umbrianotizieweb.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 48
Edizione del 18/03/2020
Estratto da pag. 1
Approvata a maggioranza, manovra di bilancio 2020-2022. Astenuta la minoranza â€" approvato ordine del giorno unitario per interventi straordinari emergenza coronavirus
89940372 2649165341987154 3504378848915488768 oLa manovra di bilancio 2020-2022della Regione Umbria è stato approvato dall’Assemblea legislativa dell’Umbriacon 13 voti a favore (Lega, FdI, FI, Tesei presidente per l’Umbria) e 7astenuti (PD, M5S, Patto civico per l’Umbria, Misto; assente il consiglierePaparelli-PD). L’atto si compone del disegno di legge collegato alla legge distabilità 2020, quello della legge di stabilità regionale 2020, il ddl delbilancio di previsione 2020-2022. Il bilancio 2020 ammonta a 2miliardi586milioni di euro. È stato inoltre votato all’unanimità un ordine del giornounitario, siglato da tutti i capigruppo, concernente “interventi straordinariper fronteggiare gli effetti diretti ed indiretti dell’emergenza coronavirus".(UNWEB) Perugia. La manovra di bilancio 2020-2022 della Regione Umbria è statoapprovato dall’Assemblea legislativa dell’Umbria con 13 voti a favore (Lega,FdI, FI, Tesei presidente per l’Umbria) e 7 astenuti (PD, M5S, Patto civico perl’Umbria, Misto; assente il consigliere Paparelli-PD). L’atto si compone deldisegno di legge collegato alla legge di stabilità 2020, quello della legge distabilità regionale 2020, il ddl del bilancio di previsione 2020-2022. Ilbilancio 2020 ammonta a 2miliardi 586milioni di euro.È stato inoltre votato ALL’UNANIMITÀ UN ORDINE DEL GIORNO UNITARIO, siglato datutti i capigruppo, concernente “INTERVENTI STRAORDINARI PER FRONTEGGIARE GLIEFFETTI DIRETTI ED INDIRETTI DELL’EMERGENZA CORONAVIRUSâ€. Questo atto mira adimpegnare la Giunta regionale: a continuare l’impegno, sia sul fronte delpersonale che degli strumenti e delle dotazioni, teso ad affrontare l’emergenzasanitaria a tutela della salute della comunità umbra; a proseguire nell’azionedi stimolo e di proposta in sede di confronto Stato-Regioni al fine di favorirel’adozione di provvedimenti che tengano conto di tutte le peculiarità especificità territoriali e al fine di individuare su base nazionale ecomunitaria risorse idonee a fronteggiare le dinamiche emergenziali in atto,con particolare attenzione non solo alle misure sanitarie, ma anche all’impattoeconomico sul tessuto produttivo ed imprenditoriale e del lavoro in generale,nonché sulle condizioni di vita delle famiglie e dei soggetti più fragili; amettere in campo ogni iniziativa utile per velocizzare i procedimenti in caricoagli uffici regionali; a valutare eventuali risorse finanziarie reperibilinelle leggi regionali, al fine di poterle impiegare per l’emergenza in atto; adindividuare e mettere a disposizione ogni utile strumento finanziario e tuttele risorse disponibili nell’ambito del bilancio regionale, per fronteggiare icontraccolpi diretti ed indiretti dell’emergenza Coronavirus sul territorioregionale, prevedendo a tal fine anche la riduzione delle spese, larimodulazione dei fondi comunitari, lo sblocco degli avanzi vincolati, incoerenza con il quadro normativo nazionale e a farsi parte diligente con ilGoverno per sostenere la necessità di deroghe al codice degli appalti perpermettere interventi coerenti con i tempi dell’emergenza; ad informarel’Assemblea legislativa, tramite l’Ufficio di Presidenza quale organorappresentativo dell’intera Assemblea, sull’evoluzione dell’emergenza, suiprovvedimenti attuati, allo studio o in via di definizione; a predisporrequanto prima, nei limiti dei tempi necessari per la valutazione di bisognireali e risorse, uno schema di variazione di bilancio di assestamento che possamettere in campo le azioni e le misure necessarie per il pieno e forte sostegnoal mondo economico, produttivo, occupazionale e sociale della regione. BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022Il relatore di maggioranza Daniele NICCHI (presidente Prima Commissione-Lega)ha illustrato in Aula i contenuti della manovra di bilancio 2020-2022.DDL“DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE DI STABILITÀâ€â€œQuesti i punti principali del ddl ‘Disposizioni collegate alla legge distabilità’: contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica;semplificazione e maggiore efficacia delle procedure di formazione ed adozionedel “programma straordinario di ricostruzion
e†nei territori del crateremaggiormente colpiti dagli eventi sismici del 2016, disponendo ilcoinvolgimento dei Comuni. Per quanto riguarda questo punto si prevedel’adozione di uno o più programmi straordinari di ricostruzione nei territoridel cratere sismico; il Commissario straordinario con un’ordinanza individuatra i Comuni del cratere quelli maggiormente colpiti dagli eventi sismiciavvenuti a partire dall’agosto del 2016; i programmi sono predisposti dalcompetente Ufficio Speciale per la Ricostruzione e autorizzeranno gliinterventi anche in deroga ai vigenti strumenti di pianificazione territorialee urbanistica. La formazione ed adozione dei piani sono di esclusiva competenzadegli USR e delle Regioni. Sempre in materia di ricostruzione è prevista anchela proroga del termine per l’avvio delle attività per i progetti di sviluppo.Infine viene ampliato l’ambito delle stazioni appaltanti competenti aeffettuare le procedure di gara per la realizzazione degli interventi diricostruzione post-sisma. Questo consentirà, in caso di mancata costituzionedella competente struttura di Umbria Salute, di poter procedere, senzaulteriori ritardi, all’espletamento delle procedure di gare in materia diricostruzioneâ€. SCHEDA BILANCIO DI PREVISIONE “Il bilancio di previsione 2020 ammonta a 2miliardi 586milioni di euro. Questele SCELTE DELLA MANOVRA ci sono gli 11,56 milioni aggiuntivi nel triennio peril finanziamento del TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, di cui 6milioni quest’anno, 1,3milioni per il Frecciarossa Perugia-Milano (con il contributo di 660mila eurodella Fondazione Cassa di risparmio di Perugia), 420mila euro per ilrifinanziamento della carta Tutto treno, e 500 mila euro per il Minimetrò. Peril sostegno al sistema TURISMO è stata chiesta la rimodulazione dei fondistrutturali 14-20 negli assi 1 e 4 che fino oggi vedono impegnate meno del 50per cento delle risorse stanziate. Inoltre ci sono 300mila euro di incrementoper la promozione turistica e 130mila euro per la Film Commission. Per lepolitiche CULTURALI ci sono risorse incrementali: 70mila euro per musei ebiblioteche, 120mila per gli oratori, cento mila euro per lo spettacolo, 30milaper le manifestazioni storiche, 15mila per bande e cori, 150mila per lemanifestazione sportive. Per gli INVESTIMENTI sono stati confermati tutti gliimpegni assunti con il Governo. Gli obblighi principali sono due: la Regionedeve avere a disposizione 16milioni di euro per concorrere alle manovre difinanza pubblica ed investimenti di circa 17 milioni di euro con tempi direalizzazione molto stringenti. Poi ci sono 180mila euro in più per le FAMIGLIEnumerose, 100mila euro per la SICUREZZA urbana, circa 100mila all’anno per laPROTEZIONE CIVILE a cui si aggiungono 120mila per le associazioni e i gruppicomunali. 3 milioni sono dedicati alla manutenzione delle STRADE, 60mila euroalle unioni dei comuni. Per il SOCIALE ci sono 3,6 milioni per il fondo socialeregionale, 2,5 milioni per la non autosufficienza, 140mila euro per gliaffittiâ€.INTERVENTIAndrea FORA (Patto civico per l’Umbria): “BISOGNA LAVORARE PER TUTTI GLI UMBRI,SOPRATTUTTO PER GLI ULTIMI E I PIÙ FRAGILI, PER RICREARE UN TESSUTO COMUNITARIOSOLIDALE. Il welfare, la famiglia, l’istruzione, la vita, sono elementi primaridel benessere sociale. Lo sviluppo economico non può essere fine a se stesso.Se oggi fosse stato il 18 marzo di un anno qualsiasi avrei evidenziato le buonescelte presenti nel Bilancio e chiesto con forza modifiche rispetto ad alcuneprevisioni. Avrei potuto chiedere conto dell’attenzione verso la sanitàprivata, in un momento in cui quella pubblica sta affrontando una emergenzastraordinaria. Non è questo il tempo di entrare nelle singole voci del bilancioo di addossare responsabilità. Ma siamo di fronte alla più grande crisimondiale del secolo.In questo bilancio ci sono cose buone: i fondi per i musei, per le famiglienumerose, gli oratori, la disabilità, la protezione civile. Sembranoinsufficienti i fondi per la non autosufficienza: la razionalizzazione dellaspesa deve individuare delle priorità. Bisognerà chiedere di più a chi ha dipiù pe
r trovare risorse per le persone sole e povere. Oggi non è un 18 marzoqualsiasi, siamo in uno scenario di guerra, che dobbiamo vincere. Non dobbiamofare come l’orchestra del Titanic ed essere consapevoli del momento che stiamovivendo. Nelle 403 pagine del Bilancio ci sono pochi riferimenti alCoronavirus, sia per questioni di tempistica che per la rigidità del Bilanciostesso. Il nostro Pil, è bene ricordarlo, non era florido neppure prima diquesta crisi, con uno scivolamento verso il sud.Proprio ieri l’Agenzia Umbria ricerche (che pure vede tagliati i proprifinanziamenti) ha quantificato in un miliardo di euro il danno che subiràl’economia regionale. Anche utilizzando appieno la leva fiscale potremmo averesolo 133 milioni di euro di maggiori introiti. Mentre resta del tutto aperta laferita del terremoto.TANTE SONO LE PRIORITÀ DA INDICARE QUANTO LIMITATI SONO I FONDI A DISPOSIZIONE.AD OGGI L’UNICO OBIETTIVO REALISTICO E LA SALUTE DEI CITTADINI. Inutilepiantare bandierine politiche ed istanze anche legittime difendendo unacategoria piuttosto di un’altra. Tutti i livelli di governo vivono un momentodi forte e comprensibile incertezza. Dobbiamo dichiarare una tregua politicaper dimostrare consapevolezza del grave momento che stiamo vivendo. Ringraziola presidente per il profilo istituzionale che ha assunto e per quello che stafacendo. Questo è il tempo della responsabilitàâ€.Michele BETTARELLI (Pd): “Non è il momento di fare citazioni, filosofeggiare edire ‘vogliamoci bene’. CI VIENE CHIESTO DI LAVORARE INSIEME MENTRE NELBILANCIO CI SONO CRITICHE AL GOVERNO MA POCHE SCELTE AUTONOME. Chi amministra,anche in un periodo di emergenza, deve sapere cosa fare e quali priorità darsi.Le decisioni vanno prese, soprattutto nei momenti di crisi. Abbiamo anticipatola discussione del Bilancio grazie alla larga condivisone delle forzepolitiche. Anche se la maggioranza non ha ritenuto di predisporre un bilancioentro la fine di gennaio, nonostante le nostre sollecitazioni. Annunci a parte,non trovo nel documento quella riduzione delle spese improduttive che eranostate annunciate.Mi hanno particolarmente colpito alcuni aspetti: le minori entrate fiscalilegate ad un decreto voluto da Salvini; la riduzione di trasporti e servizi suterritori che invece ne hanno bisogno; il compenso dei revisori dei conti saledi 55mila euro all’anno. LA GIUNTA PASSATA HA LASCIATO UN BILANCIO SANO E SENZADEBITI. Ci sono fondi accantonati che possono essere recuperati per interventiimportanti. Nelle 400 pagine di Bilancio compare dieci volte il termineCoronavirus, ma senza alcuno stanziamento collegato alle misure relative acontrastarlo. Anche oggi l’assessore Coletto ha rimandato al Governo eall’Europa, ma la Regione non può demandare tutto a livelli superiori. Hoevitato polemiche e sono stato responsabile verso le scelte prese per il benedel Paese e dell’Umbria, come quella dell’ospedale di Città di Castello. Inquesto momento è indispensabile agire per la prevenzione, impegnandosi coma hafatto il Governatore leghista Zaia, che ha utilizzato fondi regionali edonazioni per agire e muoversi per individuare coloro che sono positivi alvirus e sono asintomaticiâ€.Francesca PEPPUCCI (Lega): “Vorrei sottolineare che seppure in emergenzaabbiamo analizzato il bilancio di previsione in maniera adeguata eapprofondita. Ci troviamo di fronte a un bilancio rigido nella predisposizionee per di più è emersa la diffusione del Coronavirus, con ripercussionieconomiche urgenti, ma si deve valutare da ottobre, quando la passataamministrazione ha lasciato un testo che abbiamo deciso di non approvare. Nonsiamo stati noi i primi ad aver fatto ricorso all'esercizio provvisorio, eragià accaduto tre volte con la maggioranza di sinistra. Ad oggi, LA NONAPPROVAZIONE DEL TESTO PREDISPOSTO DALLA PRECEDENTE MAGGIORANZA SI RIVELA UNATTO DI RESPONSABILITÀ, PERCHÉ DIVERSAMENTE AVREMMO AMMINISTRATO CON UNBILANCIO LACUNOSO, lacune che sono state colmate con una attenta analisi. frale molte criticità, vorrei evidenziare gli sforzi fatti con l'aggiornamento deldefr e ora con il bilancio, che dà attenzio
ne a occupazione, tutela dellepersone, salvaguardia del territorio e del patrimonio culturale. C'è ilDISEQUILIBRIO DEL SETTORE TRASPORTI, CHE ABBIAMO EREDITATO. A fronte di ciò,abbiamo deciso di non aumentare la pressione fiscale, prima di aumentare letasse anche la politica può fare qualcosa, mi auguro sempre più incisivitànella razionalizzazione delle spese di funzionamento, così come già fatto peril personale di supporto alla presidente della Giunta, degli assessori edell'Assemblea legislativa, con un risparmio totale di 1 milione e 200mila europer il triennio. La spending review della giunta ha permesso di liberarerisorse per economia, servizi, cultura, turismo volontariato e sociale, con 15progetti per 12 Comuni colpiti dal sisma. Alcuni punti meritano la dovutaattenzione: il servizio di collegamento ad alta velocità con Milano verràmantenuto, con 1 milione e 300mila euro. Per il triennio 2020-22 ci sono120mila euro per il volontariato in più e 100mila per la Prociv. Da evidenziareanche quanto previsto dalla legge 13/2008 per la promozione della sicurezzaurbana: per la passata giunta 175mila euro erano da ridurre a 105mila, seavessimo approvato il bilancio della giunta precedente, invece questa Giunta liaumenta a 205mila euro, ribadendo che la sicurezza dei cittadini va sostenuta.E ancora per le condizioni disagiate, le parrocchie, gli oratori, gliinterventi sulle strade, l'aumento dei fondi alla cultura, la carta tutto trenoe il minimetrò, voci già esposte dall'assessore Agabiti. Un Bilancio chedelinea responsabilità da parte di chi governa e che guarda al domani, aun'Umbria che torni protagonista. Dopo la crisi del 2008 e il sisma del 2016,oggi dobbiamo fronteggiare anche il coronavirus, con un decremento di oltre unmiliardo di euro secondo le stime, un fatto che potrebbe rendere ancora piùdifficile portare avanti le priorità. Questo evento ci consegnerà un mondodiverso. L'UMBRIA STA FACENDO IL MASSIMO, MA NON SARÀ SUFFICIENTE SENZA UNCHIARO E MASSICCIO IMPEGNO DEL GOVERNO, altrimenti non solo l'Umbria ma nessunaregione italiana potrà farcela e serve anche l'intervento dell'Europaâ€.VINCENZO BIANCONI (gruppo misto): “Ognuno si chiede cosa posso fare, io michiedo quale possa essere il mio contributo in questa assemblea. Prioritarioper me è tornare a casa convinto di aver fatto tutto quello che potevo fare,nel poco spazio a mia disposizione. Sono convinto che tutti stiano facendo delloro meglio, Giunta e assessori in testa. VOTERÃ’ FAVOREVOLMENTE TUTTE E DUE GLIORDINI DEL GIORNO. Il punto è FAR SÃŒ CHE IN QUESTA ASSEMBLEA SI POSSA TROVAREUN MOMENTO PER SOSPENDERE I LAVORI E TIRARE FUORI DA QUESTO BILANCIO DELLERISORSE CHE MAGARI POTRANNO SEMBRARE SIMBOLICHE, ma comunque un segnaledell'inizio di un percorso, che dovrà essere rafforzato dal governo, ma intantoarrivi un segnale di unità di questa Assemblea, di sacrificio, un segnalediverso perché il tempo è diverso e potrà essere un segnale importanteâ€. DE LUCA (M5S): “Non condivido nulla di questo documento che certifica la totalesconfitta della politica ed il dominio dell’apparato, della burocrazia. Sitratta di un bilancio politico scritto dai tecnici, buono per ogni stagioni,senza impegni e senza scelte coraggiose in questo momento storico. Non siriescono a capire le azioni che state facendo. Pur non condividendo nulla deldocumento, è chiaro che ognuno di noi ha il dovere di fare il possibile el’impossibile per fare la differenza dando l’agibilità politica a chi ha leleve del comando, quindi a chi governa la Regione per mettere in campo tutte leazioni necessarie. Oggi dobbiamo preoccuparci di una priorità che distingue leconnotazione del nostro essere una civiltà: salvare quante più vite umanepossibili. Il nostro dovere è prendere in carico tutte quelle persone che nonsono in grado di potersi difendere da questa situazione e sono più vulnerabili.La nostra ambizione deve essere queall di fare ognuno il proprio dovere, dapersone normali, rappresentanti dei cittadini. Troppo comodo dire ‘non è di miacompetenza’, troppo comodo abdicare ad atteggiamenti servili nei con
fronti dichi governa. La differenza si può fare operando nel nostro spazio di azione.Aver mantenuto oggi un atteggiamento responsabile non rappresenta un’aperturadi credito, ma un vostro debito. Avete il dovere di fare tutto il possibile permetterci in sicurezza. In questo bilancio non c’è nulla di quello stiamovivendo, ed andrà da domani riscritto con le dovute variazioni già analizzatein Commissione. Oggi è va messa in atto la politica dei tamponi a tappeto.Vanno potenziati i laboratori ed acquisire nuovi strumenti e kit che inmezz’ora possano dare risposte certe. La risposta che su questo ha dato ieril’assessore Coletto ad organi di stampa si inserisce in un contesto dideresponsabilizzazione, in un gioco delle parti tra Regione e Governo, che noncondivido e contraddice anche quanto fatto dal Governatore Zaia. L’Umbriapotrebbe fare il tutto con una spesa abbordabile che si aggirerebbe su circa 2milioni di euro. La Regione ha l’obbligo di agire immediatamente rispetto alleproprie possibilità. Agire subito vuol, dire salvare vite. Se presaprecocemente la la malattia si affronta meglio e si impediscono ulterioricontagi. Vanno tutelate le persone esposte, chi lavora, i più deboli, glianziani, gli immunodepressi, chi ha già malattie croniche. L’Umbria va poiproiettata verso un futuro di sviluppo sostenibile, la questione ambientale èstrettamente legata anche con questa tragedia globale che stiamo vivendo. Atutti vanno garantiti uguali diritti, soprattutto a livello di sanità, che deverimanere pubblica e rafforzata da nuove assunzioni per investire poi instrumentazioni innovative, in ricerca ed in edilizia sanitaria, esistente.Oggi, agevolando l’approvazione di questo firmiamo una carta bianca, ma quandose non ora? Ora più che mai servono scelte straordinarie. Era auspicabile, inquesti giorni, un approccio di condivisione maggiore nei confrontidell’opposizione, composta da persone che oltre a rappresentare dei territorihanno anche competenze ed esperienze da poter mettere a disposizione. Il nostroimpegno è monitorare costantemente la situazione per far sì che venganoadottate tutte le misure necessarie per risollevare insieme la nostraregioneâ€. Fabio PAPARELLI (Pd): “Vorrei innanzitutto ringraziare tutti gli operatori inprima linea nella lotta all’epidemia. Voteremo un ordine del giorno dal titolo:‘interventi straordinari per fronteggiare gli effetti diretti ed indirettidell’emergenza Coronavirus’, anche se di straordinario non c’è nulla. Useremogrande responsabilità negli interessi degli umbri. Pur comprendendo gli impegnidella Presidente ci dispiace che non abbia avuto un minuto per incontrarci, così come ci aspettavamo di condividere un odg con impegni precisi e nongenerici negli interessi degli umbri, specie nella fase emergenziale e da faresubito. Voteremo a favore dell'odg proposto, auspicando che assumiate le nostreproposte fatte di buon senso e frutto di ascolto della comunità. SUL BILANCIO ESUGLI ATTI CORRELATI NON VOTEREMO A FAVORE NON SOLO PERCHÉ SIAMO MINORANZA, MAPERCHÉ LO RITENIAMO INADEGUATO, ANCHE AL NETTO DELL'EMERGENZA, PER AFFRONTAREI TEMI CRITICI DELL'UMBRIA. È ipocrita e sgradevole continuare a paragonare unbilancio di previsione tutto politico, che ha avuto quasi quattro mesi dielaborazione, con un bilancio elaborato dai tecnici della Regione con il soloscopo di evitare esercizi provvisori e non messo ai voti del Consiglio per merapropaganda elettorale. Chi si cimenta nella valutazione dei rating regionalidovrebbe saper che essi non possono essere superiori a quelli del proprioPaese, come nel nostro caso. Conoscendo la nostra macchina amministrativaeravate in tempo per assumere prime misure urgenti a venti giorni dal primocaso registrato in Umbria. Noi oggi dobbiamo discutere cosa deve fare laRegione Umbria non quello che deve fare il Governo o almeno non solo. Rispettoal tema sanità bisogna procedere, come già convenuto con le parti sociali, allastabilizzazione dei medici e degli infermieri, degli operatori socio-sanitari,dei tecnici e in generale di tutti gli operatori sanitari precari e alloscorrim
ento delle graduatorie esistenti. Bene l’accoglimento della nostraproposta e dei sindacati, anche per prevenire fughe che ci sono state in altreregioni. Prevedere dispositivi di protezione individuale e formazionespecifica, ne hanno bisogno tutti gli operatori sanitari, subito, non a maggioe non accontendandosi di ciò che farà il Governo nazionale. Intervenire sulrafforzamento delle terapie intensive e delle rianimazioni. È importantereperire e prevedere risorse aggiuntive da subito. Importante l’accordosindacale per corrispondere, in base allo stanziamento straordinario delGoverno, a tutto il personale del comparto sanità impegnato nell'emergenza. Lestrutture private devono affiancare quelle pubbliche. Il ricorso a ciò deveessere stringente e non eventuale, visto che il picco dovrà ancora arrivare,mettendo anche in discussione autorizzazioni e convenzioni. Vanno previste poiforme di supporto psicologico per le fragilità sociali attraverso un serviziotelefonico o skype come fanno regioni del nord e coinvolgendo l'ordine deglipsicologi. LAVORO: sblocco della cassa integrazione, fondi aggiuntivi, integrazionereddito autonomi e partite iva. Avete stimato in 60milioni di euro ilfabbisogno dell'Umbria ed ancora si parla di eventuali risorse aggiuntive?Dobbiamo assicurare oggi le risorse, anche attingendo al bilancio peraccompagnare le misure nazionali anche a favore di ogni forma di lavoro eprecariato.TRIBUTI: la sospensione e l'alleggerimento del pagamento di tributi e tariffeva fatto subito. Va sollecitata la moratoria all’applicazione delle sanzionistabilite dai Comuni con particolare riferimento a quelle relative alleagibilità, in considerazione del fatto che risulta impossibile la necessariaconsultazione degli archivi cartacei comunali correlati.È importante assicurare ed agevolare lo smart working.ASSISTENZA: Chiusura delle strutture semiresidenziali e nei casi necessariassistenza a domicilio. Chiusura temporanea delle strutture semiresidenziali(diurne) finanziando l’assistenza domiciliare così come fatto dalla regioneLombardia. Rispetto al SOSTEGNO alla RICONVERSIONE delle AZIENDE è necessaria larimodulazione dei fondi europei e delle misure regionali. Importante prevederela proroga dei termini per la rendicontazione ai fini del contributo per chi hagià partecipato ad un bando. Siamo chiamati a fare la nostra parte per gli perautonomi e partite iva, questo renderà più credibile le nostre perplessitàrispetto a quella che è stata annunciata come una prima misura, che saràimplementata con il decreto annunciato il 3 aprile, anche in ragione di ciò chefarà l’Europa visto che le risorse disponibili in questa fase sono state tuttecelermente messe a disposizione. AREA SOCIALE ,FAMIGLIE E SCUOLA: Mettere a disposizione delle scuole e degliatenei fondi, strumenti e piattaforme per le lezioni da remoto, nonché perfornire una copertura della connessione internet, anche in forma temporanea, intutte le zone in cui c’è difficoltà di accesso alla rete; valutare lasospensione dell’applicazione avviata in via sperimentale del regolamentonumero 7 del 27 maggio 2019 ed a definire un regime transitorio che non prevedaaumenti superiori all’adeguamento dovuto in base all’indice Istat, inparticolare per i nuclei familiari formati da singole persone. Spesa e medicinea domicilio per chi accudisce disabili in casa, anziani e chi non si puòmuovere anche con accordi tra grande distribuzione e Protezione civile. Suquesto fronte si può e si deve fare di più e tutto questo possiamo e dobbiamofarlo subito, impegnando risorse di bilancio della Regione, per la faseemergenziale da coronavirus , per almeno 30milioni di euro, oggi disponibiliagevolmente, da un analisi attenta del bilancio stesso. Confidiamo nellaresponsabilità e negli interessi degli umbri che auspico la Presidente metteràdavanti a quelli di parte. Noi siamo e saremo disponibili nella chiarezza enelle differenzeâ€.Simona MELONI (Pd): “Dobbiamo dimostrare il nostro senso di responsabilitàagendo per il bene di questo Paese e di questa Regione. Dobbiamo essere ingrado di tracciare un p
rogramma di azioni concrete e di tempistiche, pur nellaindeterminatezza di questo momento. Ricordiamo che lì fuori ci sonoamministratori locali e sindaci che cercano di rispondere alle esigenze deicittadini, di medici che coprono turni di 24 ore, di ragazzi che si trovano aseguire lezioni a distanza, di anziani soli e disabili che non dobbiamoabbandonare. Servono risorse e interventi tempestivi. Come minoranza meminoranza abbiamo stilato un documento di supporto al lavoro svolto dallaGiunta, indicando tempistiche, obiettivi e risorse. Abbiamo cercato di portareun contributo concreto, forse non sempre scegliendo il modo giusto. Volevamo evogliamo contribuire ad affrontare un momento di inedita emergenza, conproposte pratiche, prive di connotazioni di propaganda politicaâ€.Tommaso BORI (Pd): “In questo momento SERVE UN SALTO DI QUALITÀ DELLA POLITICAUMBRA E NEI RAPPORTI ISTITUZIONALI. SONO ORGOGLIOSO DI VIVERE IN UN PAESE E INUNA REGIONE CHE HA FATTO SCELTE CORAGGIOSE CONTRO IL CONTAGIO. Siamo obbligatia fare delle scelte e a dare risposte. Dobbiamo essere riconoscenti a chi nonpuò stare a casa e lavora, come chi si occupa dell’informazione, chi lavora neiservizi essenziali (farmacie, alimentari, consegne a domicilio, trasportopubblico, raccolta dei rifiuti, addetti alla sanificazione, operatori sociali esanitari). L’8 per cento degli operatori sanitari italiani è stato contagiatoed essi pagano un tributo più alto degli altri. Siamo chiamati ad atti diresponsabilità. Sarebbe paradossale dividersi su due atti: chiediamo che sipossa sospendere la seduta per arrivare ad un testo condiviso. Oggi ci troviamoa votare un Bilancio che non corrisponde alla realtà e auspichiamo che laGiunta lo modifichi già da domani. Servono stabilizzazioni e nuove assunzioni:bene l’accordo con l’Università per assumere gli specializzandi, ma servonoanche infermieri e altre figure. Servono dispositivi di protezione individualee serve formazione per il loro utilizzo. Non ci sono solo le mascherine,dobbiamo garantire ai medici territoriali di poter assistere i malati adomicilio in tutta sicurezza, senza mettere a rischio la loro salute. C’è poiil tema della sanità privata: aspetteremo la beneficienza e gli aiuti delGoverno, ma qui c’è un sistema pubblico che sta facendo più del massimo. Lestrutture private possono e devono dare un contributo. Se hanno strumentazionie spazi devono essere messi a disposizione della comunità e dei malati. Da oggimi dedicherò soltanto alla mia professione da medico, mettendo in pausa il mioincarico elettivo, per dare una mano e svolgere il mio compito. A fronte dellanostra ennesima ‘mano tesa’ vorrei che la maggioranza raccogliesse questadisponibilità, non presteremo il fianco a critiche sterili. Voteremo entrambigli ordini del giorno presentati, dalla maggioranza e da noi, ma gradiremmo cene fosse uno solo, unico e condivisoâ€.Stefano PASTORELLI (LEGA): “Senza fare polemica, possiamo valutare il fatto disospendere la riunione per incontrarci. Il momento ci impone di mantenere unbasso profilo e di dimostrare senso dello stato, adottare il comportamento delbuon padre di famiglia. Dobbiamo garantire un futuro agli umbri e dipende dallenostre azioni. Invitiamo anche l'opposizione a proseguire nell'unitarietà diintenti. Riteniamo che quello che ci apprestiamo a votare sia UN BILANCIOSOLIDO, ISPIRATO A PRUDENZA, ECONOMICITÀ ED EFFICIENZA, CHE NON AGISCE SULLALEVA FISCALE, UN BILANCIO IN EQUILIBRIO CHE SALVAGUARDA I SERVIZI LASCIANDOINVARIATA LA TASSAZIONE. INVESTIMENTI E CRESCITA MANTENENDO LA COESIONESOCIALE. OBIETTIVO FAR RIPARTIRE L'UMBRIA E NOI FAREMO LA NOSTRA PARTE. CONQUESTE MISURE AIUTIAMO DA SUBITO LE IMPRESE, SALVAGUARDANDO POSTI DI LAVORO. Ciaffidiamo anche ai fondi Ue per ricreare le condizioni di crescita della nostraeconomia. Tagli ai costi della politica mediante il contenimento delle spese dipresidente, Giunta e Assemblea legislativa, più tagli alle spese delfunzionamento delle agenzie e delle controllate, riduzione trasferimenticorrenti per incrementare gli spazi finanziari di bilancio a favore dellepolitiche
regionali. C'è il pregresso del trasporto pubblico, bene larazionalizzazione e il contenimento dei costi in vista di un riordino,12milioni nel triennio per rotaia e gomma. Bene i fondi per il finanziamentodelle spese di manutenzione straordinaria. Bene tagli spesa e controllo sugliinterventi per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Aiuti allefamiglie numerose, quelle con più di 4 figli, cofinanziamento per il pagamentodegli affitti. Misure per le imprese, efficientamento delle imprese, iniziativelegate al sisma, vedi il recupero della facciata di San Benedetto o la ferroviaSpoleto-Norcia. Accantonata una quota di risorse pari a 5milioni e mezzo per lanuova programmazione 2021-27. Altre voci importanti la digitalizzazione, lareindustrializzazione dell'area di crisi complessa Terni e Narni. 2milioni emezzo per il settore agricolo e per innovazione e sviluppo della pesca al lagoTrasimeno, 250mila euro. Abbiamo un primo piccolo passo per la sicurezza coninterventi di prevenzione e riqualificazione. Bene anche le politicheculturali, 100mila euro per lo spettacolo, la promozione turistica, per igiovani e le manifestazioni, gli eventi sportivi, il sistema museale ebibliotecario, le manifestazioni storiche. Aiuti per oratori e parrocchie,130mila euro per la Film commission, mai stanziate prima. Nel diritto allostudio la manutenzione di immobili Adisu e del collegio della facoltà diagraria. Edilizia: bene gli interventi su edifici pubblici, poi 2 milioni e300mila per efficientamento energetico. Somme per interventi previsti in temadi politiche di prevenzione del rischio idrogeologico. Tutela ambientale eforestale. Somme per realizzare la ciclovia lungo il tracciato dell'anticaFlaminia fra Bevagna e Fossato di Vico, percorsi ciclabili in vari comuni.Coperte con una rilevante operazione di riduzione di altre spese, sia difunzionamento che altro, per complessivi 25 milioni. Riqualificata la spesaregionale nei settori strategici, riduzione delle risorse disponibili per ilrifinanziamento spese di funzionamento. Sono stati messi in sicurezza i contidella Regione sostenendo famiglie e imprese. Una gestione finanziaria prudentee con politiche di bilancio tese a garantire i servizi. Occorre adoperarsi conforza per favorire l'adozione di provvedimenti specifici per fronteggiarel'emergenza in atto, velocizzare la burocrazia per la cassa integrazione. Unprimo bilancio di soli fatti concreti, sulla scia di quanto stanno facendoLombardia e Veneto, a cui ci sentiamo viciniâ€Paola AGABITI (assessore Bilancio): “PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS CI SONO20MILIONI DI EURO. BILANCIO UTILE, IMPORTANTE E LUNGIMIRANTE CHE METTE INSICUREZZA I CONTI DELLA REGIONE. PER SOSTEGNO A ECONOMIA CI SONO 11 MILIONI PERIL 2020 E 26 PER IL TRIENNIO. L’Umbria è la prima delle 7 Regioni che oggiuscirà dall’esercizio provvisorio, nonostante la proroga di un mese data dalGoverno. Siamo partiti da una situazione davvero molto difficile, abbiamo usatoil periodo dell’esercizio provvisorio per programmare alcuni interventi suigangli fondamentali del bilancio. Vista l’emergenza sanitaria ed economicaattuale abbiamo deciso di anticipare l’approvazione del bilancio per renderepienamente operativa la Regione e mettere e disposizione dei cittadini ognirisorsa disponibile. L’emergenza da Covid-19 chiama l’intera Nazione acomportamenti ed atti ispirati a responsabilità, prudenza e coesione. Siamostati attenti protagonisti della discussione in Conferenza delle Regioni e losaremo anche in sede di conversione in legge dei decreti per individuare ogniutile strumento per rendere gli INTERVENTI REGIONALI INTEGRATIVI ECOMPLEMENTARI rispetto alle scelte del Governo. Il bilancio consentirànell’immediato e nel triennio di RECUPERARE SPAZI DI DISPONIBILITÀ FINANZIARIAsenza i quali non avremmo la possibilità di fronteggiare le ricaduteeconomiche, produttive, occupazionali e sociali della crisi. Il CONTESTO in cuici muoviamo è molto critico dal punto di vista economico: nel 2018 il pil perabitante dell’Umbria è stato di 25mila euro contro i 28mila delle Marche e i31mila della Toscana. Un
dato nettamente inferiore anche alla media nazionaledi 29mila euro. L’Umbria è stata tra tutte le Regioni quella con il più bassotasso di crescita, solo +1 per cento. Anche per le esportazioni il dato 2019 incontrotendenza ci penalizza fortemente. Per questo abbiamo dovuto conciliare leesigenze di un Bilancio rispettoso dei parametri nazionali e, allo stessotempo, capace di immaginare, favorire e concretizzare reali ipotesi di sostegnonel breve, medio e lungo periodo. Tra le DIFFICOLTÀ STRUTTURALI di bilancioricordo l’andamento decrescente delle entrate tributarie, il disequilibrio delsettore dei trasporti, la ridotta flessibilità del bilancio ridottissima chescende all’uno per cento se si considerano solo le spese settoriali per ilrifinanziamento delle leggi regionali. Ci sono poi i vincoli finanza pubblicada rispettare per il triennio che per l’Umbria devono portare a un saldopositivo sul pareggio di bilancio di 16 milioni, oltre agli investimentiaggiuntivi da realizzare nel triennio per 58 milioni. I CRITERI della manovra:invarianza della leva fiscale, contenimento e riduzione delle spese difunzionamento, riduzione dei costi della politica, invarianza della spesa delpersonale. Abbiamo poi attuato una seria SPENDING REVIEW: per evitare tagliorizzontali bisogna procede con attenzione, valutando caso per caso. Ilprincipale obiettivo è garantire servizi migliori, per questo siamo intervenutisui costi improduttivi. Ci sono RISORSE INCREMENTALI per trasporti, cultura eturismo, investimenti, famiglia e sicurezza, politiche sociali. Per EMERGENZAnon potendo sapere quanto durerà questa crisi, non possiamo che fare il massimopossibile attivando tutte le risorse disponibili. Il 5 marzo, dopo un incontrocon le parti sociali abbiamo annunciato una prima dotazione di 10 milioni perinterventi a sostegno imprese, lavoratori e credito. Dopo un lavoro di duesettimane oggi la Giunta può mettere a disposizione altri 10milioni per il 2020per fronteggiare gli aspetti diretti e indiretti della crisi. Un totale di20milioni euro, non poco viste le difficoltà di questi mesi per poter chiudereun bilancio che ha molte difficoltà. Risorse da usare presto e bene, integrandole misure nazionali in una logica di complementarietà. Stiamo lavorando perreperire ulteriori risorse per i nostri comparti produttivi. Ulteriore fronte èquello rappresentato da FONDI EUROPEI. L’Umbria è stata la prima regione arimodulare i fondi 14-20 spostando le risorse verso assi più bisognosi rispettoa quelli con una spesa inferiore al 50 per cento (21 milioni dal Fesr e 10milioni dal Psr). rimodulazione criticata da minoranza. Tra le richieste dellaCONFERENZA STATO REGIONI che non hanno trovato approvazione nei decreti c’èl’utilizzo dell’AVANZO VINCOLATO, somme che potrebbero essere utilizzate daciascuna Regione per interventi necessari ad attenuare la crisi del sistemaeconomico regionale derivante dagli effetti diretti e indiretti delcoronavirus. Si tratta di un’opportunità da non far cadere nel vuoto.Cercheremo di sostenere tale opportunità che per gli umbri rappresenterebbeun’opzione utile e virtuosa. Il decreto invece consente l’utilizzo dell’AVANZOLIBERO che deve essere destinato alla riduzione del debito autorizzato e noncontratto negli anni precedenti. Anche nella nostra proposta viene ribadito ilvincolo di destinare l’avanzo libero alla copertura di eventuali debiti fuoribilancio. Ad oggi è in corso una attenta verifica degli uffici sull’esistenzadi passività pregresse legate ai trasporti che questa Giunta vuoledefinitivamente regolarizzare in vista del rendiconto per poter affermare inassoluta trasparenza la regolarità dei conti della Regione e la sussistenzadegli equilibri economico-finanziari del bilancio regionaleâ€. DICHIARAZIONI DI VOTO SU ORDINE DEL GIORNO UNITARIOTommaso BORI (Pd): “VOTO FAVOREVOLE. UNA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ FORTEDELLA MINORANZA. NON CI SI DIVIDE IN UNA FASE EMERGENZIALE COME QUESTA. Abbiamocollaborato alla stesura dell’ordine del giorno e lo abbiamo sottoscritto. Icontenuti non sono quelli con cui noi eravamo partiti ma in una sit
uazioneemergenziale abbiamo cercato di trovare una sintesi per dare un messaggiopositivo all’esterno. Chiederò alla Presidente della Giunta di tenere contodell’ordine del giorno iniziale che abbiamo ritirato che ha impegni e indirizzipiù stringenti, utili per la gestione dell’emergenza. Noi siamo qui per fare lanostra parte. L’esempio deve partire dalla nostra azione e da come cicomportiamo negli organi istituzionali. In questo senso vanno lette le scelteche abbiamo fatto: è la prima volta che si sceglie di arrivare in manieraanticipata al Bilancio e si consente alla Giunta di operare con l’astensione ditutti i gruppi di minoranzaâ€. Andrea FORA (Patto civico per l’Umbria): “SODDISFAZIONE PER VOTO UNITARIO,ORGOGLIOSO DI FARE PARTE DI QUESTA ASSEMBLEA OGGI. Avevo auspicato questo attosul quale ho lavorato. In questi giorni ho preferito non fare comunicati stampama trasferire singoli problemi alla Giunta perché credo che questa situazionerichieda un comportamento come questo, cercando di risolvere piccoli problemipiuttosto che issare bandiere di una vittoria politica misera in questomomento. Importante che l’ordine del giorno richiami un impegno celere perandare alla revisione dei fondi strutturali e l’impegno comune a lavorareinsieme sul Governo per la concessione dello sblocco degli avanzi vincolati.Soddisfazione perché è l’atto contiene anche nostre proposte, in particolarel’aggiornamento costante della Giunta all’Ufficio di presidenza e l’onere dipredisporre e condividere uno schema di variazione di bilancio di assestamentoquando avremo un quadro chiaroâ€.