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Edizione del 29/08/2022
Estratto da pag. 1
Il presidente dimissionario sarà candidato al Senato: "Roma ha un grosso debito da saldare con la Sicilia: le infrastrutture strategiche negate per oltre quarant’anni"
Lascia una Regione con "le carte in regola!", utilizzando l’espressione di Piersanti Mattarella, ed è pronto a lanciarsi nella nuova avventura correndo per un posto al Senato. In un’intervista rilasciata oggi a 'La Sicilia', il presidente della Regione Nello Musumeci traccia un bilancio di questi anni, parlando della sua non ricandidatura: "La politica è l’arte del possibile, nel bene e nel male. E peraltro non ho più l’età per sorprendermi di certe logiche: devi solo decidere se accettarle o respingerle, sapendo di dover pagare un prezzo, nell’uno o nell’altro caso".
Alla domanda sulla possibilità di potersi sedere al tavolo del governo nazionale con Gianfranco Micciché, tra quelli che non hanno voluto il suo secondo mandato a Palazzo d’Orleans, Musumeci ha risposto: "Sono candidato al Senato, non al governo. Il resto mi lascia indifferente" e ha ricordato come "Roma ha un grosso debito da saldare con la Sicilia: le infrastrutture strategiche negate per oltre quarant’anni", citando anche "la vergogna delle nostre strade provinciali –che non sono di competenza regionale- è la conferma del disinteresse di Roma verso le prioritarie esigenze dell’Isola".
Fonte: Adnkronos
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