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Edizione del 11/08/2022
Estratto da pag. 1
“Buono fiere” per le imprese: dal 9 settembre via alle richieste
Il Ministero dello sviluppo economico (MISE) ha comunicato che, a partire dalle ore 10 del 9 settembre 2022, le imprese con sede sul territorio nazionale, potranno prenotare il cosiddetto “Buono Fiere”, ovvero il nuovo incentivo che punta a sostenere la loro partecipazione alle manifestazioni…
11 agosto 2022Categorie:Agevolazioni > ImpresePotrebbe interessarti anche:Quotidiano8 novembre 2021Promozione all'estero di marchi collettivi: criteri e modalità di applicazione Leggi l'articolo L’Esperto8 marzo 2022Incentivi strutture turistiche Leggi l'articolo Quotidiano22 giugno 2022Sostegni finanziari alla transizione digitale delle PMI Leggi l'articolo Quotidiano4 maggio 2022Da oggi la compilazione delle domande per gli investimenti sostenibili 4.0 Leggi l'articolo Quotidiano1 agosto 2022Proprietà intellettuale: dote da 46 Mln di euro per le misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ Leggi l'articolo 11 agosto 2022“Buono fiere” per le imprese: dal 9 settembre via alle richiesteSi tratta di un contributo a fondo perduto nella misura massima di 10.000 euroAutore: Pietro MosellaIl Ministero dello sviluppo economico (MISE) ha comunicato che, a partire dalle ore 10 del 9 settembre 2022, le imprese con sede sul territorio nazionale, potranno prenotare il cosiddetto “Buono Fiere”, ovvero il nuovo incentivo che punta a sostenere la loro partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia. A tal proposito, lo stesso MISE ha pubblicato il decreto che rende operativa la misura agevolativa, introdotta dall’articolo 25-bis del “decreto Aiuti” (D.L. n. 50/2022) convertito, con modificazioni, in Legge n. 91/2022 e per la quale sono disponibili risorse pari a 34 milioni di euro per l’anno 2022. L’agevolazione – La sopra richiamata disposizione, nel dettaglio, prevede che, alle imprese aventi sede operativa nel territorio nazionale che partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, venga concesso un buono del valore di 10.000 euro. Tali manifestazioni devono rientrare nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome. Il contributo a fondo perduto è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute dalle imprese sul territorio italiano nel periodo che va dall’entrata in vigore della legge di conversione del “decreto Aiuti” (16 luglio 2022) sino al 31 dicembre 2022. Il buono in questione, può essere richiesto una sola volta da ciascun beneficiario per il rimborso delle spese e dei relativi investimenti sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni sopra citate. Modalità e termini per il rilascio del buono– Con decreto direttoriale 4 agosto 2022, il MISE stabilisce, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 25-bis del “decreto Aiuti”, le modalità ed i termini di rilascio del buono relativo al rimborso delle spese e dei relativi investimenti sostenuti dalle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, nonché le procedure di recupero delle somme riconosciute nei casi di utilizzo illegittimo dell’agevolazione. Ai fini del rilascio del “Buono fiere”, i soggetti in possesso dei requisiti previsti dal comma 4, dell’articolo 25-bis citato, devono presentare un’apposita richiesta, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura informatica. Il fac-simile del modello d’istanza e l’indirizzo telematico della procedura informatica sono resi disponibili sul sito istituzionale del Ministero (www.mise.gov.it). Il “Buono fiere” può riguardare la partecipazione ad una o più manifestazioni fieristiche. Le domande di agevolazione devono essere presentate dal legale rappresentante dell’impresa, esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Ministero menzionato in precedenza, sezione “Buono Fiere”, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dal 9 settembre 2022. L’iter di presentazione della domanda per il rilascio del buono prevede l’espletamento delle seguenti attività: accesso del soggetto proponente alla procedura informatica, attraverso CNS (Carta Nazionale dei Servizi);immissione delle informazioni e dei dati richiesti per la compilazione della domanda nella procedura informatica;finalizzazione della domanda.In caso di presentazione di più richieste in successione
tra loro, è considerata, ai fini dell’assegnazione del “Buono fiere”, esclusivamente l’ultima domanda regolarmente trasmessa prima della comunicazione, mentre, la precedente sarà, in questo caso, annullata e sostituita da quella successiva. A decorrere dalle ore 10:00 del 7 settembre 2022 e fino al termine iniziale di apertura dello sportello per l’invio delle domande di agevolazione (9 settembre 2022), i soggetti proponenti possono verificare, ai fini dello svolgimento delle successive procedure di compilazione e finalizzazione della domanda di agevolazione, il possesso dei requisiti tecnici e delle necessarie autorizzazioni per accedere ed utilizzare la procedura informatica. Il “Buono fiere” è assegnato dal Ministero, sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande ed è inviato all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata dal soggetto beneficiario. Spese ammissibili -Sono ammissibili all’agevolazione in commento, fino ad esaurimento delle risorse disponibili per l’intervento, le spese sostenute dalle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, consistenti in: a) spese per l’affitto degli spazi espositivi. Oltre all’affitto degli spazi espositivi, rientrano in tale categoria le spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;b) spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;c) spese per la pulizia dello spazio espositivo;d) spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;e) spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;f) spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;g) spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;h) spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;i) spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.Non sono, invece, ammesse all’agevolazione le spese relative ad imposte e tasse; l’IVA, invece, è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile. © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata Per inserire i vostri commenti dovete registrarvi. Potrebbe interessarti anche:Quotidiano8 novembre 2021Promozione all'estero di marchi collettivi: criteri e modalità di applicazione Leggi l'articolo L’Esperto8 marzo 2022Incentivi strutture turistiche Leggi l'articolo Quotidiano22 giugno 2022Sostegni finanziari alla transizione digitale delle PMI Leggi l'articolo Quotidiano4 maggio 2022Da oggi la compilazione delle domande per gli investimenti sostenibili 4.0 Leggi l'articolo Quotidiano1 agosto 2022Proprietà intellettuale: dote da 46 Mln di euro per le misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ Leggi l'articolo