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Edizione del 27/06/2022
Estratto da pag. 1
Meloni a Salvini e Berlusconi: "Subito un vertice sulla Sicilia". Nel M5S nodo deroghe per la corsa di Cancelleri - la Repubblica
"Basta litigi, a partire della Sicilia: non possiamo rischiare di mettere a repentaglio il risultato delle politiche. Chiederò a Matteo Salvini e Silvio Berlusconi di vederci il prima possibile per evitare ulteriori divisioni". La campagna elettorale per le Regionali siciliane, in programma in autunno, infuoca già la politica nazionale: mentre il Movimento 5Stelle dibatte sulla deroga per il terzo mandato - le ipotesi, al momento, sono una votazione last minute in tempo per presentarsi alle Primarie entro il 30 giugno oppure un via libera ad personam per il sottosegretario Giancarlo Cancelleri - il centrodestra litiga apertamente dopo il "passo di lato" di Nello Musumeci e Giorgia Meloni chiede un vertice a Forza Italia e Lega. "Per me - ribatte a stretto giro Salvini - l'incontro si può fare anche domani. Non è possibile perdere in città importanti perché il centrodestra si divide e sceglie di non allargarsi". Oggi, intanto, si presenta la candidata del Pd alle Primarie giallorosse, Caterina Chinnici.
Centrodestra alla resa dei conti
Monterosso e Cittadini: nel toto-Regione Forza Italia schiera la quota rosa
di
Claudio Reale
25 Giugno 2022
I nodi da sciogliere, nel centrodestra, sono ancora tanti. Dopo che giovedì scorso Musumeci si è messo a disposizione del resto della coalizione, aprendo per la prima volta alla possibilità che il candidato sia un altro, venerdì il leader di Forza Italia Gianfranco Miccichè ha rivendicato per Forza Italia la nomination: "Dev'essere donna - ha detto - e palermitana". Gli identikit circolati sono quelli della presidente della fondazione Federico II Patrizia Monterosso e della leader dell'associazione delle cliniche private Aiop Barbara Cittadini, ma Miccichè ha anche aperto alla possibilità che delle tre condizioni - donna, forzista e palermitana - una venga meno. In quel caso potrebbe rientrare in gioco l'ex ministra Stefania Prestigiacomo, donna e forzista ma siracusana. Della questione si dovrebbe parlare in un vertice di centrodestra regionale: la data ipotizzata è mercoledì, ma ci sono diverse resistenze. Meloni, intanto, chiede la convocazione del tavolo nazionale: "È urgente un vertice dei leader del centro destra unito per delineare le risposte alle sfide che abbiamo dinanzi", concorda il leader dell'Udc Lorenzo Cesa.
Dilemma deroghe M5S
Primarie, i 5Stelle a Conte: “Scegli tu”. Cancelleri non arretra, spunta Catalfo
di
Miriam Di Peri
26 Giugno 2022
Se il centrodestra litiga, i Cinquestelle non vivono una fase di estrema serenità dopo l'addio di Luigi Di Maio e dei suoi fedelissimi. Entro il 30 giugno bisognerà presentare le candidature per le primarie giallorosse, in programma il 23 luglio: se la settimana scorsa il Pd ha scelto Caterina Chinnici e già da due mesi la sinistra ha schierato Claudio Fava, i grillini ancora attendono. Il dilemma è presto esplicitato: i deputati regionali Luigi Sunseri e Nuccio Di Paola hanno esplicitato la propria voglia di misurarsi nella competizione, ma anche il sottosegretario Giancarlo Cancelleri ha offerto la propria disponibilità con un'intervista su Repubblica. Il problema è che per candidarsi Cancelleri deve ottenere la deroga: la decisione dev'essere immediata, e anche nel Consiglio nazionale di ieri il nodo non è stato sciolto. Nei Cinquestelle, comunque, tutti sono mobilitati per una comunicazione che potrebbe arrivare nelle prossime ore. L'ex grillino Dino Giarrusso, nel frattempo, ha lanciato stamattina il suo nuovo movimento con l'ex sindaco di Messina Cateno De Luca: i due correranno da indipendenti alle Regionali, con De Luca candidato presidente e Giarrusso aspirante vice, cercando di intercettare gli scontenti di M5S e centrodestra.
Il Pd lancia la corsa
Esordio per Caterina Chinnici, ecco la giudice taciturna scelta dal Pd per le primarie in Sicilia
di
Miriam Di Peri
24 Giugno 2022
Intanto il Pd si stringe intorno al
la corsa di Chinnici, che oggi esordisce in conferenza stampa. Venerdì l'eurodeputata, figlia di Rocco Chinnici ed ex assessora regionale, ha rotto il suo tradizionale riserbo accettando la candidatura con video-comunicato: "Se all'esito delle primarie i siciliani e le siciliane mi affideranno la guida della coalizione - ha detto - io sono pronta per portare avanti un progetto politico ampio, di comunità che metta al centro le persone, che tenga insieme crescita economica della nostra regione, sostenibilità, innovazione, tradizione, diritti e giustizia sociale".