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Edizione del 23/06/2022
Estratto da pag. 1
Siccità, «situazione di gravità eccezionale»: la Lombardia fa quadrato con le Regioni
#milano
La foce dell’Oglio ad Acquanegra – Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
«Stiamo vivendo una situazione eccezionale, di una gravità che non si era mai verificata in questi anni». È il 1º commento del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, alla fine della riunione tra la Conferenza delle Regioni e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
«In questo momento più che mai – ha proseguito – è importante operare in maniera coordinata e con una linea comune, prendendo in considerazione le opinioni dei tecnici per seguire la strada migliore per risolvere l’emergenza. Poi penseremo a una richiesta dello stato di calamità per ottenere i risarcimenti e i ristori per i nostri agricoltori».
«Regione Lombardia, da ormai 2 mesi – ha continuato – è al lavoro per attivare una serie di interventi che garantiscano l’bilanciamento tra le esigenze idropotabili e quelle dell’irrigazione. Va in questa direzione l’accordo con i gestori idreoelettrici per un maggior rilascio di acqua che possa consentire di irrigare i campi e garantire il 1º raccolto».
Fontana ha concluso con una considerazione rivolta al futuro affinché «si guardi in prospettiva a interventi strutturali sempre più necessari e ormai improcrastinabili nella loro esecuzione».
La riunione
Lo stato d’emergenza per la siccità che sta mettendo in ginocchio l’Italia del nord arriverà, ma per ora è un contenitore da riempire. La Conferenza delle Regioni ha incontrato il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, per definire i dettagli operativi: non è semplice perché non è del tutto chiaro quello di cui ci sarà bisogno nelle prossime settimane, visto pure che le previsioni meteo non autorizzano a pensare a un inversione di tendenza.
«Stiamo ragionando sui criteri tecnici per andare incontro alle richieste – afferma Curcio,
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