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Dir. Resp.
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Edizione del 22/09/2022
Estratto da pag. 1
(ANSA) - CAGLIARI, 22 SET - Domani mattina la presidenza
della Regione Sardegna poserà "la prima pietra" del nuovo
ospedale di San Gavino, nel Medio Campidano. Una cerimonia che
sta scatenando le polemiche politiche nell'Isola in quanto
questa attività comunicativa viene vista dall'opposizione come
uno "spot elettorale" in vista delle politiche di domenica 25.
Così il capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale,
Francesco Agus, annuncia un esposto al Corecom "per segnalare la
violazione della legge del 200 che vieta alle pubbliche
amministrazioni di svolgere attività di comunicazione e di
propaganda, ancorché inerente la loro attività istituzionale".
"L'astensione deve riguardare tutte le attività non
indispensabili ed è in vigore dalla data di convocazione dei
comizi", ricorda Agus che sollecita il governatore Christian
Solinas.ad "annullare la conferenza stampa in programma. Magari
può trovare una scusa, come quelle che da tre anni gli
impediscono di partecipare ai lavori del Consiglio regionale,
della Giunta e della conferenza Stato Regioni".
E un appello alle pubbliche amministrazioni al rispetto della
normativa arriva anche dal presidente del Corecom Sardegna
Sergio Nuvoli: "le amministrazioni non possono compiere attività
volte ad appoggiare le liste o i candidati impegnati nel
confronto elettorale (la cosiddetta "propaganda elettorale in
forma diretta"), ma devono astenersi anche da quegli interventi
che, pur avendo come finalità principale la promozione
dell'immagine politica o dell'attività istituzionale dell'ente,
possano favorire una rappresentazione positiva o negativa di una
determinata opzione elettorale (propaganda elettorale in forma
mediata). E' evidente che la legge si riferisce a qualunque
mezzo di comunicazione istituzionale, in particolar modo ai siti
web e alle piattaforme social". (ANSA).