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Edizione del 06/10/2022
Estratto da pag. 1
Federfarma: "Lo iodio non serve ma l`Italia ha scorte. Pronto un piano di distribuzione in caso di attacco nucleare"
«Le scorte di farmaci a base di iodio non mancano nelle farmacie italiane, ma approvvigionarsene ora è inutile. Inoltre, assumere tali farmaci senza una reale necessità è non solo inappropriato, ma anche dannoso. E’ questa l'indicazione che noi farmacisti diamo ai cittadini quando ci chiedono consigli sul tema». A spiegarlo è Marco Cossolo, presidente di Federfarma, in merito alle preoccupazioni che molti italiani manifestano a causa della minaccia di un possibile attacco nucleare della Russia contro l’Ucraina.«Va ricordato poi che in Italia esiste un Piano di distribuzione straordinario di pillole di iodio in caso di effettivo allarme radiazioni che coinvolge anche le farmacie, come avviene nei paesi in cui sono presenti centrali attive», precisa Cossolo.La iodioprofilassi protegge la tiroide, inibendo o riducendo l'assorbimento di iodio radioattivo. Qualora si verificassero incidenti a centrali nucleari più o meno vicine al nostro Paese, nel Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari, approvato a marzo scorso dalla Conferenza delle Regioni, è prevista per gruppi sensibili della popolazione. (ANSA).