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Edizione del 18/08/2022
Estratto da pag. 1
Centrodestra, in Puglia spunta Salvini. Oggi la decisione su Fitto. Terzo Polo: anche Renzi e Carfagna nelle liste locali
Due nomi su tutti, quello di Matteo Salvini, dato come possibile candidato anche in Puglia e quello di Raffale Fitto, sul cui grande ritorno dovrebbe decidere Giorgia Meloni. Sono le principali incognite nella composizione delle liste del Centrodestra. A meno di una settimana dal 22 agosto, data entro la quale le liste dei partiti dovranno essere formalmente presentate, i partiti della coalizione sono al lavoro per la stesura dei nomi mentre oggi a Roma i candidati agli uninominali dovrebbero firmare di fronte al notaio. Poi domani si comporranno politicamente i proporzionali. APPROFONDIMENTI VERSO IL VOTOPolitiche, ancora bufera nel Pd: «Candidati imposti dall'alto, Lacarra si dimetta». Ed Emiliano punge Capone: «Premiata anche quando non fu eletta» LE ELEZIONIPolitiche, malcontento nel Pd. Amati e Mazzarano contro le scelte del partito POLITICAL'intervista/Dario Stefàno: «Troppi errori e miopia nel Pd. Terzo polo unica proposta coerente» POLITICAListe Pd, Emiliano: «Pronti a fare la nostra parte». Soddisfatto Boccia, polemico Amati: «Liste invotabili piene di raccomandati uomini»
La decisione sulla possibile candidatura Fitto Per Fitto, come detto, oggi potrebbe essere la giornata decisiva, la decisione dovrebbe prenderla direttamente Giorgia Meloni. E bisognerà capire se l’ex ministro leccese per la leader di Fratelli d’Italia, che lo ha voluto al suo fianco anche per la scrittura del programma, il suo contributo sia più utile in Parlamento e poi – come pensano in tanti - al Governo oppure a presidiare ancora il Parlamento europeo, in un’ottica in cui Meloni intende porre nuove basi, anche a livello di immagine. Per il resto, in Fratelli d’Italia le fluttuazioni rispetto alla squadra individuata sono ormai minime: nel Barese correrà infatti il coordinatore regionale nonché responsabile nazionale Sanità del partito Marcello Gemmato ovviamente insieme al consigliere comunale di Bari Filippo Melchiorre e Stella Mele, consigliera comunale di Barletta. Certa la candidatura del capogruppo Ignazio Zullo che farà entrare in Consiglio regionale Michele Picaro, primo dei non eletti. L’altra novità riguarda invece il consigliere regionale Luigi Caroli. La squadra dei consiglieri dovrebbe chiudersi con Giannicola De Leonardis e probabilmente Antonio Gabellone. Nel Leccese il nome dato per certo è quello di Saverio Congedo. A Taranto ballerebbe invece la casella di Renato Perrini, che vedrebbe in alternativa Dario Iaia, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e già sindaco di Sava. Ma in corsa ci saranno anche l’ex del movimento 5 stelle Davide Galantino, Anna Maria Fallucchi, che alle scorse Regionali fu la donna del centrodestra più suffragata in Puglia. E infine il foggiano Giandonato La Salandra, componente della direzione nazionale. Salvini pronto a Correre in Puglia e Calabria Per la Lega la notizia principale è la possibile candidatura in Puglia di Matteo Salvini. «Penso che mi candiderò nella mia città - ha detto il leader del Carroccio - ma mi hanno chiesto di spendermi anche in altre regioni, penso alla Calabria, alla Puglia. Sto lavorando alle liste, abbiamo fatto il 99% del lavoro». Di fatti, anche la Lega è a buon punto. Nella Lega, dopo la maretta scoppiata da alcune aree del Barese sul nodo territorialità restano per ora appese varie questioni, compresa il corteggiamento messo in atto dal coordinatore regionale Roberto Marti nei confronti del sindaco di Nardò Pippi Mellone che ha però già fatto sapere che prenderebbe in considerazione solo un uninominale per la coalizione non avendo tessere di partito. Per quanto riguarda il Carroccio resta blindato il posto di Marti all’uninominale del Senato, l’uscente Rossano Sasso all’uninominale della Camera nel collegio Altamura un barese tra il capogruppo in regione Davide Bellomo e Fabio Romito, capogruppo della Lega e vice presidente del Consiglio comunale di Bari. Nei listini dovrebbe trovare posto anche l’uscente Anna Rita Tateo. Da capire la candidatura di Nuccio Altieri. Da poco riconfermato alla guida di Invim
it. Forza Italia: in squadra anche i consiglieri L’incognita sono al momento le candidature “ospiti” su cui comunque il nodo dovrebbe sciogliersi a ore anche per Forza Italia in Puglia, cui ne sarebbero destinate due. Una sarà certamente Licia Ronzulli, ex europarlamentare e coordinatrice di FI in Lombardia. Le altre donne in lizza sono l’uscente barese Elvira Savino, e le altre deputate Vincenza Labriola e Veronica Giannone. Blindate le postazioni degli uscenti Dario Damiani, vicecoordinatore regionale, che correrà al Senato. E ovviamente del numero uno del partito in Puglia Mauro D’Attis che sarà invece al proporzionale alla Camera di Brindisi. Ma con un buon piazzamento ci sono anche il consigliere regionale Giandiego Gatta, il sindaco di Apricena Antonio Potenza. In Puglia anche Renzi e Carfagna La conferma ci sarebbe: Matteo Renzi sarà capolista al Senato anche in Puglia per il Terzo Polo. Il leader di Italia Viva aveva annunciato la sua volontà di tornare a Melendugno, nel Salento, prendendosi una sorta di rivincita storica sulla vicenda Tap. Durante il suo governo infatti si tenne la battaglia con la Regione Puglia e con i movimenti ambientalisti per la realizzazione dell’approdo del gasdotto sulle coste di San Foca. Ma oggi, forte dell’utilità assunta dall’opera soprattutto in periodo di crisi energetica, Renzi è pronto a tornare sul luogo del misfatto. Ovviamente prendendo di mira anche Michele Emiliano. Ma la vera novità del momento riguarda in realtà l’ex ministro Mara Carfagna, che correrà in tutti i collegi plurinominali della Camera. Per Mara Carfagna, che oggi a Roma sarà al fianco di Calenda per presentare il programma, si tratta di un impegno da leader, pronto a spendersi sui territori in prima persona. In Puglia, il neonato Terzo Polo formato da Matteo Renzi e Carlo Calenda intercetta nuove energie e voglia di riscatto. La squadra dei candidati con incognita Stefàno Al momento è fuor di dubbio che guardi con interesse alla possibilità (per alcuni già una certezza) di portare in squadra il senatore uscente Dario Stefàno, che nei giorni scorsi ha lasciato il Pd in polemica per la composizione delle liste pugliesi e ha di fatto definito il Terzo Polo l’unica alternativa credibile. Ciò che, invece, è indiscutibilmente certo è che Iv farà quadrato attorno alla candidatura del viceministro Teresa Bellanova, che potrebbe essere presente sia nell’uninominale che nel listino come capolista. Anche se per lei non si esclude anche una casella in Toscana. Ma Italia Viva in Puglia conta già su una buona presenza femminile nelle liste, a partire dalla co-coordinatrice Ada Fiore, ex sindaco di Corigliano D’Otranto che sarà certamente candidata, Tiziana Palmisano, coordinatrice fasanese del partito, la tarantina Maria Vittoria Colapietro, la foggiana Rosa Cicolella e la barese Anna Maria Gentile. Tra i dirigenti uomini invece sono dati per certi i nomi del co-coordinatore regionale Massimo Toma, salentino, e dei tarantini Vincenzo Angelini e Lorenzo Frattarolo, del coordinatore della Bat Ruggiero Crudele, il foggiano Aldo Ragni e il gravinese Nicola Lagreca. La corsa a individuare personalità di spessore, fra vecchi e nuovi volti, però non si ferma e potrebbe riservare non poche sorprese a livello pugliese. I bene informati danno in avvicinamento a Calenda, l’ex assessore regionale ed europarlamentare Elena Gentile, ma c’è chi parla di un corteggiamento serrato da parte di Azione per Massimiliano Stellato, consigliere regionale di maggioranza in Regione ma a Taranto fresco di elezione come consigliere di opposizione, dopo la campagna elettorale al fianco del candidato del centrodestra Walter Musillo. Nel Terzo polo rientrerà con ogni probabilità l’ex deputato Pino Pisicchio, che correrebbe a Bari. In forte dubbio invece l’intesa con Massimo Cassano. Il leader di Puglia Popolare (e direttore generale di Arpal Puglia) ha infatti avuto vari incontri ma non ha ancora sciolto la riserva. In area Renzi, invece, non va dimenticata la recente adesione a Italia Viva di Soave Alemanno, che lasciò il Movimento 5 Stelle al mome
nto di votare la fiducia a Draghi e ha già dato la disponibilità a candidarsi. Intanto oggi a Roma il leader della coalizione del Terzo Polo, Carlo Calenda, presenterà presso la sala Nassirya del Senato il programma elettorale per le elezioni del 25 settembre. Alla conferenza stampa prenderanno parte anche la ministra per gli Affari regionali e per le Autonomie, Mariastella Gelmini, la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, l’onorevole Luigi Marattin, presidente della commissione Finanze della Camera e l’onorevole Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera.