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Edizione del 08/08/2022
Estratto da pag. 1
L’AQUILA. Covid, il ritorno in classe sarà senza obbligo di mascherina, tranne che per i soggetti fragili. Igiene e sanificazione dei locali e ricambi d’aria frequenti. Queste le indicazioni contenute nel documento dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), che detta le regole in vista della riapertura delle scuole, fissata in Abruzzo a lunedì 12 settembre. Ma le misure si sviluppano su due livelli: da un lato la preparazione standard al rientro in aula, dall’altro l’attivazione di ulteriori interventi, da modulare in maniera progressiva, a seconda della valutazione del rischio e al possibile cambiamento della situazione sanitaria. Il documento, che riguarda le scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione, è stato prodotto in collaborazione con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni.le MISURE BASEIl primo dato significativo è il ritorno tra i banchi di scuola senza mascherina, fatta eccezione per docenti, personale Ata e studenti fragili, a rischio di sviluppare forme severe della malattia, che dovranno indossare sempre i dispositivi di sicurezza. La permanenza a scuola non sarà consentita in caso di sintomi compatibili col Covid-19 come problemi respiratori acuti, tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito accompagnato da malessere, diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa o temperatura corporea superiore a 37,5°C o test diagnostico per la ricerca del Covid positivo. Ma gli studenti con sintomi respiratori di lieve entità e in buone condizioni generali che non presentano febbre, frequenteranno in presenza con l’uso della mascherina chirurgica o Ffp2, fino a risoluzione dei sintomi. CASI COVIDL’Iss ha indicato, tra le regole base, anche il ricambio d’aria frequente, la sanificazione ordinaria dei locali, da effettuarsi periodicamente, e straordinaria come intervento tempestivo in presenza di uno o più casi confermati.Il personale scolastico o l’alunno che presenti sintomi indicativi di infezione da Covid, come da prassi, viene ospitato nella stanza dedicata o nell’area di isolamento appositamente predisposta e, nel caso di minorenni, devono essere avvisati i genitori. Al momento dell’inizio della scuola sarà previsto l’isolamento dei casi confermati; per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test al termine dell’isolamento.ULTERIORI INTERVENTILe regole cambieranno e saranno rimodulate e inasprite a seconda dell’andamento epidemiologico e della crescita dei casi.La griglia degli interventi prevede, come ulteriori misure di prevenzione, l’utilizzo di mascherine chirurgiche o Ffp2 sia in posizione statica in classe sia nei momenti ricreativi per gli studenti e per chiunque acceda oppure permanga nei locali scolastici e il distanziamento di almeno un metro sia per studenti sia per il personale scolastico, dove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano. Questo per ridurre la possibilità di contagio nel caso ci fosse un caso asintomatico.Occorrerà quindi predisporre un’organizzazione delle classi che preveda una configurazione di banchi distanziati, in presenza dell’intera classe. NO AGLI ASSEMBRAMENTIPrecauzioni aggiuntive saranno prese nei momenti di aggregazione individuando, negli spazi comuni come le aree di ricreazione e i corridoi, la presenza di percorsi che garantiscano il distanziamento di almeno un metro e limitando gli assembramenti. Laddove possibile, è consigliato privilegiare le attività all’aperto. La sanificazione periodica degli ambienti dovrà avere cadenza settimanale, con la predisposizione di un cronoprogramma ben definito, da documentare attraverso un registro. Per la sanificazione verrà impegnato personale aggiuntivo rispetto a quello normalmente in servizio, mentre la gestione delle attività extracurriculari e laboratori dovrà avvenire attuando misure di prevenzione come il distanziamento fisico, l’utilizzo di mascherine chirurgiche o Ffp2 e l’igiene delle mani. In caso di crescita dei casi, i viaggi d’istruzione e le uscite didattiche sono sospesi. CONCESSIONE LOCALILa concessione delle palest
re e altri locali scolastici a soggetti terzi è consentita, se dovesse esserci un aumento rilevante dei casi solo se, tramite accordi scritti, «siano regolati gli obblighi di pulizia approfondita e sanificazione, da non porre in carico al personale della scuola e da condurre obbligatoriamente a conclusione delle attività nel giorno di utilizzo». La somministrazione dei pasti nei locali delle mense avverrà con il metodo della turnazione per limitare gli assembramenti e i contatti tra classi diverse. La ricreazione avverrà in classe col consumo della merenda seduti al banco. ©RIPRODUZIONE RISERVATA