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Edizione del 30/04/2022
Estratto da pag. 1
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione da 73,5 miliardi di euro: l`80% al Sud
La Conferenza Stato-Regioni ha espresso parere favorevole al documento che individua le aree tematiche e gli obiettivi strategici tra i quali saranno ripartite le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. La proposta è stata presentata oggi dal ministro Mara Carfagna, che ha confermato ai rappresentanti delle Regioni l’obiettivo di arrivare all’approvazione definitiva della programmazione FSC entro l’estate.

La dotazione iniziale del FSC 2021-2027 ammonta a 73,5 miliardi di euro, la più alta mai raggiunta. L’80% delle risorse è destinato per legge al Mezzogiorno. Risorse considerevoli che – come spiega il ministro Carfagna – “consentono interventi coordinati capaci di imprimere una spinta alla ripresa economica e allo sviluppo innovativo del Paese e particolarmente alle aree più fragili del Sud e dell’Italia interna”.

La definizione degli obiettivi strategici (sulla base di dodici aree tematiche) è avvenuta a partire dal confronto avviato con le amministrazioni centrali già titolari di Piani di Sviluppo e Coesione nella precedente programmazione. Ad arricchire il documento è intervenuto quindi il dialogo con le Regioni, aperto a partire dall’iniziativa pubblica Uniamo l’Italia, organizzata dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale nel dicembre 2021 (rivedi qui l’iniziativa con i video di tutti gli interventi). Il testo che ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza accoglie gran parte delle proposte emendative giunte dalle Regioni.

L’effettiva programmazione del FSc, con la relativa assegnazione delle risorse, dovrà vedere l’approvazione del CIPESS. L’obiettivo espresso dal ministro Carfagna è di concludere il percorso entro l’estate.

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