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Edizione del 09/09/2022
Estratto da pag. 1
Lilt e Ail: “La struttura commissariale attivi la Rete Oncologica regionale e dia continuità al registro Tumori”
Lilt e Ail: "La struttura commissariale attivi la Rete Oncologica regionale e dia continuità al registro Tumori"
Da sempre Cittadinanzattiva è impegnata nella messa a punto di strumenti di indagine e conoscenza per la tutela dei diritti dei cittadini che richiedono servizi sanitari che rispondono ai propri bisogni di salute. Sul tema dell’oncologia numerose le attività promosse, tra gli ultimi  lavori,  due monitoraggi che hanno coinvolto le strutture oncoematologiche del territorio con l’obiettivo di fotografare l’organizzazione dei DH e l’implementazione degli standard previsti dalla Carta della Qualità dei DH oncoemtaologicie monitorare il grado di accesso ai percorsi diagnostici e terapeutici nella medicina personalizzata in oncologia.

Il tema dell’equo accesso dei cittadini in risposta ai principali bisogni è stato il driver che ha guidato I Day hospital in oncologia garantiscono un rapido avvio dei trattamenti e della chemioterapia, ma i percorsi di cura possono essere migliorati e con essi la qualità di vita dei pazienti. E proprio attraverso un lavoro condiviso con istituzioni, professionisti sanitari,società scientifiche e associazioni di pazienti, è stata redatta la Raccomandazione civica che sintetizza le strategie verso le quali i modelli di cura per i pazienti oncologici auspicabilmente dovranno tendere nel futuro. 15 le azioni che si raccomandano per mettere in pratica modelli più prossimi ai pazienti oncologici.

I dati dei monitoraggi hanno dato esiti positivi in termini di risposta al percorso di cura, garantendo il trattamento chemioterapico entro i 30 giorni dal momento in cui si è stabilito necessario, nonostante il contingentamento causato dalla pandemia.

Ma resta ancora necessario migliorare i percorsi di cura e la qualità di vita dei pazienti, evidenziati dai dati dei monitoraggi.

L’arma della prevenzione deve rappresentare la priorità soprattutto per l’oncologia che è fortemente legata anche a determinanti sociali e comportamentali. Il Molise si posiziona tra le regioni che non raggiungono lo score ritenuto sufficiente (3). Il punteggio compreso tra 0 e 4 non è accettabile.

Ma non solo, ancora non è formalizzato con decreto regionale il Molecular  team board, anche se  è in programma nel breve periodo. Il Molise all’interno della nuova programmazione, intende potenziare la propria rete di risposta alle patologie tumorali, anche attraverso l’istituzione di gruppi multidisciplinari di professionisti in grado di prendere in carico le persone con un cancro in fase avanzata o metastatica, avvalendosi di tecniche di sequenziamento di nuova generazione per l’oncologia di precisione, caratterizzando il profilo. Sul fronte dell’Organizzazione dei servizi, la svolta sarà rappresentata dalla reale istituzione della Rete Oncologica Regionale ROR.

Ed è su queste premesse che Cittadinanzattiva Molise, LILT di Campobasso e AIL- Rete Regionale Malati cronici e Rari Cittadinanzattiva, evidenziamo l’urgenza alla struttura Commissariale e alla Dirigenza dell’ASREM di attivare:

– Rete Oncologica Regionale  come strumento capace di garantire la necessaria omogeneità delle procedure e dei percorsi di assistenza e cura delle malattie onco-ematologiche su tutto il territorio regionale,

– Accellerare l’utilizzo del fondo assegnato come da intesa della Conferenza stato regioni per rafforzare il lavoro svolto finora dal registro tumori regionale e garantirne la continuità. E’necessario avere dati dati di incidenza e mortalità più aggiornati possibili per una corretta programmazione degli interventi sanitari in ambito onco-ematologico.

– Coinvolgere le associazioni di pazienti e familiari e della società civile nelle politiche sanitarie, per concorrere a contribuire il reale fabbisogno per la  determinazione del piano di investimento a sostegno della cura oncologica, per soddisfare i bisogni di continuità assistenziale a lunga durata, per il superamento dei vincoli di bilancio legati alla spesa sanitaria. Il reale fabbisogno dei servizi di cura dei pazienti oncologici   è fondamentale per evitare ulteriori spostamenti di bilancio che andranno ad inc
idere sulle liste d’Attesa, che rappresentano la principale criticità di cura dei cittadini.

Per migliorare il percorso di cura del paziente oncologico, Cittadinanzattiva, LILT di Campobasso e AIL chiediamo di dare piena attuazione alle 15 Raccomandazioni che individuano e raccomandano l’implementazione di azioni concrete per la tutela dei cittadini per superare le principali criticità.