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Edizione del 24/03/2020
Estratto da pag. 1
Turismo, le 8 mosse delle Regioni per superare l`emergenza
Turismo, le 8 mosse delle Regioni per superare l’emergenzaTurismo, le 8 mosse delle Regioni per superare l’emergenza24 Marzo 10:08 2020 da Redazione Stampa questo articolo • • • • • • «Sette farmaci per combattere l’attuale infezione e il vaccino finale per dareinizio alla promozione di una nuova era del turismo». L’assessore della RegioneVeneto Federico Caner sintetizza così le conclusioni della commissione Turismoe Industria Alberghiera della conferenza delle Regioni e Province autonome, chesi sono riunite in videoconferenza per stilare un documento unitario daproporre al Governo.Il testo contiene emendamenti al disegno di legge di conversione del DecretoLegge 17 marzo 2020 n. 18, che oltre alle misure di potenziamento del serviziosanitario, contiene anche quelle di sostegno economico per famiglie, lavoratorie imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.«L’obiettivo primario è tutelare aziende, operatori e dipendenti – precisaCaner – e, quando ci saremo messi alle spalle contagi, restrizioni, paure erischi, puntare al rilancio con una grande azione promozionale, declinata ecoordinata a tutti i livelli, di quello che è e continuerà a essere un assetvincente dell’economia italiana e veneta».Ecco i sette punti che in questa fase le Regioni chiedono al Governo: 1. raggruppare in un unico e specifico articolo le misure di supporto al turismo, sia per dare il giusto rilievo al settore, sia per rendere più agevole alle imprese e agli addetti la sua lettura e comprensione, sia come ulteriore valorizzazione all’impegno che si sta profondendo a favore di una filiera così gravemente colpita 2. introduzione di un nuovo articolo che disponga la riduzione per tre anni del peso del prelievo fiscale (Imu) sugli immobili strumentali destinati alle attività ricettive, in considerazione del fatto che non sono attualmente produttivi di reddito: cancellazione pagamenti nel 2020, 30% nel 2021 e 60% nel 2022; nel caso in cui l’immobile sia conferito in locazione, la riduzione d’imposta spetta a condizione che venga trasferita sul gestore dell’attività 3. supporto alla liquidità delle imprese colpite mediante meccanismi di garanzia, estendo l’ambito di operatività della norma anche ai fondi di garanzia regionali, sia per gli investimenti sia per le spese correnti 4. sospensione dei termini per i versamenti per le ritenute Irpef, comprese le addizionali regionale e comunale, in quanto il termine del 31 maggio per l’effettuazione dei versamenti (sia pure anche in forma rateale) risulta troppo ristretto per le imprese turistiche (nonché di quelle commerciali e dei servizi legati al turismo) che, dopo l’anticipata conclusione della stagione invernale, subiranno inevitabilmente gli effetti economici negativi anche nella prossima stagione estiva 5. introduzione di un nuovo articolo sul credito d’imposta per strutture turistico-ricettive e impianti termali: riconoscimento per l’anno 2020 di un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione di immobili strumentali allo svolgimento dell’attività imprenditoriale delle strutture turistico-ricettive (alberghiere e all’aria aperta) e degli impianti termali o dell’importo pagato dal gestore delle predette strutture e impianti a titolo di corrispettivo per l’affitto d’azienda 6. sospensione per l’anno in corso dei canoni demaniali marittimi per le strutture turistiche balneari: il versamento degli stessi si effettui, senza applicazione di sanzioni e interessi, o in un’unica soluzione o con rateizzazione in cinque rate bimestrali a partire da marzo 2021 7. bonus fiscale di 250 euro a testa per le famiglie che decidono di trascorrere le loro vacanze in Italia: quando l’emergenza si avvierà alla conclusione, si dovrà puntare innanzi tutto sul turismo domestico.Affidato alle parole di Caner il punto numero 8: «L’ottavo punto del documentodelle Regioni è quello relativo alla promozione della rinascita – aggiunge – AlGoverno non abbiamo indicato le azioni preci
se perché dovranno essere oggettodi una programmazione attenta, mirata e concordata dalle stesse Regioni con l’Enit, il cui coinvolgimento è essenziale nella promozione del sistema Paese, machiediamo da subito un grande investimento per sostenere l’immagine e l’offertaturistica italiana nel mondo».