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Edizione del 10/09/2022
Estratto da pag. 1
Lamezia, le scuole della città pronte al rientro nel primo anno senza restrizioni
Lamezia Terme - Ritorno alla normalità. Sembra essere questa la parola d''ordine a pochi giorni dall''inizio del nuovo anno scolastico. A Lamezia sono in tutto 13.347 gli studenti che torneranno tra i banchi, a partire dalle scuole per l’infanzia per a...
Lamezia Terme - Ritorno alla normalità. Sembra essere questa la parola d'ordine a pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico. A Lamezia sono in tutto 13.347 gli studenti che torneranno tra i banchi, a partire dalle scuole per l’infanzia per arrivare a quelli degli Istituti superiori. Studenti dunque che si godono gli ultimi giorni di vacanza non senza rammarico per via di un'estate che a queste latitudini sembra non finire mai, come d'altronde sancito anche dal calendario.

Studenti: "Fa troppo caldo. Rivedere la data d'inizio"

"Tornare a scuola con questo caldo non è l'ideale, qua in Calabria la scuola dovrebbe iniziare qualche settimana più avanti". Sono i commenti di alcuni ragazzi come Emanuele dell'Istituto tecnico che si dice sereno per l'avvio dell'anno scolastico. "A parte il caldo, speriamo che l'emergenza Covid sia alle spalle e che possiamo riprendere in tranquillità e senza problemi". Sull'uso delle mascherine e di tutti quegli accorgimenti in atto durante la pandemia, Francesco dello Scientifico ha una certezza: "Ho letto che non sono più obbligatorie se non in persone fragili, e questo è già una buona notizia perché stare sei ore con la mascherina è davvero pesante. Per il resto, speriamo che sia un anno buono, io faccio il quarto e so che devo impegnarmi ancora di più. La cosa importante è che il Covid si fermi. Ho fatto le tre dosi ma l'ho beccato lo stesso a fine giugno. Per fortuna, come tantissimi altri, ho accusato un raffreddore e un giorno di febbre. Adesso vedremo come andrà". Apertura dei cancelli delle scuole fin troppo "frettolosa" anche per Alessandro. "Fa ancora troppo caldo e con queste temperature è un po' strano il ritorno a scuola. I miei genitori mi dicono che ai loro tempi di andava il primo di ottobre. Ecco, è giusto che per le regioni del Sud le scuole riaprano ad ottobre. Comunque, ritorniamo a vedere i nostri compagni, alcuni dei quali non li vedo dalla fine dell'anno scolastico passato". Tantissimi comunque, anche tra chi non ha inteso espressamente rilasciare dichiarazioni, hanno messo in risalto l'inopportunità di un inizio scolastico così anticipato che, sostengono, dovrebbe essere "rivisto" e quindi posticipato. Magari con una data fissa senza variazioni di anno in anno.

Le nuove disposizioni

Per ciò che riguarda le scuole, possono in qualche modo "rallentare" le restrizioni, in seguito alle nuove disposizioni messe a punto da Istituto superiore della sanità, ministeri della Salute e dell'Istruzione, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

In sintesi, fra le regole da osservare come possibili misure di prevenzione di base: permanenza a scuola consentita solo senza sintomi/febbre e senza test diagnostico per la ricerca di Sars-Cov-2 positivo; Igiene delle mani ed etichetta respiratoria; utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (Ffp2) per personale scolastico e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di Covi-19; sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria; ricambi d'aria frequenti; distanziamento di almeno 1 metro (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano); precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione; aumento della frequenza di sanificazione periodica; gestione di attività extracurricolari, laboratori, garantendo l'attuazione di misure di prevenzione; mascherine chirurgiche, o Ffp2, in posizione statica e/o dinamica (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica); concessione palestre/locali a terzi con obbligo di sanificazione; somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione e consumo delle merende al banco. Resta un "miraggio" ancora, dopo quasi tre anni dall'inizio della pandemia l'installazione di impianti per il ricambio dell'aria.

A. C.