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Edizione del 18/03/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, la diretta - Il governatore Fontana: â??State a casa o regole più rigoroseâ?. De Micheli: â??Non escludiamo misure anche dopo il 3 aprileâ?. Il governo lavora a due ospedali militari a Piacenza e Crema
Continua l’emergenza legata al coronavirus. E continuano ad aumentare le vittime tra gli operatori sanitari, i più esposti al contagio. A Lodi, la prima provincia colpita, è morto un medico di 57 anni, Marcello Natali, segretario provinciale della Federazione generale dei medici di medicina generale. Lavorava a Codogno ed era stato ricoverato all’ospedale di Cremona per la grave polmonite sviluppata. Da giorni il personale sanitario infatti chiede più sicurezza e più protezioni, sia per chi lavora in corsia, sia per i medici di famiglia: ad oggi infatti, secondo gli ultimi dati comunicati dalla fondazione Gimbe, sono già 2.629 i sanitari contagiati, pari all’8,3% dei casi totali. “Numero enorme – scrive in un tweet il presidente Nino Cartabellotta – più del doppio della coorte cinese”. Oggi è arrivata la notizia di un altro medico, morto lunedì: Luigi Ablondi, di 66 anni, era originario di Parma ma lavorava nella clinica Ancelle di Cremona, dove ha probabilmente contratto il virus.

De Micheli: “Misure anche dopo 3 aprile? Non escluse” – Bisognerà aspettare ancora qualche giorno per capire se le misure restrittive imposte dal governo abbiano fatto effetto: i casi totali sono 31.506. Dati migliori, sottolinea Borrelli, forse la prossima settimana. Ora si cerca di scongiurare un’ondata al Sud, anche con ulteriori strette imposte dai sindaci o dai governatori nei loro territori. Le forze dell’ordine sono costantemente al lavoro per effettuare i controlli: 8mila denunce solo ieri. La ministra dei trasporti Paola De Micheli non esclude che le misure verranno adottate anche dopo il 3 aprile: “Valuteremo nei prossimi giorni sulla base dei numeri”, ha detto ad Agorà. Il governo nel frattempo sta lavorando a due ospedali militari da campo, uno a Piacenza e uno a Crema. Il primo dovrebbe essere pronto in 72 ore e già si stanno trasferendo i materiali in zona, per il secondo è ancora in corso il sopralluogo disposto dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Ma non solo. Secondo il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, sarebbero in cantiere altri due ospedali sul modello di quello in preparazione alla Fiera di Milano. “Il progetto del hub di rianimazione da realizzare in fiera a Milano dalla Protezione civile e dal governo “è preso a modello”, ha detto Fontana aggiungendo che c’è l’intenzione di realizzarne altri due “uno al centro e uno al Sud. E questo ci inorgoglisce”.

L’8% dei contagi è tra il personale sanitario – Prima gli ospedalieri, poi i medici di famiglia, supportati dai sindacati: gli operatori sanitari chiedono più protezioni e sicurezza durante il loro lavoro, visto che li porta ad essere in prima linea nell’emergenza, quindi continuamente a rischio di contagio, come dimostra il crescente numero di decessi e dei contagi, già 2.629, secondo i dati della fondazione Gimbe, l’8% del totale. Una delle questioni sollevate è quella dei tamponi, che, attualmente, vengono effettuati solo ai medici e agli infermieri sintomatici. Il sindaco di Milano Beppe Sala oggi ha definito “inaccettabile” che al personale sanitario e medici di base non venga fatto il tampone, mentre il governatore Musumeci ha annunciato che saranno effettuati da oggi a tutto il personale sanitario della Regione Sicilia. Ieri è arrivata la sollecitazione del Comitato tecnico-scientifico che affianca il ministero della Sanità. “Il Cts ha raccomandato lâ??estensione del test con tampone al personale sanitario asintomatico ma che abbia avuto contatti diretti con pazienti affetti da Covid-19, e dunque più esposto al rischio – ha detto Franco Locatelli – Si tratta di una forma di tutela per tutti, ma con il limite che, comunque, il tampone rappresenta lo stato del soggetto in quel momento in cui è effettuato”. Posizione in linea con quella dellâ??Organizzazione mondiale della sanità, che suggerisce di “aumentare il numero dei test ai sanitari in prima linea” ma non cambia rotta sui tamponi di massa, per ora esclusi.

Bergamo, paziente morto durante il trasferimento a Bari – Intanto la questione degli
ospedali si fa sempre più critica. A Bergamo hanno esaurito i posti in terapia intenisva e da alcuni giorni hanno cominciato a trasferire i pazienti in altre Regioni. Due anche in Puglia, solo che uno è deceduto durante le fasi di trasporto al Policlinico di Bari. Lo comunica il direttore del Policlinico pugliese, Giovanni Migliore: “E’ andato in arresto cardiaco e, nonostante le manovre dei rianimatori fatte sulla pista di atterraggio, è deceduto. Lâ??altro paziente, invece, è stato trasportato con unâ??ambulanza del servizio regionale di 118 nel reparto di Rianimazione Covid allestito allâ??interno del padiglione Asclepios del Policlinico di Bari”. I pazienti erano ricoverati allâ??ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, dove non ci sono più posti letto a causa dellâ??elevato numero di ammalati gravi. I due pazienti sono stati trasferiti con un volo C130 dellâ??Aeronautica militare che è atterrato alle 5.15 sulla pista dellâ??aeroporto di Bari.

Mattarella firma il “Cura Italia” – In questa seconda settimana di isolamento, i temi principali nell’agenda di governo sono la tenuta del sistema sanitario e le misure economiche da adottare. Nella notte intanto è arrivata la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il decreto legge “Cura Italia”, con tutte le misure più urgenti per mitigare le conseguenze economiche dell’emergenza. Ieri sera il premier Giuseppe Conte ha parlato in videoconferenza con gli altri leader europei: “A una crisi straordinaria, senza precedenti, si risponde con mezzi altrettanto straordinari, mettendo in campo qualsiasi strumento di reazione, secondo la logica whatever it takes“.

CRONACA ORA PER ORA

13.30 – Fontana: “Governo vuole realizzare due ospedali modello Fiera al Centro e al Sud”

Il progetto del hub di rianimazione da realizzare in fiera a Milano dalla Protezione civile e dal governo “è preso a modello”: lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana in un punto stampa aggiungendo che c’è l’intenzione di realizzarne altri due “uno al centro e uno al Sud. E questo ci inorgoglisce”

13.20 – Governo pensa a due ospedali militari a Piacenza e Crema

Due ospedali militari da campo, uno a Piacenza e uno a Crema. Eâ?? lâ??ipotesi su cui sta lavorando il governo per reperire nuovi posti letto per assistere i malati da coronavirus nelle aree più colpite. Lâ??ospedale di Piacenza dovrebbe essere pronto in 72 ore e già si stanno trasferendo i materiali in zona, per quello di Crema è ancora in corso il sopralluogo disposto dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Del piano si è anche parlato questa mattina nel comitato operativo della Protezione Civile.

13.02 – Paziente trasferito da Bergamo alla Puglia muore durante il trasferimento

Uno dei due pazienti di Bergamo contagiati dal coronavirus e trasferiti al Policlinico di Bari è morto durante la fase di trasporto. Lo comunica il direttore del Policlinico di Bari Giovanni Migliore: “E’ andato in arresto cardiaco e, nonostante le manovre dei rianimatori fatte sulla pista di atterraggio, è deceduto. Lâ??altro paziente, invece, è stato trasportato con unâ??ambulanza del servizio regionale di 118 nel reparto di Rianimazione Covid allestito allâ??interno del padiglione Asclepios del Policlinico di Bari”. I pazienti erano ricoverati allâ??ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, dove non ci sono più posti letto a causa dellâ??elevato numero di ammalati gravi. I due pazienti sono stati trasferiti con un volo C130 dellâ??Aeronautica militare che è atterrato alle 5.15 sulla pista dellâ??aeroporto di Bari. Il direttore del dipartimento Politiche per la salute Vito Montanaro informa inoltre che un terzo paziente è stato trasportato dalla Lombardia in Puglia ed è attualmente ricoverato al reparto di terapia intensiva dellâ??ospedale Vito Fazzi di Lecce.

13.00 – Di Maio: “Fatalismo di alcuni Paesi mette a rischio italiani”

“Il fatalismo di alcuni Paesi nel mondo fa sì che alcuni nostri concittadini allâ??estero rischiano più di quelli
che sono qui”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Noi speriamo di uscire il prima possibile dalla crisi, oggi a Wuhan c’è lâ??86% dei guariti e un solo caso. La luce in fondo al tunnel esiste”, ha detto il titolare della Farnesina.

12.50 – Ricciardi sui medici ‘finti malati’ di Napoli: “Egoismo e vigliaccheria”

“Come sempre nelle circostanze drammatiche emergono gli eroismi e le vigliaccherie dei singoli, fortunatamente sono decisamente di più i primi”. Così in un tweet Walter Ricciardi, consulente per lâ??emergenza coronavirus del ministero della Salute, commenta la notizia di 249 operatori sanitari (tra cui molti medici) dellâ??ospedale Cardarelli di Napoli che sono in malattia pretestuosamente.

12.45 – Musumeci: “Tamponi per tutti i sanitari in Sicilia”

Lo ha annunciato il presidente della Regione siciliana intervenendo a Lâ??aria che tira su La7. “Il mondo scientifico su questo tema si è diviso e questo è un messaggio negativo – dice Musumeci – Posso capire che si divide la politica ma non il mondo scientifico. Noi stiamo cominciato con i tamponi, e pensiamo di farlo nelle prossime ore, a cominciare dal personale sanitario e parasanitario, perché se qui comincia a cadere il soldato, cioè i sanitari, non sapremmo come continuare la battaglia”.

12.30 – Bollettino Spallanzani: “194 pazienti, 324 i dimessi”

I pazienti positivi, dice il quotidiano bollettino dell’Istituto romano, sono in totale 194. Di questi, 19 necessitano di supporto respiratorio. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti già negativi al primo test e comunque asintomatici, che superano le 300 unità.

12.15 – Morto un medico di 66 anni a Crema

Risiedeva a Parma, ma la sua attività lo aveva legato da anni al mondo sanitario cremonese: Luigi Ablondi, 66 anni, da alcuni giorni era ricoverato in ospedale per aver contratto il coronavirus. Per undici anni, sino al 2018, fu al vertice dellâ??ospedale Maggiore di Crema. Il decesso è avvenuto lunedì, ma la notizia è stata data solo oggi dalla Gazzetta di Parma.

11.45 – Foggia, un paese senza contagi chiede la chiusura

“Questa mattina presto ho chiesto al comandante dei vigili urbani posti di blocco in entrata e in uscita da e per Apricena”. Ã? quanto comunica sul proprio profilo Facebook Antonio Potenza, sindaco di Apricena, uno dei pochi comuni del Foggiano dove non si registrano contagi da cornavirus.

11.35 – Padova, giovani cinesi regalano mascherine

Lâ??associazione culturale “Filo di seta” che raccoglie la comunità cinese che vive a Padova, ha iniziato a distribuire porta a porta mascherine nelle case di Padova.

11.30 – In Sardegna mancano mascherine: esposti alle Procure

Come già in altre parti d’Italia partono esposti in varie città della Sardegna, nati da chi lavora in ospedale senza le protezioni necessarie.

11.20 – Sala: “Inaccettabile non fare i tamponi ai medici”

“Trovo inaccettabile che ai medici, al personale sanitario, ai medici di base non venga fatto il tampone”, ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel video con gli aggiornamenti quotidiani postato su Facebook. Poi ha fatto appello a tutti i cittadini: “Cosa devo fare per aiutare quel medico, quella dottoressa, quell’infermiere? Ã? evidente: devo assumere un comportamento tale per cui meno milanesi possibile siano costretti ad andare negli ospedali perché sono contagiati”.

11.10 – Umbria, 247 casi: 2 decessi

Con 50 casi in più di ieri, arrivano a 247 le persone che in Umbria, alla mezzanotte del 17 marzo, risultano positive al virus Covid-19 secondo gli ultimi dati diffusi dalla Regione. Sale poi a 2 il numero dei morti, mentre i guariti al momento restano quattro.

10.40 – Spread vola oltre quota 320

Lo spread tra Btp e Bund supera anche la soglia dei 320 punti base, a 325, con il tasso del titolo italiano a 10 anni che sfiora il 3% , al 2,98%, toccando il livello più alto da febbraio 2019.

10.15
– Modena, la prima guarita ha 95

Una nonna di Fanano è la prima guarita del Modenese. Negativo anche un 27enne di Carpi.

10.1o – Gimbe: “2.629 i sanitari contagiati, l’8,3% dei casi totali”.

La fondazione che si occupa di ricerca in ambito sanitario ha diffuso dati aggiornati sui contagi in corsia: “Numero enorme – scrive in un tweet il presidente Nino Cartabellotta – più del doppio della coorte cinese”.

09.50 – Misiani: “Crisi peggiore di quella del 2008, basta esternalizzare”

Il viceministro dell’Economia, a Radio24, dice che la crisi innescata dal coronavirus obbliga a ripensare la filiera produttiva perché è “inaccettabile” delocalizzare produzioni strategiche come quella delle mascherine e dei dispositivi di protezione.

9.30 – De Micheli: “Non escludiamo misure oltre il 3 aprile”

Lo ha detto ai microfoni di Agorà, su Rai3: “Valuteremo sulla base dei numeri nei prossimi giorni”.

9.25 – Lodi, morto segretario medici di famiglia

Marcello Natali aveva 57 anni e lavorava nella zona di Codogno. Era ricoverato a Cremona per una grave polmonite: l’annuncio è stato dato dalla Federazione dei medici di medicina generale.

9.18 – Positiva una dipendente dell’Azienda sanitaria di Trento

La donna è una stretta collaboratrice del direttore. La Apss ha avviato un’inchiesta epidemiologica interna, come da protocollo.

9.15 – Antitrust sospende vendita di antivirale

Si chiama “generico Kaletra” ed è un farmaco usato per trattare l’HIV. Adesso veniva venduto a più di 600 euro su Internet, spacciato come “l’unico farmaco contro il Covid-19”: l’Antitrust ha sospeso la vendita e oscurato il sito web.

9.10 – Brescia, 18 decessi in una casa di riposo

In una struttura di Quinzano nelle ultime 24 ore sono morte 5 persone, 18 dall’inizio dell’emergenza. Ma solo per un deceduto si può parlare con certezza di coronavirus, perché è l’unico a cui è stato effettuato il tampone. “La tristezza per non essere riusciti a proteggerli accumuna tutti i lavoratori”, ha detto il direttore Luca Laffranchi.

09.00 – Zaia: “Sui tracciamenti serve legittimazione giuridica”

Ai microfoni di Radio 24, il governatore della Regione Veneto Luca Zaia ripropone l’idea di tracciare gli spostamenti dei cittadini dalle celle del telefono “è un’ottima soluzione” ma pone dei problemi di privacy. “Ma siamo in emergenza, e ci vuole un provvedimento che ci legittimi a fare tutto questo, serve una legittimazione giuridica”.

08.45 – Gallera: “Sui tamponi abbiamo rispettato le indicazioni Iss”

Nel corso della stessa intervista ha ricordato che la Regione Lombardia ha effettuato più di 46mila tamponi seguendo le linee guida previste dall’Istituto superiore della Sanità, cioé solo a chi mostra sintomi.

08.40 – Gallera: “Cura Italia è un segnale forte”

“25 miliardi erano il massimo che si poteva utilizzare, li abbiamo utilizzati tutti – ha detto l’assessore al welfare lombardo in collegamento con 7 Gold – è un messaggio per tranquillizzare”.

08.30 – Fico: “Non può chiudere il Parlamento”

Il presidente della Camera Roberto Fico, dalle pagine di Repubblica, dice che in questi giorni difficili “il Parlamento non può chiudere, deve essere in prima linea” e non può “arretrare, così come non arretrano medici e infermieri”. Nell’intervista definisce il voto online “complesso” ipotizzando piuttosto una Commissione speciale a cui affidare l’istruttoria di tutte le leggi, lasciando la deliberazione finale all’Aula.

08.17 – Altri 3 positivi in Basilicata: in totale sono 27

Gli ultimi tamponi effettuati all’ospedale San Carlo di Potenza.

07.00 – La Guardia di Finanza sequestra 20mila mascherine a Catania

I dispositivi non avevano le necessarie certificazioni Ce.

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