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Edizione del 16/05/2022
Estratto da pag. 1
Cosmofarma 2 ? Per gli "incontri riavvicinati" un ritorno nel segno del successo
Pubblicato da RIFday In Maggio 17, 2022 0 CommentRoma, 17 maggio – “Un segnale di ritrovata normalità, dopo lo stop forzato acausa della pandemia”: questo, secondo Francesca Ferilli, direttore generale diBos Srl (nella foto),[ferilli-bos] società organizzatrice di entrambe lemanifestazioni, il primo e probabilmente più prezioso significato dell’edizione2022 di Exposanità e Cosmofarma, svoltesi a Bologna praticamente incontemporanea nei giorni scorsi  e premiate da uno straordinario successotestimoniato dai numeri: oltre 850 aziende espositrici e più di 45mila presenzedi visitatori.“Si tratta di risultati che, oltre a essere motivo di orgoglio per noi, sonoancora una volta la conferma del ruolo di leader delle due manifestazioni neisettori di riferimento” commenta soddisfatta la manager,  ringraziando “tutticoloro che hanno contribuito a questo successo”.“In una sanità fatta di rapporti sempre più stretti e virtuosi tra reteospedaliera, case della comunità, farmacie dei servizi e tutti gli altrisoggetti che concorrono ad assicurare quella ‘prossimità’ che garantisce ilmodello di sanità a cui puntare” ha osservato da parte sua  [donini-ER-2-300]Raffaele Donini, assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna ecoordinatore della Commissione Salute della Conferenza Stato- Regioni (nellafoto)  “è stato importante potersi confrontare nel corso dei tanti dibattitipromossi nel corso dei due eventi su temi che, a partire dal Pnrr,rappresentano una grande sfida per il futuroa e offrono al contempo grandiopportunità.  Stiamo lavorando a testa bassa per coglierle. Agli organizzatoridi Exposanità e Cosmofarma il mio grazie per l’opportunità data alle comunitàsanitaria e farmaceutica e buon lavoro per la promozione delle successiveedizioni.”Decisamente positive i numeri di Cosmofarma, che ha registrato lapartecipazione di 350 aziende espositrici e proposto qualcosa come più di 60gli appuntamenti organizzati in un calendario che ha chiamato a partecipareesponenti politici, esperti, aziende, docenti, enti di ricerca, professionisti,associazioni di categoria. Tra gli appuntamenti, tutti molto partecipati,incontri su nuovi dati di mercato, convegni istituzionali, momenti diapprofondimento e di formazione per i farmacisti. Un’occasione per tutto ilmondo della farmacia per fare il punto sui cambiamenti avvenuti durante lapandemia, guardare al post-Covid e delineare il futuro del settore conrinnovata fiducia.“Quest’anno abbiamo festeggiato la 25esima edizione di Cosmofarma e IncontriRiavvicinati, claim col quale abbiamo voluto accompagnare questa edizione dellamanifestazione, non è stato solo un auspicio, ma una realtà. Abbiamo infattiregistrato un’elevata partecipazione delle aziende e un’alta presenza deivisitatori a tutte le giornate della manifestazione” spiega ancora Ferilli,sottolineando con soddisfazione anche la grande partecipazione agli incontriinseriti nel ricco calendario dei convegni scientifici, istituzionali e diformazione, che hanno rappresentato “una chance in più di confronto diretto ein presenza. Siamo già al lavoro per la prossima Cosmofarma che sarà dal 5 al 7maggio 2023?.Molto positivi anche i commenti degli “stati maggiori” della professionefarmaceutica, a partire da Andrea Mandelli, presidente Fofi. “È stato unmomento di confronto di grande rilevanza per i farmacisti che operano sulterritorio” afferma il numero uno della Federazione professionale “ma anchel’occasione per condividere gli importanti risultati raggiunti in questi dueanni e gli ulteriori obiettivi che, insieme, possiamo realizzare per esseresempre più protagonisti della Sanità di questo Paese”.“Grazie a tutti coloro che hanno voluto questa fiera. In questi tre giorni si èrespirata un’aria effervescente, che dà la carica. E siamo in un momento in cuiabbiamo bisogno di energia perché, come diceva Henry Ford, c’è vero progressosolo se il progresso è per tutti” ha commentato da parte sua Marco Cossolo,presidente di Federfarma. “Per rispondere alle nuove esigenze sanitarie emersecon la pandemia abbiamo cambiato la farmacia e il ruolo del farmacista.
Ora nondobbiamo lasciare indietro,nessuno: dobbiamo mantenere standard elevati intutte le 19.000 farmacie italiane per salvaguardare la capillarità delservizio”.“Rilevanza e attualità dei temi in discussione, autorevolezza dei relatori,presenza di rappresentanti del Governo, del Parlamento, del mondoistituzionale, scientifico, accademico e industriale, rilevante ed elevatissimonumero di espositori hanno rappresentato i motivi di una forte capacitàattrattiva per migliaia di farmacisti” osserva  il presidente della FondazioneCannavò Luigi D’Ambrosio Lettieri, per il quale una risposta così positiva è damettere in relazione anchecon “il desiderio di ritrovarsi dopo il lungo periododi forzata assenza dovuta dai vincoli dell’emergenza pandemica”.Considerazione sostanzialmente condivisa da Eugenio Leopardi, presidente diUtifar: “Finalmente, dopo due anni, si è tornati a respirare aria di normalitàe la partecipazione aCosmofarma ha dimostrato la propensione della categoria al confronto eall’incontro.  I servizi che sono stati introdotti per gestire l’emergenzaandranno a consolidarsi e questo richiederà alle farmacie di affrontare unanuova sfida: trasformare l’attività svolta durante lo stato emergenziale inun’attività di routine, svolta quotidianamente. È importante che la categoriasappia seguire questa tendenza”.Print Friendly, PDF & EmailCondividiFacebookfb-share-iconLinkedIn[linkedIn]Share[quisikrea_]