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Edizione del 12/09/2022
Estratto da pag. 1
Elezioni politiche 2022, ultime notizie: Meloni chiude alle larghe intese e avvisa l`Europa: La pacchia è finita. Pd: Possiamo riconquistare gli indecisi
Elezioni politiche 2022, le ultime notizie di oggi 12 settembre
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Le notizie di oggi sulle elezioni del 25 settembre 2022: gli aggiornamenti su partiti, candidati e sondaggi. Il leader del M5s Giuseppe Conte chiude per il momento a un'alleanza con il Partito Democratico: "Mai con questi vertici nazionali". L'ex premier assicura inoltre che i pentastallati voteranno il dl Aiuti bis: "Non siamo pazzi". Salvini: "Larghe intese? Se vinciamo governerà il centrodestra unito". Giorgia Meloni lancia un avvertimento all'Europa: "È finita la pacchia", perché anche l'Italia "si metterà a difendere i propri interessi nazionali". Per il Partito Democratico la partita è ancora aperta, si può vincere convincendo gli elettori indecisi, "andando strada per strada, piazza per piazza", ha detto Francesco Boccia, responsabile enti locali del Pd.

"Lo dico a tutti i nostri compagni di viaggio. Anzi, lo dico a tutti. L’autonomia non è un regalo da dare a qualche Regione, e di certo non è un esproprio o una carognata che alcune Regioni fanno contro qualcuno. È vero che l’Italia è lunga e stretta, ma non sono più i tempi per usare una voce a Palermo e una voce diversa a Treviso. Dunque, se si rispetta il cittadino, l’atteggiamento verso l’autonomia va chiarito subito, prima di votare. In maniera limpida, senza giri di parole. Del resto la Costituzione, che prevede l’autonomia, dice che ci vuole un sì o un no. Il ‘ni' non è previsto". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in una intervista al ‘Corriere della Sera'.

"Come riconquistare gli indecisi? Come sa farlo la sinistra. Andando strada per strada, piazza per piazza. Siamo ovunque con i nostri amministratori, i nostri militanti e i nostri volontari, spiegando, come abbiamo fatto ieri nelle città della Puglia, la differenza tra la nostra idea di società e quella della destra". Lo ha detto in una intervista a ‘Repubblica' Francesco Boccia, responsabile enti locali del Pd.

"Noi siamo per l’Europa e loro contro. Noi vogliamo potenziare scuola, trasporti e sanità pubblica grazie al Pnrr, loro lo vogliono bloccare, avendo votato sempre contro. Noi per l’ambiente e la decarbonizzazione, loro per il carbone. Noi per i diritti civili loro contro le unioni civili. Noi per il diritto di aborto, loro per seppellirei feti contro il volere delle mamme. Noi per ridurre le tasse sul lavoro, loro per la Flat tax – ha aggiunto – Il Pd parla ogni giorno ai delusi.Non promettiamo la luna e prendiamo l’impegno che ci siamo e che ci saremo. Letta ha incontrato per due ore tutti i sindacati dell’Ilva. Nessun leader nazionale lo farà. Ha assunto impegni netti. I lavoratori lo sanno. Conte ruba voti alla sinistra al sud? Conte con una parte del Mezzogiorno ha un rapporto fisico che non abbiamo mai sottovalutato e ora quel consenso sta facendo crollare la destra al sud, soprattutto Lega e Forza Italia. Noi porteremo tutti i nostri al voto perché questa è la battaglia della vita. Salvini in Puglia non prenderà il seggio".

Mancano due settimane al voto del 25 settembre, e la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni manda un messaggio all'Europa: "È finita la pacchia", anche l'Italia "si metterà a difendere i propri interessi nazionali". In un comizio a Piazza Duomo a Milano Meloni aggiunge che intende "sfondare il tetto di cristallo" che fino ad oggi ha impedito ad una donna di guidare il governo in Italia: se vincerà le elezioni e Fdi sarà il primo partito sarà lei ad andare a Palazzo Chigi.

Nessuna ipotesi di larghe intese o governi tecnici. Lo hanno ribadito anche Matteo Salvini e Antonio Tajani: "Chi sceglie la Lega, sceglie il centrodestra unito. Dal 26 settembre se vinciamo, governerà il centrodestra", ha detto il leader della Lega. Concetto ribadito anche dal coordinatore di Forza Italia Tajani, secondo cui è "finito il tempo dei premier tecnici". In un eventuale esecutivo di centrodestra, pare, non ci sarà spazio nemmeno per Carlo Calenda. Meloni lo ha ripetuto in modo chiaro dal capoluogo lombardo: "Non c'è alcuna possibilità che Fdi partecipi a governi e alleanze arcobalen
o e non c'è alcuna ragione di farlo perché abbiamo la possibilità di avere una maggioranza di centrodestra che spero esca dalle urne".

Il Partito Democratico spera ancora di raccogliere voti tra gli elettori indecisi, andando strada per strada, piazza per piazza. Siamo ovunque con i nostri amministratori, i nostri militanti e i nostri volontari, spiegando, come abbiamo fatto ieri nelle città della Puglia, la differenza tra la nostra idea di società e quella della destra", ha detto oggi in una intervista a ‘Repubblica' Francesco Boccia, responsabile enti locali del Pd.