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Edizione del 01/06/2022
Estratto da pag. 1
Giustizia e timori dei cittadini: il Vicepresidente del Csm David Ermini a Pescara
 

Pescara. Venerdì pomeriggio al Tribunale di Pescara  l’Evento nazionale promosso dall’Associazione 358 e dall’Officina del senatore D’Alfonso  sul tema della fase delicatissima delle indagini preliminari e degli accertamenti a favore della persona indagata che l’art.358 del c.c.p. impone ai magistrati inquirenti.

Venerdì 3 giugno, dalle ore 17, presso l’aula “Emilio Alessandrini” del Tribunale di Pescara avrà luogo l’evento nazionale “Le indagini preliminari , le paure di ogni cittadino e la soluzione scritta dell’art. 358 c.p.p.”  promosso dall’Associazione 358 e dall’Officina del senatore Luciano D’Alfonso con la partecipazione del Vicepresidente del CSM David Ermini.

Sarà il vicedirettore del Tg1, il popolare anchorman Francesco Giorgino a moderare l’evento-dibattito a più voci a cui prenderanno parte, oltre a David Ermini, anche l’Avvocato Generale della Corte di Cassazione Pasquale Fimiani assieme alle figure apicali del Distretto di Giustizia Abruzzo: il Presidente della Corte d’Appello di L’Aquila Fabrizia Francabarbera e il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di L’Aquila Alessandro Mancini. A fare gli onori di casa, il Presidente del Tribunale di Pescara Angelo Mariano Bozza. Interverranno inoltre la professoressa di diritto processuale penale dell’Università di Teramo Rosita del Coco e il Presidente nazionale AIGA (Giovani Avvocati) Francesco Paolo Perchinunno.

“Consolidare le consapevolezze per accertare la verità e contenere il verosimile” è il sottotitolo dell’evento che vuole sollevare l’attenzione sul tema della corretta attivazione del procedimento penale che deve tendere all’emersione della verità: “E’ in questa lunga fase pre-processuale – osserva D’Alfonso  – che in alcuni casi la dignità della persona può sanguinare. E compare la paura che è il contrario della fiducia.

Le indagini preliminari – continua D’Alfonso –  servono a stabilire la fondatezza della notizia di reato, attraverso un’istruttoria imparziale che raccolga elementi di prova anche a favore dell’indagato, come dispone a chiare lettere l’art. 358 del codice di procedura penale.

Con questa e con molte altre previsioni, l’Ordinamento giudiziario stabilisce garanzie per i cittadini che, coma ha detto il Presidente della Repubblica Mattarella nel suo messaggio al Parlamento lo scorso febbraio, “devono poter nutrire fiducia e non diffidenza verso la giustizia e l’Ordine giudiziario. Neppure devono avvertire  diffidenza o timore per il rischio di decisioni arbitrarie o imprevedibili”. Garanzie che devono essere puntualmente rispettate in tutte le fasi del procedimento penale e in ogni procedimento penale”.

L’evento-dibattito “Le indagini preliminari , le paure di ogni cittadino e la soluzione scritta dell’art. 358 c.p.p.”  gode dell’Alto Patrocinio del Senato e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e si svolge in collaborazione con Università di Teramo, Università di Suor Orsola Benincasa, AIGA – Associazione Nazionale Giovane Avvocati, Ordine dei Dottori Commercialisti, Radio Radicale e  Fondazione Europa Prossima.