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Edizione del 17/08/2022
Estratto da pag. 1
Calendario regionale scolastico 2022/23: dalle date alle regole post covid - Il Giornale d`Italia
A settembre la prima campanella suonerà per gli studenti dell’Alto Adige il 5, ultimi in Sicilia e Valle d’Aosta il 19
In queste settimane le regioni hanno pubblicato i calendari del nuovo anno scolastico 2022/2023. Manca meno di un mese alla campanella di inizio lezioni, i primi a tornare in classe saranno gli studenti dell’Alto Adige il 5 settembre.

Il 12 settembre, invece, sarà il turno per gli studenti e le studentesse di Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Piemonte, Veneto e Lombardia. Il 13 settembre toccherà alla Campania. Il 14 settembre a Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Umbria e Molise. A seguire gli studenti di Lazio, Emilia Romagna e Toscana il 15 settembre. Ultimi a rientrare in classe quelli di Sicilia e Valle d’Aosta il 19 settembre.

Scuola: stop obbligo mascherine, Ffp2 per personale e studenti a rischio

Iss, con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni hanno messo a punto le regole per il rientro a scuola. Le indicazioni contenute nelle linee guida per la riapertura degli istituti del primo e del secondo ciclo prevedono niente più obbligo di mascherine, ma Ffp2 solo per i fragili (personale e studenti) che rischiano la malattia grave e poi igiene e sanificazioni e ricambi d’aria frequenti.

In caso di aumento del rischio per una nuova crescita dei casi e di cambiamento del quadro epidemiologico, scattano: distanziamento di almeno 1 metro (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano); aumento della frequenza di sanificazione periodica; gestione di attività extracurriculari, mascherine chirurgiche o Ffp2, sia da fermi che in movimento (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica); somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione; consumo delle merende al banco.

Asilo, Ffp2 per personale a rischio. Attenzione a peggioramento del quadro epidemiologico

Nella scuola d’infanzia l’impiego delle mascherine per i bambini sotto i 5 anni, non è mai stato previsto in passato e non lo sarà neppure in caso di crescita della curva dei contagi. Per il resto, in base alle indicazioni pubblicate dall’Istituto superiore di sanità (Iss), le regole sono abbastanza simili a quelle per la scuola di primo e secondo grado. Le misure di prevenzione di base prevedono l’utilizzo di mascherine (FFP2) per personale a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 e permanenza a scuola consentita solo senza sintomi/febbre e senza test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo. Previste anche: igiene delle mani, sanificazione con uno o più casi confermati; ricambi d’aria frequenti. Nel caso di un peggioramento del quadro, vengono indicate ulteriori misure quali il distanziamento di almeno 1 metro tra gli adulti; attività educative da svolgersi prevedendo gruppi stabili di bambini; evitare l’uso promiscuo di giocattoli; zona di accoglienza all’esterno. Ed ancora: sanificazione periodica di tutti gli ambienti; uscite e attività didattiche esterne sospese; utilizzo di mascherine chirurgiche o FFP2 per chiunque acceda nei locali scolastici, fatta eccezione per i bambini.