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Edizione del 27/10/2020
Estratto da pag. 1
Covid, situazione stabile a Mantova. Fontana in pressing sul Dpcm | la Voce Di Mantova
MANTOVA - Sono 3.570 i nuovi positivi di ieri con 21.324 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 16,7% (simile a quella di ieri, quando i positivi
MANTOVA – Sono 3.570 i nuovi positivi di ieri con 21.324 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 16,7% (simile a quella di ieri, quando i positivi erano stati 5.762 con oltre 35.000 tamponi processati). Da segnalare il significativo l’incremento delle persone guarite e dimesse che, rispetto a domenica, sono 1.211 in più. A Mantova si sono registrati 22 contagi in più secondo i dati forniti da Regione Lombardia, uno in più rispetto a quelli riportati sempre ieri dalla prefettura di Mantova. Sono saliti di 11, arrivando ad un totale di 242, i ricoveri nelle terapie intensive. «Continuo a ritenere l’ordinanza di Regione Lombardia, seppur rigorosa, molto equilibrata nella ricerca di tutele per quegli imprenditori che avevano fatto ogni sforzo per rendere le proprie attività sicure e compatibili con le regole anti Covid”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia,  Attilio Fontana  prosegue: «Per questo motivo ho rappresentato, sia nella sede della Conferenza delle Regioni, sia nel confronto con il Governo seri dubbi verso le chiusure di teatri e cinema, bar e ristoranti, palestre e piscine contenuti nel dpcm. Mi sento, quindi, impegnato ora a pressare il Governo per rendere immediati i ristori per queste categorie annunciati domenica dal Presidente Conte. E mi sento anche impegnato, insieme alla mia Giunta, a ricercare ogni modalità utile ad integrare quelle risorse. Non è il momento di fare polemiche né, tantomeno, di allentare la nostra determinazione nella lotta al virus. Si tratta di fare scelte efficaci e comprensibili per i cittadini, in uno spirito di collaborazione istituzionale fra i diversi livelli di governo dei territori, abbandonando convenienze di parte. L’unica bussola da seguire – conclude il Governatore della Lombardia – deve essere quella della salute dei cittadini e della tenuta della vita economica e sociale delle nostre comunità. Ogni scelta che non tenesse conto di queste priorità potrà offrire magari un premio effimero sui media ma nessun reale vantaggio per i nostri concittadini».