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Dir. Resp.
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Edizione del 19/07/2022
Estratto da pag. 1
“Parzialmente soddisfatti. La strada è ancora lunga ma oggi abbiamo registrato una
disponibilità di massima da parte dell’impresa ad intraprendere un ragionamento insieme ai sindacati e alle istituzioni, per arrivare a un punto di equilibrio che tuteli il futuro dei
lavoratori reggini del gruppo Alival”. Lo affermano, in una nota, i sindaci facenti funzione della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, Carmelo Versace e Paolo Brunetti. “Versace e Brunetti – è detto nel comunicato – hanno preso parte oggi a Roma al tavolo di crisi che ha affrontato la vertenza dei lavoratori del gruppo Alival, in stato di agitazione da mesi a causa dell’annunciata chiusura degli stabilimenti di Reggio Calabria e Pistoia. Al termine della riunione, lunga e complessa, svoltasi nella sede della Conferenza delle Regioni alla presenza dei rappresentanti dell’impresa, dei sindacati e delle istituzioni territoriali di Reggio Calabria e Pistoia, è arrivata una parziale apertura che lascia intravedere qualche spiraglio per l’evolversi della vertenza. “Si apriranno – hanno detto Versace e Brunetti a conclusione della riunione – due tavoli paralleli, uno strettamente
sindacale ed un altro che coinvolgerà le istituzioni territoriali, con l’ipotesi di una reindustrializzazione dei due siti produttivi di Reggio Calabria e Pistoia. Ciò che è certo è
che i lavoratori non possono in alcun modo continuare a rischiare il licenziamento. Siamo determinati ad affiancarli nella loro battaglia e non intendiamo fare alcun passo indietro.
Sarebbe un costo sociale troppo alto che il nostro territorio non può permettersi. Oggi si registra una parziale apertura. Possiamo dirci moderatamente soddisfatti del percorso avviato, ma la strada è ancora lunga. L’impresa ha dato una disponibilità a ragionare con le istituzioni, ma è fondamentale anche la presenza al tavolo di crisi del Ministero dello Sviluppo Economico. Lo solleciteremo affinché assuma il ruolo di parte in causa nella vertenza e contribuisca fattivamente, se necessario, a sbloccarla”.