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Edizione del 04/08/2022
Estratto da pag. 1
Prevenzione Infortuni: Accordo INAIL-INL, scritta una pagina storica per la condivisione dei dati
Questa mattina, 2 Agosto 2022 INAIL e Ispettorato nazionale del Lavoro hanno firmato un Accordo quinquennale per la prevenzione degli infortuni e delle malattie sul lavoro: si tratta di quel processo di condivisione dei database in materia di vigilanza, a favore del processo di implementazione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro, previsto dal Testo unico in materia di salute e sicurezza.L’accordo è stato firmato dal direttore generale dell’INAIL, Andrea Tardiola e dal direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Bruno Giordano.Presenti alla conferenza stampa anche il ministro del lavoro, Andrea Orlando ed il vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Michele Emiliano. I dettagli dell’Accordo, le iniziative intraprese ed i commenti delle Istituzioni. L’importanza delle misure di prevenzione infortuni ed i passi in avanti nella condivisione dei dati ai fini dell’attività di vigilanza sui luoghi di lavoro saranno fra i temi trattati durante il Safety Expo il 21 e 22 settembre 2022 a Bergamofiera. Saranno presenti il Capo dell’Ispettorato Bruno Giordano fra i relatori della Tavola rotonda inaugurale, insieme a Tommaso De Nicola (Direzione Centrale Prevenzione INAIL). Nell'articolo La convenzione INAIL-INL per infortuni e malattie professionali Obiettivi della Convenzione INAIL sul SINP Dati infortuni. La collaborazione delle Regioni Archivi INAIL sugli infortuni: come accedere al patrimonio dei dati Accordo quinquennale sul SINP: le dichiarazioni Per approfondire sull’Accordo quinquennale INAIL-INL Cos’è il SINP?La convenzione INAIL-INL per infortuni e malattie professionaliLa convenzione di durata quinquennale stretta da INAIL e INL punta a rendere più efficace, attraverso l’utilizzo di alcune banche dati Inail, l’attività di vigilanza nell’azione di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali.Obiettivi della Convenzione INAIL sul SINPLa convenzione ha fondamentalmente due obiettivi. Il primo obiettivo è il rafforzamento del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (Sinp), per una sua messa a regime definitiva e per una maggiore condivisione delle sue informazioni. Potenziato il coordinamento delle istituzioni: solo così il SINP potrà fornire dati utili per la pianificazione e valutazione dell’efficacia delle attività di prevenzione di infortuni e malattie professionali relativamente ai lavoratori, iscritti e non iscritti agli enti assicurativi pubblici. Il secondo obiettivo, rimarcato anche da Giordano è quello di contribuire alla programmazione e valutazione delle attività ispettive, anche attraverso l’integrazione con archivi specifici e banche date unificate. Inoltre, ha aggiunto: “attingeremo al mondo delle malattie professionali perché, va ricordato, l’infortunio non esaurisce il tema della tutela e della sicurezza del lavoro. Insomma, il SINP sarà un prezioso strumento di analisi del lavoro di ieri, di oggi e di domani”.Dati infortuni. La collaborazione delle RegioniLa partecipazione delle Regioni sarà la dorsale istituzionale della programmazione della prevenzione, ha spiegato Giordano che ricorda come “Il SINP faccia il paio con il Portale nazionale del sommerso, arricchendo i dati a disposizione di Inail, Inps, Carabinieri, Guardia di Finanza, oltre che dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro“.Gli fa eco Emiliano che rimarca la collaborazione e l’implementazione fra banche dati: “permetterà una serie di ricerche che consentiranno di spiegare il perché di alcune ispezioni, al fine di garantire anche il principio di trasparenza” ed aggiunge: “È un salto evolutivo straordinario, un elemento di modernizzazione di tutto il sistema dei controlli, che non abbassa la guardia e garantisce anche il principio della concorrenza delle imprese”.Anche il Ministro del lavoro Orlando parla di superamento della “gelosia del dato tipica della pubblica amministrazione” seppure con un certo “rammarico” per non averlo fatto prima (la riforma era attesa da 14 anni): “ma
dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che oggi lo sviluppo dell’intelligenza artificiale consente una serie di applicazioni e utilizzi di questi dati di grandissima portata” ha sottolineato Orlando.Archivi INAIL sugli infortuni: come accedere al patrimonio dei datiLa Convenzione INAIL- INL individua le modalità di accesso alle informazioni contenute negli archivi e nelle banche dati dell’Istituto relative alle imprese assicurate e alle denunce di infortunio e malattia professionale: lo riporta Silvia D’Amario, responsabile della Consulenza statistico attuariale Inail che chiarisce la funzione di alcuni importanti servizi messi a disposizione da INAIL alle istituzioni: Flussi informativi: permette la consultazione delle informazioni relative alle aziende assicurate con l’Inail e agli infortuni e alle malattie di origine professionale; Cruscotto infortuni: raccoglie i dati che riguardano le denunce di infortunio pervenute telematicamente all’Istituto a partire dal 23 dicembre 2015 e quelli relativi alle comunicazioni di infortunio effettuate dal 12 ottobre 2017, ai soli fini statistici e informativi, da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private. Registro delle esposizioni: accedendovi, l’Inl potrà ottenere i dati dei Registri di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici, che riguardano gli agenti utilizzati, i lavoratori esposti, l’attività svolta dal dipendente e il valore dell’esposizione in termini di intensità, frequenza e durata, con l’obiettivo di pianificare l’attività di vigilanza e le politiche di prevenzione a livello epidemiologico, anche nell’ottica di un completo programma di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nei luoghi di lavoro.Accordo quinquennale sul SINP: le dichiarazioni “Un passo di grande importanza, impossibile senza il contributo attivo delle Regioni. La mole rilevante di dati a disposizione, alla luce anche degli sviluppi sul fronte dell’intelligenza artificiale consente utilizzi di grande portata. Il lavoro di coordinamento e definizione che è stato fatto è un enorme patrimonio, fondamentale per ottenere ispezioni intelligenti e sviluppare strategie che evolvano coerentemente nel tempo”. Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali “Sono onorato di scrivere una pagina storica nella prevenzione degli infortuni –La prevenzione è un onere di tutte le istituzioni, prima ancora che delle imprese; questo sistema, già previsto dal Testo unico sulla sicurezza ma mai attuato, dà finalmente corso all’ultimo e più importante tassello del coordinamento, fornendo un grosso aiuto a tutti gli organi di vigilanza, perché fare prevenzione non si riduce ai controlli, ma richiede programmazione, analisi dei dati, studio dei riferimenti geo-economici e dei contratti, analisi del mercato del lavoro. Bruno Giordano, Capo nazionale dell’ispettorato nazionale del lavoro “Per sviluppare buone politiche pubbliche della sicurezza è necessario utilizzare meglio i tanti dati che abbiamo già a disposizione. L’accordo tra l’Istituto e l’Inl rappresenta un passaggio formale importante proprio per consentire un utilizzo più proficuo delle informazioni sull’andamento infortunistico”. Andrea Tardiola – Direttore generale INAILPer approfondire sull’Accordo quinquennale INAIL-INLSicurezza sul lavoro, firmata una convenzione Inail-Inl e definito il percorso per lo scambio dati con le Regioni – INAIL