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Edizione del 24/04/2022
Estratto da pag. 1
Artigianato, lupi e mulini: i turisti scoprono Pretoro 
PRETORO . Pretoro ospiterà domani il terzo evento di avvicinamento al 14° Festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia, in programma a settembre a Caramanico Terme e Abbateggio. Il giornalista, autore e conduttore televisivo Osvaldo Bevilacqua, accompagnerà i partecipanti nell’appuntamento alla riscoperta dell’antico borgo in qualità di “ambasciatore” dei Borghi più belli d’Italia. La giornata pretorese inizierà con l’assemblea dell’associazione nella sala conferenze museo dell’arte “Nicola d’Innocenzo” e proseguirà con la scoperta delle peculiarità del posto, come le opere di mastro Tonino, “l’uomo che parlava con il legno”, uno degli artigiani più apprezzati al mondo, morto lo scorso dicembre. Seguirà una passeggiata per le vie del borgo ed una visita al Museo del Lupo.Nel pomeriggio si terrà la presentazione del progetto “2023 anno del turismo di ritorno”, con Michelangelo Lurgi, presidente di Rete Destinazione Sud. Un’iniziativa promossa da “Rete Destinazione Sud” e rivolta ai connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 3ª, 4ª e 5ª generazione che vivono all’estero. Oltre allo stesso Bevilacqua, ci saranno il sindaco Diego Giangiulli, Antonio Di Marco, presidente dei Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise, Daniele D’Amario, assessore regionale al turismo e coordinatore nazionale Turismo conferenza delle regioni, Angelo Caruso, presidente Upi Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, presidente Uncem Abruzzo, Sandro Di Addezio, presidente Unpli Abruzzo, Lido Legnini, vice presidente della Camera di Commercio Chieti-Pescara. L’idea che muove il progetto è quella di rilanciare l’immagine dell’Italia e di promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, gli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali. Molti Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise hanno aderito al progetto che ha in programma oltre 500 eventi che saranno organizzati con la regia nazionale e in collaborazione con le Regioni e i Comuni e spazieranno tra cultura, musica, gastronomia, tour, workshop e tanto altro fino a gennaio 2024. Seguirà l’illustrazione di “Mulini ad acqua della Majella”, documento tecnico scientifico del Parco nazionale della Majella a cura di Edoardo Micati. Ultima tappa della giornata sarà la visita della Casa/Museo “Il ritrovo dei briganti”, con degustazione di birra artigianale “Transumanza” e “Torta del lupo di Pretoro”. Conosciuto con nomi diversi, come il paese dei lupi e dei “serpari” e “la piccola Matera d’Abruzzo”, Pretoro accoglierà un momento significativo del percorso verso il 14° Festival: la sua storia, narrata attraverso le vicende e i mestieri antichi, getterà un ponte tra passato e presente mai sospeso. «L’obiettivo dell’associazione», commenta Di Marco, «è aggiungere un altro tassello al progetto di nuova visibilità e riscoperta della regione, che consentirà ad un pubblico più vasto di entrare a contatto con le nostre tradizioni e la nostra tipica, autentica e genuina accoglienza». Il sindaco Giangiulli aggiunge: «Sono orgoglioso di essere il rappresentante di Pretoro. Il turismo di ritorno è fondamentale per un borgo spopolato che intende ricucire le radici, andando oltre i vincoli». (a.s.)©RIPRODUZIONE RISERVATA.