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Edizione del 12/08/2022
Estratto da pag. 1
Bonus fiere: ecco di cosa si tratta
È stato pubblicato il decreto attuativo che prevede il Bonus fiere, un contributo destinato a chi partecipa alle manifestazioni fieristiche.
È stato pubblicato il decreto attuativo che prevede il Bonus fiere, un contributo destinato a chi partecipa alle manifestazioni fieristiche. Ecco di cosa si tratta.

Bonus fiere: con la pubblicazione del decreto attuativo, istituito dall’art. 25-bis del Dl Aiuti, è stato costituito il Bonus Fiere, per la promozione del Made in Italy.

La misura, per la quale sono stati messi a disposizione 34 milioni di euro, è stata annunciata dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Come detto dal Ministro Giorgetti:

“Le fiere sono la vetrina delle nostre aziende, luoghi dove l’ingegno del made in Italy trova la sua collocazione ideale all’interno di spazi, che puntano a favorire l’incontro tra gli espositori e i visitatori provenienti da tutto il mondo. Il buono fiere va proprio in questa direzione, per contribuire sia alla promozione che alla valorizzazione delle eccellenze del sistema produttivo nazionale e sia alla ripresa del mondo fieristico, un settore particolarmente colpito durante l’emergenza Covid, ma anche dalle conseguenze del conflitto in Ucraina”.

Ma vediamo di cosa si tratta.

Indice dei contenuti Cos’è il Bonus fiereCome funziona il Bonus FiereQuali sono i requisitiCome fare domanda per il Bonus FiereCos’è il Bonus fiere

Il Bonus Fiere consiste in un contributo a fondo perduto, del valore massimo di 10mila euro, pari al 50% delle spese sostenute dalle imprese che partecipano ad una o più manifestazioni fieristiche.

Le fiere dovranno avere luogo nel periodo compreso tra il 16 luglio e il 31 dicembre 2022. Occorre specificare, inoltre, che le fiere dovranno essere presenti sul calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome.

Come funziona il Bonus Fiere

Il contributo verrà erogato solo una volta e sarà valido fino al 30 novembre 2022. Entro questa data, i beneficiari potranno richiedere il rimborso spese, per la loro partecipazioni a fiere e manifestazioni.

Nel rimborso, sono comprese le seguenti spese:

Affitto allestimenti;

Attività promozionali;

Trasporto;

Noleggio impianti;

Personale di supporto;

Pulizia dello spazio espositivo;

Noleggio di eventuali impianti audio-visivi, attrezzature e strumentazioni varie;

Impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;

Servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo.

Quali sono i requisiti

Per poter richiedere il Bonus, occorrerà essere in possesso dei seguenti requisiti:

Avere sede operativa in Italia ed essere iscritti al Registro delle imprese e della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, territorialmente competente;

Avere l’autorizzazione a partecipare ad una o più manifestazioni fieristiche internazionali, presenti sul calendario;

Non essere sottoposti a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;

Non aver ricevuto altri contributi pubblici per la partecipazione agli stessi eventi;

Aver sostenuto spese e investimenti, per la partecipazione ad una o più manifestazioni fieristiche.

Come fare domanda per il Bonus Fiere

Le domande potranno essere inviate, esclusivamente in via telematica, sul sito www.mise.gov.it, dalle ore 10 del 7 settembre 2022. Da questa data, saranno fatte le verifiche sul reale possesso dei requisiti e delle autorizzazioni, in attesa del click-day, che sarà il 9 settembre, quando si potrà richiedere il bonus.

È importante specificare che i contributi verranno erogati in ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento risorse.

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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it