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Edizione del 24/05/2022
Estratto da pag. 1
CARO GASOLIO, MARINERIE IN SCIOPERO: “SCENARIO DRAMMATICO, NESSUNA RISPOSTA DA GOVERNO”
PESCARA – È ripreso due notti fa lo sciopero di molte marinerie italiane, fra cui quella di Pescara, per protestare contro il caro gasolio.

Dopo numerosi incontri, fra cui quello che si era tenuto due settimane fa all’Aurum di Pescara, è stata presa la decisione di non andare in mare.

Da mesi le marinerie protestano per il consistente aumento del gasolio che sta portando sul lastrico gli armatori che ormai non riescono più a coprire neanche le spese.

Del problema erano stati investiti anche i parlamentari abruzzesi e la Regione Abruzzo.

Nei giorni scorsi anche alcune associazioni di categoria, fra cui la Confcommercio di Pescara, per bocca del presidente Riccardo Padovano avevano lanciato l’allarme sul rischio concreto di non vedere più il pesce locale sulle tavole dei locali e delle famiglie abruzzesi.

“A distanza di due settimane dalle richieste inviate al Governo non è accaduto nulla. Non c’è stata alcuna risposta dalla scorsa riunione di Pescara”, ha sottolineato Paola Marinucci, presidente dell’associazione armatori del Molise.

“Non possiamo continuare in questo modo – conclude la coordinatrice dell’associazione armatori molisana – Qui rischiamo davvero di chiudere tutti”.

Intanto, il tema è stato inserito all’ordine del giorno, su richiesta del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nella prossima Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in programma il 25 maggio.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa, ha evidenziato come sia “lampante la difficoltà degli imprenditori marittimi non più in grado di fronteggiare eventi avversi e come occorra scongiurare uno scenario drammatico, anche alla luce delle mancate risposte del governo nazionale rispetto alle precise istanze presentate e sollecitate dalle associazioni di categoria”.

“Nel confermare il nostro impegno in merito alla pesante crisi che sta colpendo il settore, da nord a sud, dello stivale, io e il presidente abbiamo nuovamente incontrato una rappresentanza della marineria abruzzese e Marsilio ha prontamente chiesto ed ottenuto dal presidente Massimiliano Fedriga di poter affrontare, nella riunione dell’Assemblea, lo specifico tema relativo alle  problematiche del comparto, anche al fine di spronare il Governo a porre in essere le necessarie iniziative a tutela dell’intera categoria”.

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