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Edizione del 06/05/2022
Estratto da pag. 1
Diagnostica di primo livello dai Medici di Famiglia e dai Pediatri nelle Case di Comunità . di Giorgio Cerquetani
Dopo un fermo di 2 anni riparte l’iter per rendere operativa la diagnostica di 1° livello (Elettrocardiogramma, spirometria, ecografia….) da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
Il nuovo decreto, che dovrà essere sottoposto alla conferenza stato Regioni, prevede il riparto dei 235 milioni stanziati con la L. 27.12.2019 n.160, e i criteri e le modalità per l’assegnazione delle apparecchiature.
In coerenza con la riorganizzazione della rete territoriale del SSN ed il regolamento per la definizione di standard organizzativi, qualitativi, quantitativi e tecnologici per l’assistenza territoriale, le apparecchiature verranno assegnate prioritariamente:
—> alle Case della Comunità hub;
—> alle Case della Comunità spoke;
—> agli spoke rappresentati dagli studi dei MMG e PLS;
—> alle aggregazioni di medicina di gruppo, tenendo conto delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso.
E’ questo un’ulteriore tassello per garantire la prossimità dell’assistenza e l’erogazione delle prestazioni a quei soggetti fragili con patologie croniche così come previsto dal Piano Nazionale delle cronicità.
Le Regioni, una volta emanato il DM, dovranno presentare al Ministero della Salute, entro 60 gg., Un piano pluriennale dei fabbisogni per l’utilizzo delle risorse assegnate, contenente gli obiettivi di salute che si intendono perseguire e l’elenco delle apparecchiature che si intendono acquisire.
Non è però ne automatico e ne scontato l’utilizzo di queste apparecchiature da parte dei MMG e PLS così come previsto dal Decreto in quanto non contemplato dalla Convenzione nazionale di Medicina Gnerale. Pertanto le Regioni, sulla base degli obiettivi di salute prefissati e dei modelli organizzativi presenti, dovranno provvedere alla stipula di appositi contratti integrativi regionali con i MMG e PLS per definirne le modalità operative.
Nell’ambito di questi accordi possono essere previste anche le modalità con cui i MMG e PLS concorrono con propri dispositivi al raggiungimento degli obiettivi assistenziali individuati e per le finalità di cui al presente decreto.
Vedi lo schema di Decreto Ministeriale
Vedi la previsione in legge di bilancio 2020 Legge 160/2019 articolo 1 commi 449, 450
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