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Dir. Resp.
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Edizione del 15/03/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus. I medici di famiglia a Governo e Regioni: “Salvo diniego invieremo le ricette via mail”
In una lettera inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e alpresidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini il segretariodella Fimmg Silvestro Scotti annuncia che “i medici di medicina generale hannopiena e legittima facoltà di procedere all’invio della ricetta dematerializzataai propri pazienti con lo strumento telematico della posta elettronicaordinaria, fermo rimanendo il rispetto delle ulteriori prescrizioni dettatedalla normativa di rango primario e secondario in via ordinaria”. LA LETTERA[front483533]13 MAR - “Appare del tutto evidente che, nella situazione emergenziale in atto,sussistono tutte le condizioni contemplate dal quadro normativo nazionale ecomunitario per consentire ai Medici di medicina generale, al precipuo fine diporre in essere misure preventive adeguate al contenimento del contagioepidemiologico sull’intero territorio nazionale, di utilizzare, come strumentodi trasmissione della ricetta dematerializzata ai propri pazienti, il mezzotelematico costituito dalla posta elettronica ordinaria”. È quanto scrive ilsegretario della Fimmg Silvestro Scotti in una lettera inviata al Presidentedel Consiglio Giuseppe Conte e al presidente della Conferenza delle Regioni,Stefano Bonaccini. “Nulla impedirebbe – rimarca - , peraltro, anche secondo quanto indicato dalcomma 6 dell’articolo 14 del decreto-legge 9 marzo 2020, n. 14, una voltaterminata la situazione emergenziale in atto, ai Medici di medicina generale diadottare misure idonee a ricondurre i trattamenti di dati personali effettuatinel contesto dell'emergenza, all'ambito delle ordinarie competenze e delleregole che disciplinano i trattamenti di dati personali, cessando ditrasmettere la ricetta dematerializzata ai propri pazienti con lo strumentotelematico della posta elettronica ordinaria”. “La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - incalza Scotti -ritiene, salvo espresso, tempestivo e motivato diniego da parte degli Enti inindirizzo e impregiudicata l’adozione di ogni più utile ed ulteriore misuraregolamentare e prescrittiva, che, sino a quanto sussisterà lo stato diemergenza i Medici di medicina generale hanno piena e legittima facoltà diprocedere all’invio della ricetta dematerializzata ai propri pazienti con lostrumento telematico della posta elettronica ordinaria, fermo rimanendo ilrispetto delle ulteriori prescrizioni dettate dalla normativa di rango primarioe secondario in via ordinaria”.13 marzo 2020