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Edizione del 29/06/2022
Estratto da pag. 1
Accordi per l’innovazione, nuove risorse per 591 milioni di euro. Il vicepresidente della Regione Marche Carloni ringrazia il ministro Giorgetti: «Accolta una richiesta che veniva dai territori»
(AGENPARL) – Roma, 29 giugno 2022 – Il Vice Presidente della regione Marche nonché Coordinatore della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Mirco Carloni lo scorso maggio aveva scritto una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico, On. Giancarlo Giorgetti relativa al Decreto ministeriale 31 dicembre 2021 e successivo Decreto Direttoriale attuativo 18 marzo 2022 – Accordi per l’innovazione – finanziamento a sportello.

Si legge testualmente nella lettera inviata il 25 maggio 2022 «Caro Ministro, desidero sottoporre alla Tua cortese attenzione, a nome della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni, alcune criticità intervenute in esito all’apertura del primo sportello relativo alla presentazione delle domande di agevolazione previsto dal Decreto direttoriale 18 marzo 2022 attuativo del Decreto Ministeriale 31 dicembre 2021 relativo agli Accordi per l’innovazione».

«Al riguardo, ritengo utile avanzare alcune proposte volte a sostenere tale importante misura ed i progetti di ricerca e sviluppo ad essa collegati, nonché salvaguardare gli Accordi quadro siglati tra il Tuo Dicastero e le Regioni aderenti con le relative risorse finanziarie regionali ad essi collegati», prosegue la lettera di Carloni a Ministro Giorgetti.

«Sulla base delle informazioni pervenute alle amministrazioni regionali, risulta un numero di istanze presentate nettamente superiore rispetto alla dotazione prevista e non ammesse in istruttoria per insufficiente capienza del fondo ministeriale. Preme segnalare, a tal proposito, che dai numerosi momenti di confronto tra i preposti uffici delle amministrazioni regionali e i soggetti attivi nel campo della ricerca industriale è emerso il forte interesse manifestato nei confronti dello strumento agevolativo, testimoniato d’altro canto dal rilevante numero delle istanze presentate. Ciò evidenzia, oltre all’alto grado di apprezzamento per l’iniziativa, la vivace progettualità che il tessuto industriale ha mostrato di poter esprimere con potenziali ricadute per il Paese e gli specifici territori interessati», sottolinea Carloni.

«Ti chiedo, pertanto, di valutare il possibile incremento della dotazione prevista a copertura della misura degli Accordi per l’innovazione, al fine di dare la maggiore capienza possibile per l’accoglimento delle istanze presentate e attualmente non ricomprese tra quelle potenzialmente finanziabili, nonchè di valutare l’eventuale introduzione di criteri volti a premiare i progetti di sviluppo a maggiore impatto strategico e generatori di ricadute industriali durevoli per il Paese e per le Regioni e Province autonome di riferimento».

Nella ipotesi di accoglimento della proposta sopra formulata, sarebbe, altresì, opportuno mantenere comunque invariata la dotazione prevista a copertura del secondo sportello, al fine di non generare possibili situazioni di svantaggio nei confronti di quelle progettualità ancora acerbe al momento attuale, ma capaci di pervenire al giusto grado di maturazione al momento della candidatura a valere sul secondo sportello e, ove possibile, prevedere fin da subito un ulteriore incremento di risorse nel caso in cui le progettualità proposte siano meritevoli di un adeguato sostegno», conclude Carloni.

Oggi, gli accordi per l’innovazione (Fondo nazionale complementare al PNNR) hanno a disposizione 591 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai previsti 500 milioni iniziali. Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato un decreto che integra le risorse, accogliendo una richiesta della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni, coordinata dalla Marche.

A nome degli assessori regionali, il vice presidente delle Marche Mirco Carloni aveva inviato al ministro una lettera per incrementare il finanziamento. «Ringrazio il ministro Giorgetti che ha fatto propria una richiesta sollecitata da tutte le Regioni. La velocità con cui ha accolto le sollecitazioni che provenivano dai territori evidenzia come
la pubblica amministrazione sia vicina alle imprese», affermo Carloni. Nella nota inviata al ministro, il vice presidente evidenziava come le istanze presentate all’avvio del finanziamento a sportello fossero “nettamente superiori rispetto alla dotazione prevista. Ciò evidenzia, oltre l’apprezzamento per l’iniziativa, la vivacità progettuale che il tessuto industriale ha mostrato di poter esprimere con potenziali ricadute per il Paese e gli specifici territori interessati».

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By Gianluca Milozzi