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Edizione del 23/03/2020
Estratto da pag. 1
Piemonte, ricette per i farmaci inviate via mail o con messaggio sul telefono
Non sarà più necessario ritirarle fisicamente dal medico
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TORINO - È una innovazione che si attendeva da anni. E ora è diventata realtà anche se, purtroppo, si è dovuto aspettare l’epidemia di coronavirus. La Regione Piemonte ha recepito un’ordinanza della Protezione Civile che stabilisce che le ricette per i farmaci potranno essere inviate via mail o con messaggio sul telefono senza più la necessità di ritirare fisicamente, e portare in farmacia, il promemoria cartaceo. L’obiettivo è limitare gli spostamenti e ridurre la diffusione del virus.



Un passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il Sistema sanitario nazionale. «La Regione Piemonte- sottolinea l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, anche nel suo ruolo di coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni- è stata in prima linea per agevolare questo importante provvedimento». Al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico prescrittore - si legge nell’ordinanza - l’assistito può chiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato per ottenere il numero di ricetta elettronica che potrà essere inviato via mail, via sms o ancora comunicato al telefono.

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«Per gli assistiti piemontesi che abbiano attivato il Fascicolo sanitario elettronico - sottolinea ancora Icardi - è possibile inoltre consultare la ricetta dematerializzata accedendo al servizio telematico realizzato dal Csi». È disponibile al seguente link: http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/salute/servizi/943-ricette-dematerializzate