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Edizione del 24/07/2022
Estratto da pag. 1
Mondo della musica in lutto: morto a 72 anni Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls
Nel 2011 aveva partecipato, al teatro Ambra di Albenga, alla cerimonia di consegna della "Fionda di Legno" dei Fieui di caruggi a Paolo Villaggio
Genova. Lutto, nel mondo della musica, per la scomparsa di Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls. Aveva 72 anni.

Ad comunicare la triste notizia la moglie e i figli, Mara, Armanda e Alberto con un messaggio sulla sua pagina Facebook: “Vittorio De Scalzi ci ha lasciato, ha raggiunto la sua Aldebaran. Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola ‘quella carezza della sera’, lui vi ascolterà”.

Vittorio De Scalzi da qualche giorno era in condizioni disperate, colpito da fibrosi polmonare, per lui i medici in avevano dovuto ricorrere al coma farmacologico. Il decesso è avvenuto in ospedale a Roma.Una settimana fa a Sanremo aveva fatto a tempo a esibirsi con l’orchestra sinfonica. Cantante, polistrumentista e compositore italiano, aveva fondato il gruppo musicale rock progressivo New Trolls, attivo dal 1967 al 1997.

Si stanno moltiplicando in queste ore i messaggi di cordoglio. Tra questi, molti dal mondo blucerchiato. De Scalzi era un grande tifoso della Sampdoria tanto da avere dedicato alla squadra la canzone Lettera da Amsterdam.

Nel 2011 aveva partecipato, al teatro Ambra di Albenga, alla cerimonia di consegna della “Fionda di Legno” dei Fieui di caruggi a Paolo Villaggio. Il portavoce dei Fieui, Gino Rapa, lo ricorda così: “La giornata si apre con una notizia triste. Se ne è andato Vittorio De Scalzi, un musicista straordinario, un artista vero. Soprattutto un uomo generoso, disponibile, sempre pronto quando veniva chiamato per un evento, specialmente a scopo benefico. Ho sempre amato le sue canzoni. L’ho conosciuto personalmente nel 2011, grazie a Claudio Porchia, dopo i funerali di Pepi Morgia. Tutto vestito di bianco, per rispettare un desiderio dell’amico scomparso, aveva cantato in chiesa, durante la messa celebrata da don Gallo, un brano inedito di Fabrizio De André”.

“Da allora il rapporto non si è più interrotto e più volte, con i Fieui di caruggi, siamo riusciti a portarlo ad Albenga, soprattutto in occasione di Ottobre De André, ma ha partecipato come ospite anche al premio Fionda: indimenticabile il suo duetto con Enrico Brignano in una improbabile Roma non fa la stupida stasera in genovese. Ciao Vittorio, un altro pezzo di vita che se va facendoci capire che il traguardo si avvicina ogni giorno un po’ di più. Ti ringrazio e ti ricorderò per la tua semplicità, per il tuo essere una persona piacevole, un amico, ecco sì un amico. Buona musica Vittorio”.Anche Regione Liguria esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Vittorio De Scalzi: “Genova perde uno dei suoi musicisti più straordinari – afferma il presidente della Regione Giovanni Toti – Addio a Vittorio De Scalzi, cantante e compositore genovese, fondatore dei New Trolls. Solo una settimana fa, la sua ultima esibizione a Sanremo. Passione, generosità e talento che la Liguria e tutto il Paese non dimenticheranno”.“La canzone italiana perde una voce e un riferimento e la Liguria un suo grande talento – aggiunge l’assessore alla cultura Ilaria Cavo – che ha fatto un pezzo della nostra storia musicale e una figura attenta, sensibile, sempre disponibile. A ogni evento legato alla musica e alla promozione della sua Liguria ha sempre detto sì. Che si trattasse delle serate di Regione Liguria durante il Festival di Sanremo dove è stato generoso testimonial (lui che sul palco dell’Ariston era salito ben sette volte nella sua carriera), o dell’apertura in anteprima della Casa dei Cantautori all’Abbazia di San Giuliano dove, in occasione della Festa della Musica di qualche anno fa, gli abbiamo chiesto di suonare e cantare insieme ai giovani cantautori emergenti: lo aveva fatto con grande disponibilita’ ed entusiasmo. Aveva tramesso passione ed energia a quei ragazzi, come in un passaggio di testimone. Non a caso, sempre all’interno del chiostro della Casa dei Cantautori, ha rilasciato la sua intervista per il docufilm ‘La nuova scuola genovese’ in cui cantautori e rapper dialogano insieme. ‘Chiedersi perché Genova è la città dei cantautori
e un po’come chiedersi perché i Beatles sono nati a Liverpool e il rock negli Stati Uniti’, aveva detto. Fino all’ultimo il suo grande amore per Genova, per la sua terra. La sua carezza a tutti noi”.

Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale ad Albenga: “La morte di Vittorio De Scalzi mi colpisce molto. A livello emotivo, per me, è morto un grande amico, capace di farmi compagnia nei momenti di solitudine. L’ho visto, tanti anni fa, all’inizio del nuovo secolo, in concerto in piazza San Michele ad Albenga, e mi regalò grandi emozioni. La sua ‘Carezza della sera’, forse la sua canzone più conosciuta, mi ha fatto compagnia sin dalla mia giovinezza, mi consolava nei momenti di solitudine, di sconforto. Solo da grande ho capito che quelle parole, all’apparenza la storia di un bambino timido, nascondevano le paure e i dolori di un bimbo che viveva come un trauma la separazione dei genitori, una esperienza che, per fortuna, a me è stata risparmiata. Ma quelle parole, quella melodia dolcissima e coinvolgente, credo che abbiano aiutato milioni di giovani a consolarsi nei momenti di solitudine. Grazie Vittorio, per quella canzone, per tante altre splendide musiche, per aver accompagnato la mia giovinezza e avermi regalato tante emozioni”.