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Dir. Resp.
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Edizione del 13/09/2022
Estratto da pag. 1
Confermare gli aiuti alle organizzazioni di produttori del settoreortofrutticolo, prevedere indennizzi per i danni causati dalle cavallette edagli eventi atmosferici avversi e inserire nuove misure per sostenereagricoltori e pescatori gravemente penalizzati dall’aumento del costo deicarburanti e dell’energia. Sono le richieste che oggi l’assessore regionaledell’agricoltura, Gabriella Murgia, ha presentato nel corso della seduta dellacommissione politiche agricole della conferenza delle regioni e delle provinceautonome.“Le Regioni con una produzione ortofrutticola commercializzata dalleorganizzazioni di produttori inferiore al 20% del totale regionale – haspiegato l’esponente della Giunta Solinas – possono chiedere al Ministero laconcessione dell’aiuto finanziario nazionale. Per poter beneficiare dell’aiutole organizzazioni devono anche dimostrare un incremento di almeno il 2% dellamedia del valore della produzione commercializzata nel triennio precedentel’anno di presentazione della domanda rispetto al triennio antecedente”.Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un’emergenza sanitaria che hacomportato una pesante riduzione del valore della produzione commercializzataed era stata pertanto stabilita una deroga alla regola del 2%. “Considerandoche questa situazione si è estesa anche all’annualità 2021 – ha aggiuntol’assessore Murgia – e che pertanto la maggioranza delle organizzazioni diproduttori potrebbero trovarsi nella condizione di non poter beneficiaredell’Aiuto nell'annualità 2023, già nel maggio scorso la commissione politicheagricole ha condiviso la richiesta formulata dalla regione Sardegna diestensione della deroga anche alle richieste di accesso all’Aiuto del 2023,cioè presentate nel 2022”.Gli aiuti, ha puntualizzato l’assessore, hanno contribuito all’aumento delgrado di concentrazione dell’offerta delle Op sarde che per ragioni chiaramenteconnesse alla condizione di insularità partono svantaggiate rispetto ad altrerealtà. “Basti pensare al fatto – ha detto – che solo in materia di trasporti iproduttori ortofrutticoli devono affrontare un costo di trasporto marittimoverso il mercato italiano che supera di 5-7 volte il costo chilometrico sustrada”. Il mantenimento del requisito renderebbe però inaccessibile l’aiutofinanziario nazionale alla maggior parte delle Op sarde, “rischiando diinterrompere un processo virtuoso che con impegno e spirito di collaborazionele nostre Op hanno intrapreso al fine di realizzare gli obiettivi previsti dallegislatore comunitario, ovvero aumentare a livello regionale il grado diconcentrazione dell’offerta produttiva”.L’assessore Murgia ha poi sollecitato un intervento del Governo perché gliindennizzi previsti per i danni causati da alcune fitopatie siano estesi aquelli provocati dalle infestazioni delle cavallette, che quest’anno hannodevastato le campagne sarde. Sul decreto legge 115 del 9 agosto 2022 – ilcosiddetto “decreto Aiuti bis” in materia di energia, emergenza idrica,politiche sociali e industriali, in fase di conversione in Parlamento –l’esponente della Giunta Solinas ha poi chiesto che gli indennizzi per lasiccità vengano previsti per altri eventi atmosferici avversi e che sianoinserite misure concrete per le aziende penalizzate dal forte incremento deicosti energetici.“Apprezziamo lo sforzo del Governo, ma non può essere ritenuta sufficiente laproroga al terzo trimestre solare 2022 per il credito di imposta, il 20% dellaspesa sostenuta, previsto per l’acquisto del carburante effettuato ai finidell’esercizio dell’attività agricola e della pesca”, ha concluso l’assessoreMurgia.Fonte: Regione Sardegna