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Edizione del 27/07/2022
Estratto da pag. 1
L`Italia stava correndo veloce
Salvini: Meloni premier se vince. Grillo non candida Fico
L'Italia è l'unico Paese del G7 per il quale vengono riviste al rialzo le stime 2022, anno in cui è attesa crescere più di Germania e Francia. Il Pil quest'anno sarà del 3 per cento ossia 0,7 punti percentuali in più rispetto al 2,3 per cento della previsione in aprile (nel 2023 la crescita rallenterà a più 0,7 per cento, un punto percentuale in meno rispetto alle previsioni precedenti). Il turismo e la produzione industriale sono i pilastri della forte ripartenza. Il Pil americano sarà del 2,3 per cento quest'anno. Il Fmi ha tagliato le stime di crescita di Germania, Francia e Gran Bretagna. La crescita tedesca è stata rivista all'1,2 per cento nel 2022 e al più 0,8 per cento nel 2023. Il Pil francese è atteso crescere del 2,3 per cento quest'anno.Più «aiuti» del previsto sul piatto offerto dal governo. Il decreto legge Aiuti, che verrà approvato i primi giorni di agosto, per contrastare gli effetti del caro energia, inflazione e siccità, dai 10-12 miliardi inizialmente preventivati salirà a 14,3 miliardi di euro, in gran parte grazie alle risorse derivanti dall'andamento positivo dei conti pubblici. Un fattore su cui incidono le maggiori entrate Iva conseguenti all'aumento dei prezzi. Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato la relazione presentata dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dal ministro dell'Economia, Daniele Franco, per chiedere al Parlamento «l'autorizzazione al ricorso all'indebitamento per un importo complessivamente pari a 14,3 miliardi di euro nel 2022» pur «confermando i saldi programmatici indicati nel Documento di economia e finanza 2022 e il livello del debito pubblico». Il Senato voterà sulla variazione di bilancio tra domani e giovedì. Draghi ha incontrato le associazioni di categoria dell'agricoltura e dell'artigianato, assicurando che le attività del governo non si fermano: «L'esecutivo ha ancora tanto da fare». Questa mattina il premier incontrerà i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil mentre nel pomeriggio toccherà alle associazioni di categoria del commercio e dei servizi.Via libera dell'Aula della Camera al ddl Concorrenza. Il testo, approvato a Montecitorio con 345 voti a favore e 41 contrari (Fratelli d'Italia e Alternativa), torna in terza lettura al Senato. È stato stralciato l'articolo 10 sui tassisti, che nelle scorse settimane avevano protestato contro la norma con il sostegno di parte della maggioranza di governo.I ministri dell'Energia dell'Unione Europea riuniti a Bruxelles hanno trovato un accordo per ridurre in modo coordinato i propri consumi di gas del 15%, aiutando così la Germania a fronteggiare il suo fabbisogno energetico dopo una nuova drastica riduzione delle consegne russe. «Il riempimento degli stock di gas dell'Italia ha superato il 70%, stiamo andando verso il 71%, quindi direi che stiamo bene. Riteniamo che entro l'inizio dell'inverno saremo quasi indipendenti dalle forniture russe ed entro l'anno prossimo la situazione sarà piuttosto sicura, senza nessuna dipendenza russa. Questo significa che possiamo anche liberare un po' di gas per coloro che sono meno interconnessi», ha dichiarato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. Per l'Italia, ha detto Cingolani, il taglio sarà soltanto del 7%. Intanto, non si arresta la corsa del gas. Il contratto future con scadenza a settembre 2022 ha sfondato quota 200 euro per megawattora, toccando il massimo storico.Le imprese potranno chiedere all'Inps il riconoscimento della cassa integrazione quando il termometro supera i 35 gradi centigradi. Ma valgono anche «le temperature percepite». Lo si legge in una nota congiunta Inps e Inail in merito ad una pubblicazione Inail che chiarisce linee guida per prevenire le patologie da stress termico, tenuto conto che i fenomeni climatici estremi sono in relazione con un aumento del rischio di infortunio sul lavoro.Il Pd ha formalizzato i criteri delle candidature al parlamento approvando in Direzione nazionale un nuovo Regolamento. Non saranno candidati i sindaci di città con più di 20 mila abitanti, mentre per i parlamentari con più di tre mandati,
sono esclusi solo quelli con più di 15 anni trascorsi sugli scranni (sono 27 i parlamentari non più ricandidabili). Una deroga viene concessa a ha ricoperto la carica di segretario nazionale (Dario Franceschini) o quella di ministro (Roberta Pinotti, Piero Fassino, Andrea Orlando). I consiglieri regionali non potranno candidarsi a meno che manche meno di un anno al termine della legislatura (il governatore Nicola Zingaretti potrà farlo).Sul nodo premiership nel centrodestra, l'ultimatum posto dalla leader di FdI, Giorgia Meloni, per non correre da sola, ha prodotto differenti risposte da parte di Lega e Fratelli d'Italia. Se il segretario della Lega, Matteo Salvini, infatti, ha rassicurato l'alleata affermando che le regole che sono sempre valse saranno rispettate: «Chi avrà un voto in più, avrà l'onore e l'onere di indicare il premier», invitando tutti a lasciare «alla sinistra i litigi e le divisioni», Forza Italia dapprima con il leader Silvio Berlusconi che si è dichiarata «non interessato all'argomento» e poi, attraverso il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha precisato: «Prima vinciamo la partita e poi vedremo chi alzerà la coppa». «Noi non abbiamo preclusioni nei confronti di alcuno, spero che altri non ne abbiano nei nostri», ha concluso. Oggi ci sarà un vertice FI-Lega-FdI alle 17.Anche la ministra del Sud, Mara Carfagna, ha deciso di lasciare Forza Italia per la decisione del partito di Silvio Berlusconi di non confermare la fiducia al governo Draghi fino alla fine della legislatura. La stessa decisione era già stata assunta dal resto della delegazione ministeriale di Forza Italia al governo: la ministra agli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, e il ministro alla Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.Per il garante del M5s, Beppe Grillo, «anche salvare tre o quattro nomi sarebbe un errore». No, dunque, modifica della regola dei due mandati. La deroga era stata richiesta per Alfonso Bonafede, Paola Taverna, Roberto Fico, Virginia Raggi.«Se domani Draghi dicesse che non è disponibile allora mi candiderei io. Spiegheremo come intendo governare questo Paese». Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione. «Non faremo coalizioni politiche con programmi e leadership comuni con tutto il centrosinistra. Cosa che la legge elettorale non prevede», ha spiegato Calenda. «Stiamo valutando l'opzione di andare indipendenti dai poli e quella di fare accordo per salvare uninominali mantenendo la nostra leadership e il nostro programma».Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan incontrerà il presidente russo Vladimir Putin a Sochi il 5 agosto. La Turchia ha invitato Mosca e Kiev a mettere in pratica l'accordo trovato a Istanbul sui corridoi sicuri nel Mar Nero per l'esportazione di grano dai porti dell'Ucraina. Il patto, sotto gli auspici delle Nazioni Unite di cui è parte anche Ankara, «allevierà la crisi alimentare globale» ha spiegato il presidente turco durante un'intervista alla tv di Stato turca Trt in cui ha affermato che il bombardamento russo al porto di Odessa, a meno di 24 ore dalla firma del patto sul grano, «ha rattristato la Turchia». Ieri le forze russe hanno di nuovo colpito la città portuale di Odessa, nel sud dell'Ucraina.La Turchia del presidente Recep Tayyip Erdogan attende che Svezia e Finlandia «compiano passi concreti e si attengano alle condizioni che Ankara ha posto per dare il via libera per l'ingresso dei due Paesi nella Nato».«Dobbiamo salvare ogni litro di acqua potabile a disposizione, perché le riserve sono finite. L'acqua che sta scendendo oggi sui bacini idroelettrici è acqua glaciale, cioè che è dovuta purtroppo allo scioglimento dei ghiacciai per l'innalzamento dello zero termico, quindi non è una bella notizia: arriva acqua, ma stiamo perdendo le riserve». Allarme dell'assessore all'Ambiente del Piemonte, Matteo Marnati, sulla situazione idrica del territorio regionale.La massima serie inglese di calcio, la Premier League, dal 2023, avrà come guida una donna, per la prima volta nella sua storia. Alison Brittain, 57 anni, è stata votata all'unanimità dai venti club d
el campionato di calcio più ricco e importante al mondo. Brittain prenderà il posto a inizio del 2023 di Peter McCormick. Brittain è attualmente l'amministratore delegato di Whitbread PLC, una delle più antiche società per azioni del Regno Unito. In precedenza, ha ricoperto diversi ruoli senior nel settore bancario britannico, come direttore del gruppo nella divisione retail del Lloyds Banking Group e come direttore del consiglio di Santander Uk.