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Edizione del 01/10/2022
Estratto da pag. 1
Regionali Lombardia, Fontana e Moratti ai ferri corti: «Il rapporto si è incrinato» | Mi-Tomorrow
Regionali Lombardia, si infiamma lo scontro tra l’attuale presidente Attilio Fontana e Letizia Moratti, la vice che l’anno prossimo vorrebbe candidarsi al suo posto a governare la Regione. Non c’è ancora una rottura definitiva e la Moratti mantiene le deleghe, almeno per il momento, ma il rapporto «si è incrinato», ha spiegato il governatore. La questione adesso è nelle mani dei leader nazionali della coalizione che dovranno occuparsene non appena formato il nuovo governo.

Le dichiarazioni di Fontana

«Ho evidenziato alla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, in maniera chiara e inequivocabile, che il nostro rapporto fiduciario, sul piano del posizionamento politico, si è incrinato. Ciò nonostante – ha sottolineato Fontana -, essendo io il garante della coalizione in Lombardia e per senso di responsabilità rispetto al momento politico nazionale che stiamo vivendo, mi riservo di prendere una decisione definitiva dopo un confronto con i leader» nazionali.

Regionali Lombardia: tra promesse e smentite

A far alzare la tensione è stata l’intervista rilasciata da Letizia Moratti. L’ex ministro, ex sindaco di Milano e presidente Rai aveva già annunciato la disponibilità a correre per il centrodestra. Però è andata oltre, ha ribadito che il passaggio di testimone le era stato promesso quando aveva accettato di diventare assessore al Welfare in piena emergenza pandemica, e soprattutto ha spiegato di essere «in campo con una rete civica». Dopo la secca smentita da parte di Fontana sulla promessa di una staffetta a guida del Pirellone, il governatore l’ha convocata per «chiarire».

Lega compatta con il governatore

Detto in altro modo, Moratti non può stare in giunta se è disposta a correre contro il centrodestra con la sua lista, casomai con l’appoggio del terzo polo. L’incontro Moratti-Fontana è durato poco più di mezz’ora e ha cristallizzato le posizioni di entrambi, passando la palla ai leader della coalizione. La Lega fa quadrato sul suo uomo e Matteo Salvini nel suo incontro con Silvio Berlusconi avrebbe chiesto al leader di Fi di fare fronte comune per difendere Fontana e arginare in qualche modo Moratti. Ma ancora dalla coalizione non è arrivata una investitura ufficiale.