarie vere senza ipoteche correntizie e guerre di tessere e con modifiche regolamentari se necessario”, De Luca difende l’operato di Enrico Letta “ha mostrato grande dignità e onestà politica nell’assumersi ogni responsabilità, ma i problemi sono antichi. Ci siamo presentati senza identità, programmi e alleanze”. E alla luce dei risultati il governatore campano trova “grave” che “a fronte di una grande mobilità elettorale, si dimezzano i voti di M5s, Lega e Fi, il Pd non riesce a intercettare uno solo di quei voti”. E suggerisce: “partiamo dalle cose fondamentali: pace e lavoro. Sul Sud non diciamo nulla, tasso di disoccupazione insostenibile. Non abbiamo trovato il coraggio per proporre un Piano straordinario per il lavoro: 300mila giovani da immettere nella pubblica amministrazione”. Sulle alleanze con Calenda o Conte De Luca dice: “Se ne riparlerà quando avranno spiegato agli italiani la genialità politica delle loro scelte, perdere il governo e godere della loro inesistenza politica”. Tra Bonaccini e Schlein per la guida del Pd risponde con un battuta: “Scelgo Monica Bellucci convintamente”. Infine sulla manifestazione per la pace dei 5 stelle: “Occorre reagire subito. Prepariamo per fine mese una grande manifestazione a Napoli. Occorre reintrodurre la parola pace nel dibattito politico. Non possiamo essere la succursale della Nato”.