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Edizione del 21/06/2022
Estratto da pag. 1
Allarme siccit? possibili razionamenti idrici - Economia Roma - Abruzzo24ore - - - - - - - - - - -
21 Giugno 2022 10:55 Passano i giorni, non piove e l'emergenza siccità si aggrava Le regionivalutano la possibilità di ordinanze per razionare l'acqua al Nord, come ildivieto di riempimento delle piscine e l'uso dell'acqua per i soli fabbisogniprimari. Nell'attesa che si dichiari lo stato d'emergenza, che il Governo èintenzionato a concedere e che servirà però non per interventi strutturali ma afar avere i ristori alle aziende agricole, che rischiano di perdere una partecospicua del raccolto, e a mettere a disposizione le risorse necessarie per farintervenire le autobotti laddove si dovessero seccare i rubinetti, l'Autoritàdi bacino del Po ha dichiarato, in proprio, l'allarme rosso: la situazione delgrande fiume è infatti allo stato di emergenza più grave, probabilmente daquando se ne ha memoria.La Coldiretti lancia l'ennesimo allarme: ogni anno in Italia "si perde l'89%dell'acqua piovana" e "accanto a misure immediate per garantirel'approvvigionamento alimentare della popolazione, appare evidente l'urgenza diavviare un grande piano nazionale per gli invasi che Coldiretti propone datempo'. Lo dice il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che rilancia lanecessita di una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio, senza uso dicemento e in equilibrio con i territori, per conservare l'acqua e distribuirlaquando serve ai cittadini, all'industria e all'agricoltura, con una ricadutaimportante sull'ambiente e sull'occupazione.Dall'esecutivo arriva la rassicurazione del sottosegretario alla Salute AndreaCosta: "Credo ci siano le condizioni per arrivare a dichiarare lo stato diemergenza", ha detto a SkyTG24. Il sottosegretario ha osservato che "lapreoccupazione delle Regioni è giustificata e il Governo condividerà unpercorso con le Regioni". "Dobbiamo sostenere il comparto agricolo, che non èsolo produttivo ma vitale per il nostro Paese" grazie al presidio e allamanutenzione del nostro territorio".A palazzo Chigi intanto c'è stato il primo confronto tra i tecnici deiministeri e nei prossimi giorni, ha assicurato il ministro delle PoliticheAgricole Stefano Patuanelli, ci sarà un aggiornamento a livello politico. "Lasituazione è delicata" ammette il titolare del Mipaaf. Del tema si occuperàanche la Conferenza delle Regioni che in due riunioni, una anche con il capodella Protezione Civile Fabrizio Curcio, avanzerà le proprie richieste:scontata quella dello stato d'emergenza, alla quale con ogni probabilitàdovrebbe arrivare una risposta positiva. Dalle Regioni arriverà anche larichiesta della messa a disposizione dei fondi del Pnrr per la realizzazione dinuovi invasi. Possibile anche che si parli di un quadro comune di ordinanze perprevenire lo spreco d'acqua, con il razionamento e l'indicazione a privilegiarel'uso dell'acqua per i fabbisogni primari. Cosa che, in moltissimi casi, iComuni hanno già fatto in via autonoma. Sul tavolo anche l'ipotesi di unprelievo sempre più massiccio dai laghi, ma serve un accordo politico eun'intesa con i gestori degli invasi idroelettrici, magari prevedendo anche perloro i ristori.??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? [INS: :INS]