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Dir. Resp.
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Edizione del 21/07/2022
Estratto da pag. 1
(ANSA) - BARI, 21 LUG - "Ieri purtroppo l'hanno fatta
gigantesca tutti quanti, hanno fatto un pasticcio enorme e hanno
messo nelle condizioni il Governo e il presidente Draghi di
doversi dimettere, in un momento in cui c'erano troppe partite
aperte per poter interrompere l'attività di Governo". Lo ha
detto il presidente della Regione Puglia e vicepresidente della
Conferenza delle Regioni, Michele Emiliano. "Da destra a
sinistra - ha detto - tutti hanno fatto un atto da campagna
elettorale, non legato alle necessità del Paese, ma alla
necessità di avere qualche deputato in più nel prossimo
Parlamento, quindi li giudicherete sulla base delle loro
finalità". "Se l'Italia nella formula dell'unità nazionale,
fosse stata servita con maggiore generosità dalle forze
politiche - ha continuato Emiliano - , anche facendo tra loro
accordi forse difficili, complicati, innaturali, ma fatti
nell'interesse dell'Italia, avrebbero fatto meglio. Hanno ancora
tempo, speriamo che nella prossima legislatura non si giochi
semplicemente come alle Olimpiadi a chi prende più medaglie ma a
chi è in grado alla fine di portare l'Italia fuori dal guaio
molto grosso nel quale si trova, essendo il Paese in maggiore
difficoltà di tutta l'Unione europea". "Oggi il nostro compito -
ha detto il governatore pugliese - è continuare la vita
quotidiana, perché ogni italiano la mattina si sveglia,
organizza la famiglia, il lavoro, cerca di capire in che maniera
ridurre le situazioni di maggiore difficoltà, se qualcuno è
malato, se ci sono costi superiori a quelli previsti per far
studiare un figlio, moltissimi si svegliano per andare a cercare
un lavoro e io di queste persone mi occupo da vent'anni, con
tante difficoltà, perché la politica è una grande palude nella
quale servono dei Rambo che si acquattano per non farsi vedere
dai coccodrilli". (ANSA).