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Edizione del 21/03/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, la diretta - Lunghe code davanti ai supermercati: Regioni in ordine sparso sugli orari. A Milano mascherine distribuite fuori dai negozi. Boccia: "1500 domande da medici volontari per task force"
Da Milano a Palermo, italiani di nuovo in coda davanti ai supermercati nonostante ieri Palazzo Chigi abbia assicurato che non verranno chiusi nei giorni festivi. Il fatto è che molti governatori si stanno muovendo da soli: Luca Zaia in Veneto ha confermato la chiusura domenicale. Lo stesso vale per Massimiliano Fedriga in Friuli Venezia Giulia e Nello Musumeci in Sicilia che hanno annunciato ordinanze che impongono ai negozi di generi alimentari di abbassare le serrande la domenica. Stefano Bonaccini si appresta a fare lo stesso in Emilia Romagna. E molte altre Regioni hanno imposto limitazioni agli orari di apertura: in Lazio per esempio i supermercati dovranno chiudere alle 19 durante la settimana e alle 15 la domenica. Le file si sono formate fin dall’alba ma intanto in alcuni supermercati di Milano nel primo pomeriggio alla gente in attesa di entrare sono state distribuite mascherine con l’obbligo di indossarle per accedere al negozio. In attesa del nuovo bollettino giornaliero della Protezione civile, la situazione nelle zone più colpite resta drammatica: i contagi in Veneto sono saliti a 4.617, 380 in più rispetto a ieri, mentre in Piemonte i positivi sono arrivati a 3752. In Friuli Venezia Giulia, intanto, il governatore ha promesso “mascherine a tutta la popolazione”. Risposta positiva, invece, dai medici volontari, chiamati all’appello dalla Protezione civile per una nuova task force per affrontare l’emergenza: 1500 quelli che hanno fatto domanda in meno di 24 ore, come ha riportato il ministro Francesco Boccia. Proseguono i problemi a Bergamo: l’esercito ha dovuto trasferire questa mattina altri feretri nelle Regioni vicine, perché il cimitero e pieno e il forno crematorio non riesce a smaltire tutte le salme.

CRONACA ORA PER ORA

14:48 – A Prato sequestrate 13570 mascherine

La polizia ha sequestrato a Prato 13.570 mascherine vendute in assenza dei requisiti sanitari di conformità e ha multato due negozi elevando sanzioni amministrative per 20.000 euro complessivi. Le mascherine erano state fabbricate allâ??estero, acquistate online su siti internet commerciali e spedite in Italia con corrieri internazionali. I titolari di entrambi i negozi sono stati sanzionati con una multa di 10.000 euro ciascuno.

14:06 – In Sicilia 79 nuovi contagi: sono 458

Cresce ancora il contagio da Coronavirus in Sicilia. Secondo i dati, aggiornati alle 12 di oggi e trasmessi dalla Presidenza della Regione siciliana, allâ??Unità di crisi nazionale, i positivi al Covid-19 nellâ??Isola sono attualmente 458, ossia 79 in più di ieri. Se si considera, però, sia il numero dei guariti, 26 persone, che quello dei morti, sei, il totale delle persone contagiate in Sicilia dallâ??inizio dellâ??emergenza è pari 490 persone (82 in più rispetto a ieri). Dallâ??inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 4.883. via losanna tizi vestiti di bianco che distribuiscono mascherine.

13:56 – Muore sindaco nel Piacentino

Il sindaco di Ferriere (Piacenza), Giovanni Malchiodi, è morto in mattinata in ospedale, dove era ricoverato da qualche giorno. Il primo cittadino del piccolo comune dellâ??Alta Val Nure aveva 62 anni ed era risultato positivo al coronavirus.

13:54 – In Piemonte 3752 persone positive: 301 in terapia intensiva

Sono 3.752 le persone finora risultate positive al ‘Coronavirus Covid-19’ in Piemonte. Di queste 654 sono in provincia di Alessandria, 166 in provincia di Asti, 182 in provincia di Biella, 265 in provincia di Cuneo, 330 in provincia di Novara, 1.680 in provincia di Torino, 210 in provincia di Vercelli, 149 nel Verbano-Cusio-Ossola, 55 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 61 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Le persone in terapia intensiva sono 301. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 10.701, di cui 6.341 risultati negativi. 14 invece i nuovi decessi.

13:40 – Boccia: “1500
domande da medici volontari per task force Protezione Civile”

Ci sono già 15oo medici pronti a partire alla volta delle regioni più colpite. Ad annunciarlo su Facebook il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia: “Un risultato straordinario”. “Di questa straordinaria partecipazione ho informato anche il presidente Fontana e lâ??assessore regionale Gallera – ha proseguito – con i quali ho anche parlato della sterile, grave e inutile polemica sulla mascherina Montrasio. Una operazione di sciacallaggio social che anche gli eventuali diretti interessati non comprendono. Quelle mascherine noi le utilizziamo per lavoro ogni giorno e lo faremo sempre per non sottrarre ai medici e al personale sanitario le mascherine chirurgiche”.

13:31 – A Roma isolata la casa di riposo Giovanni XXIII: due contagiati

“Ã? stata isolata da parte della Asl Roma 2 la Casa di Riposo Giovanni XXIII in via Carlo Caleffi a Roma, la struttura ospita 66 anziani. Sono 2 gli operatori risultati positivi. Avviata la sorveglianza da parte della Asl Roma 2. Sono state date le prescrizioni alla Casa di Riposo e avviata lâ??esecuzione dei tamponi per i casi sintomatici. Avvisato della situazione il Prefetto di Roma”. A comunicarlo l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio

13:30 – Appello dei medici bresciani: “Chiudere tutto”

“Le terapie intensive della Lombardia non hanno più posti. Il mio appello alle istituzioni è: chiudere tutto. Non si può continuare a far circolare le persone”. Così Sergio Cattaneo, primario di cardiorianimazione degli Spedali Civili di Brescia. Pensiero condiviso anche da Paolo Terragnoli, primario del pronto soccorso della Clinica Poliambulanza: “Aumentano sempre più i giovani contagiati. Ã? finito il momento di uscire, bisogna stare a casa e va chiuso tutto”.

13:26 – Di Maio: “Già rimpatriate 9mila persone da 15 paesi”

“Abbiamo già rimpatriato 9 mila persone da 15 Paesi diversi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo, in unâ??intervista alle Iene, alle domande sulla situazione degli italiani allâ??estero in piena emergenza coronavirus. “Nel mondo – ha spiegato – ci sono 5 milioni di persone con il passaporto italiano. Lâ??Unità di Crisi della Farnesina riceve tra le 30mila e le 40mila telefonate al giorno. Adesso è come se fosse scoppiata una crisi in ogni area del pianeta, stiamo lavorando per tutti quelli che ci contattano”. Tutti, ha assicurato, saranno assistiti e rientreranno in sicurezza se lo vorranno.

13:21 – Viminale: “Ieri 223663 controllati e 10mila denunciati”

Ieri le Forze di polizia – indica il Viminale – hanno controllato 223.633 persone e 9.888 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 91.129, denunciati 104 esercenti e sospesa lâ??attività di 19 esercizi commerciali. I 10mila denunciati in un giorno sono un record dallâ??avvio dei controlli, lâ??11 marzo. Salgono così a 1.650.644 le persone controllate dallâ??11 al 20 marzo: 70.973 quelle denunciate per mancato rispetto degli ordini dellâ??autorità, 1.600 per attestazioni false; 834.661 gli esercizi commerciali controllati e 1.977 i titolari denunciati.

13:07 – Friuli Venezia Giulia: “Pronti a fornire mascherine a tutta la popolazione”

“Per le mascherine da garantire al personale sanitario continuiamo a insistere con lo Stato dal quale però dobbiamo riceverle. Per il resto della popolazione abbiamo ottenuto una deroga alle caratteristiche delle mascherine per poterle produrre in Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo è di fornire gratuitamente e prima possibile a ciascun cittadino del Fvg due mascherine lavabili e riutilizzabili in grado di contenere particelle salivali e di ridurre quindi la diffusione del contagio da coronavirus”. Così il governatore Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore con delega a Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi, in merito allâ??avviso diramato dalla Protezione civile regionale a fornitori di mascherine, anche senza marchio CE.

13:02 – In
Calabria 80 nuovi posti di terapia intensiva e subintensiva

“Stiamo rispettando il programma che abbiamo delineato nei giorni scorsi per affrontare lâ??emergenza che prevede in più fasi la realizzazione di Centri Covid localizzati in tutto il territorio per ospitare reparti di malattia infettiva, pneumatologia e terapia intensiva”, così Jole Santelli, presidente della Regione Calabria. Il piano prevede l’allestimento di una struttura modulare che sorgerà nellâ??area adiacente allâ??Azienda Ospedaliero Universitaria Mater Domini di Catanzaro. La struttura sarà realizzata con il coordinamento dellâ??Agenzia del Demanio e conterrà 80 nuovi posti terapia intensiva e subintensiva e permetterà di affrontare lâ??emergenza sanitaria. Grazie a questo intervento saremo in grado di gestire attraverso la connessione con il policlinico ulteriori 1000 casi di possibile contagio. Questi nuovi posti letto si andranno ad aggiungere ai 141 allestiti negli scorsi giorni in tutta la regione.

12:53 – Spallanzani: “I pazienti positivi sono 215”

Sono 215 i pazienti positivi al Covid-19 attualmente ricoverati all’Istituto Spallanzani di Roma. “Di questi, 21 pazienti necessitano di supporto respiratorio”, scrive la direzione sanitaria nel bollettino quotidiano. I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dellâ??acido nucleico del nuovo coronavirus sono 324. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 67. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. Già dalla giornata di ieri sono attivi i due Spoke a bassa intensità assistenziale (uno nella zona nord ed un altro nella zona sud di Roma) dove vengono accolti pazienti asintomatici o poco sintomatici, che per vario motivi non possono restare a casa. Attive anche 7 nuove postazioni di terapia intensiva a Casal Palocco.

12:42 – Zaia: “Non ritiro ordinanza, domani chiusi i supermercati”

“Ieri sera abbiamo avuto un fuoriprogramma, lâ??ordinanza del ministro Speranza va a regolamentare lâ??attività allâ??aria aperta ma io non ritiro lâ??ordinanza del Veneto“, ha annunciato sabato mattina il governatore Luca Zaia. “Per me resta valida fino al 3 aprile se un nuovo dpcm non la farà diventare inutile. Non si potrà uscire di casa se non per validi motivi. Si potrà uscir di casa a fare una passeggiata a 200 metri dalla propria abitazione. Ho chiuso anche gli alimentari per domani. Domani restano aperte solo le farmacie, le parafarmacie e le edicole”.

12:36 – Terza vittima in Sardegna

Terza vittima del coronavirus in Sardegna, la seconda a Sassari. Ã? un ospite della casa di riposo per anziani Casa Serena, gestita dal Comune, morto questa notte nella camera dove era isolato da un paio di giorni. Lo ha annunciato il sindaco di Sassari, Nanni Campus. Resta alto lâ??allarme a Casa Serena: tra i 150 anziani ospiti, molti dei quali allettati e alle prese con altre patologie, sono stati registrati altri due casi di positività al virus. Tutto il personale è stato messa in quarantena e molti operatori si sono trasferiti allâ??interno della struttura.

12:31 – Altri 8 positivi alla Rsa di Cassino: in totale sono 24

“Sono positive altre 8 persone nella Residenza Sanitaria Assistenziale di Cassino dove i casi positivi salgono complessivamente a 24. La struttura deve essere posta in isolamento. Demandata alla Asl di Frosinone lâ??attuazione delle misure restrittive ed al SERESMI – Spallanzani lâ??indagine epidemiologica ed è stato avvisato il Prefetto di Frosinone”. Lo comunica lâ??Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

12:30 – Sale a 12 il numero di morti in Umbria

Sale a 12 (8 nella provincia di Perugia e 4 in quella di Terni) il numero dei deceduti in Umbria con Covid-19. Ai 9 deceduti di cui è stata data comunicazione fino al 20 marzo si aggiungono altri 3 morti: due erano ricoverati allâ??ospedale di Pantalla e uno a Perugia. Alla mezzanotte de
l 20 marzo 462 persone in Umbria risultano positive al virus, i guariti sono 5.

12:13 – Galli: “Io troppo ottimista a febbraio, pensai che peggio fosse passato”

“Se c’è una cosa per cui sono infuriato con me stesso è di essere stato troppo ottimista quando, intorno al 20 di febbraio, il fatto che avessimo chiuso i viaggi con la Cina e controllato i voli prima degli altri ci aveva messo nella convinzione che il peggio fosse passato per l’Italia”. Lo sottolinea lâ??infettivologo Massimo Galli, primario dellâ??ospedale Sacco di Milano, che a SkyTg2 ripete: “Quello che abbiamo visto fino ad adesso, guardando le nostre sequenze” genetiche di coronavirus isolati “e anche quelle di altri centri, parla della fonte di Monaco di Baviera”.

12:06 – Nelle Marche 2.153 positivi, due guariti

Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati altri 172 casi positivi nelle Marche, su un totale di 570 testati. I positivi salgono così in totale a 2153, su 5740 testati. Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, ha annunciato che ci sono anche i primi due guariti. Sono un anziano di Pesaro, di 88 anni, risultato positivo il 29 febbraio, ricoverato in rianimazione, poi trasferito in un reparto dedicato ai malati Covid e infine dimesso, e una signora, anche lei di Pesaro, di 55 anni, anchâ??essa risultata positiva il 29 febbraio e da quella data in isolamento domiciliare.

11:33 – Ricciardi: “Tracciare i contagiati come in Corea del Sud”

“Dobbiamo seguire la strategia adottata da Seul. Dâ??accordo con il ministro, sto proponendo che la si adotti anche in Italia, abbiamo già attivato un gruppo di studio”. Walter Ricciardi, consulente scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato da Repubblica spiega che occorre aumentare i tamponi e usare la tecnologia per tracciare i contagiati e le persone con cui erano entrati in contatto. “Ci troviamo di fronte a un problema molto importante in fatto di privacy e andrà studiato con grande accuratezza. Ma bisogna capire che ci troviamo di fronte a una situazione di estrema gravità. Individuando precocemente tutti i contagiati e i loro contatti, potremmo garantire a quelli che non hanno problemi di circolare liberamente.

11:28 – Cassa integrazione per 9 settimane anche in Aspi

Aspi ha concordato con i sindacati il ricorso alla cig per 9 settimane, da lunedì 23 marzo a domenica 24 maggio 2020. A seguito delle limitazioni degli spostamenti necessarie per contrastare la diffusione del Covid-19, il traffico sulla rete di Autostrade per lâ??Italia ha subìto una progressiva e costante diminuzione e quella registrata nella settimana dal 9 al 15 marzo è, evidenzia la società, la flessione dei transiti in assoluto più importante nella storia della società, nel periodo sia pubblico che privato. La comunicazione della cigo sarà inviata allâ??intera forza lavoro di Autostrade per lâ??Italia, circa 4700 dipendenti, e riguarderà oltre 1500 persone (full time equivalent), mediante una rotazione basata su un’analisi delle esigenze di gestione della rete e delle funzioni lavorative svolte.

11:21 – Lunghe attese davanti ai supermercati a Torino

A Torino pochissime le persone in giro e ancora meno le auto. Deserta la Pellerina, il polmone verde alla periferia ovest della città, pattugliata dalle forze dellâ??ordine come anche il Valentino dopo lo stop alle attività allâ??aria aperta. Le uniche code si vedono agli ingressi dei grandi supermercati per effetto degli ingressi scaglionati. Per entrare allâ??U2 di via Pacchiotti questa mattina lâ??attesa è di oltre unâ??ora.

11:18 – L’esercito porta altri 70 feretri da Bergamo ad altre città del Nord

Questa mattina intorno alle 7 i camion dellâ??esercito hanno caricato circa una settantina di feretri per essere trasferiti dal cimitero di Bergamo in altre zone del Nord Italia. Cinquanta saranno trasportate a Ferrara.

11:17 – Sala: “Mi sto facendo sentire col governo, no a chiudere supermercati la domenica”

“Mi sto facendo senti
re col governo perché trovo profondamente sbagliato che i supermercati chiudano la domenica, io capisco le loro difficoltà, capisco la difficoltà col personale ma più si riducono gli orari e più le code aumentano e ciò non va bene. I supermercati devono rimanere aperti, questo è il mio pensiero”. Così Giuseppe Sala, sindaco di Milano, sulla sua pagina Facebook.

11:12 – Decaro a Conte: “Misure immediate contro il collasso dei Comuni”

“Ci serve liquidità: lo Stato anticipi il pagamento di Fsc (fondo di solidarietà comunale) e altre spettanze pagandole subito e per intero”. Lo scrive il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro dellâ??Economia, Roberto Gualtieri. â??La tenuta funzionale e organizzativa dei Comuni, sul piano operativo e, soprattutto, sul piano finanziario, è messa a dura prova dallâ??emergenza coronavirus. Maggiori oneri, entrate ridotte avranno un impatto sui nostri bilanci, approvati e in corso di approvazione. Il Paese rischia il collasso dellâ??unica istituzione di prossimità sul territorio nazionaleâ?.

10:94 – File anche a Palermo

File lunghissime anche a Palermo davanti ai supermercati, soprattutto della grande distribuzione. Centinaia di persone sono in fila dalle sette in vista della chiusura dei supermercati prevista per domani, come prevede lâ??ordinanza del governatore Nello Musumeci.

10:41 – In Veneto 4.617 positivi e 146 decessi totali

Il numero dei positivi al Coronavirus in Veneto è salito stamane a 4.617, 380 in più rispetto alla rilevazione di ieri sera. Lo comunica la Regione Veneto. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.589. Vi sono stati 6 nuovi decessi, che portano a 146 il numero complessivo delle morti. In terapia intensiva vi sono 249 malati. Nessun nuovo caso di positività a Vò.

7:31 – Lunghe code davanti ai supermercati a Milano dalle 6:30

Dopo le code di ieri nei supermercati di tutta Italia, a Milano anche oggi, allâ??esterno dei punti vendita, la gente ha cominciato a mettersi in fila intorno alle 6.30. Allâ??Esselunga di via Fauché, una delle più note, la coda si snoda già per quasi tutto lâ??isolato, e continuano ad arrivare persone. Esselunga, che ha ridotto di poco gli orari, ha annunciato ingressi prioritari per medici e infermieri.

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