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Edizione del 13/03/2020
Estratto da pag. 1
Emergenza Coronavirus, Toti: "I numeri sono in crescita, ma la sanità regionale è organizzata e preparata"
"Ci aspettavamo numeri in crescita e in crescita sono stati". Così ilpresidente della giunta regionale ligure Giovanni Toti durante il consuetopunto stampa serale, insieme all'assessore alla sanità Sonia Viale eall'assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone, sui dati odierni deicontagi da Coronavirus. Un quadro che evidenzia i numeri in salita anche oggi.Il governatore ligure ha infatti, analizzato i casi ospedalizzati e non. Nellospecifico sono saliti a 326 i casi positivi di Coronavirus in Liguria, 65 inpiù rispetto a ieri. Di questi, i pazienti ospedalizzati sono 170 mentre 156sono in isolamento al proprio domicilio. Sono 1.289 i casi di sorveglianzaattiva su tutto il territorio ligure. 17 i deceduti in tutto dall'iniziodell'emergenza. Dei 170 ospedalizzati, 54 in sono in terapia intensiva, più 65rispetto a ieri e più 16 in terapia intensiva suddivisi tra Asl 1 18, di cui 2in terapia intensiva, Asl 2 36 di cui 8 in terapia intensiva, al San Martino diGenova sono 51 i pazienti ricoverati di cui 24 in terapia intensiva, all'Evangelico 18 di cui 8 in Terapia intensiva e al Galliera 21 di cui 5 interapia intensiva. Infine all' Asl 4 è ricoverato un solo paziente mentreall'asl 5 sono 25 di cui 7 in terapia intensiva. A domicilio sono curate 156persone. In sorveglianza attiva in totale sono 1.289 in Liguria, più 165rispetto a ieri. 67, 8 anni è l'età media dei pazienti contagiati mentre ilrange dell'età dei pazienti liguri ricoverati è dai 46 ai 90 anni."La bambina ricoverata al Gaslini è già a casa ed è risultata negativa", hacomunicato Toti. Una buona notizia quindi, che apre un momento di serenitànonostante il quadro importante dei contagi in regione."La nostra sanità stavolando nella fase due bis e i posti letto in terapia intensiva- ha precisatoToti- ci sono e sono sufficienti qualora ce ne sia bisogno". Un problema, peròè rappresentato dalla carenza della strumentazione per prevenire il contagiocome mascherine e ventilatori. "Abbiamo rinnovato il nostro grido di dolorealle conferenza delle Regioni per la mancanza dei dispositivi di sicurezzaindividuali- ha sottolineato Toti. Grazie ai privati stiamo ricevendodonazioni, ma le nostre richieste sono state riformulate al Governo". Domani ilGoverno varerà il decreto con le misure economiche da destinare ai varisettori. "Si tratta del pacchetto dei 25 miliardi- ha spiegato il governatore-ma ancora non è stato mandato in visione alle regioni ed è per questo che hochiesto un confronto con l'Esecutivo su questa tematica". Le misure che laLiguria chiederà al tavolo sono tante e soprattutto riguardano la cassaintegrazione per chi non lavorerà nelle prossime settimane, aiuti per ilcommercio e tutta l'imprenditoria danneggiata, e poi anche le deroghe aicommissari per far ripartire il Paese e le deroghe alla sanità in materia diacquisti e forniture.Il vertice della politica regionale ha poi rinnovato un appello a Confidustriae agli altri sindacati, che ha già incontrato oggi, affinché venganorispettate nelle fabbriche, nelle aziende e nei vari negozi aperti, "rigorosemisure di profilassi e prevenzione per evitare che la salute dei lavoratori siacompromessa. Anche loro devono essere al nostro fianco". La sanità regionalepoi, lavora per aumentare i posti letto e le strutture che ospiteranno ipazienti dimessi e la cui salute è in ripresa. "L'espansione del nostro sistemasanitario è in corso- ha chiosato Toti- più di cento posti di terapiaintensiva sono state aggiunti e da domani inizieranno le dimissioni di moltipazienti ricoverati al San Martino e all'Asl 5. Queste persone, che specificosono guarite, faranno una convalescenza protetta e andranno in un alcunestrutture a Genova e a La Spazia; poi da marzo sarà attiva per l'emergenza allascuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte".Come annunciato nei giorni scorsi, la nave traghetto della Msc al porto diGenova verrà allestita la prossima settimana con 25 posti letto che servirannoper un dare un ricovero a chi non ha una struttura per superare laconvalescenza. Infine il presidente della Regione si è appella
to al buon sensodella popolazione invitando tutti a stare a casa per prevenire il contagio."Domani cesseranno le esigenze di lavoro di molti cittadini e quindi verrannomeno i motivi per uscire. Abbiamo bisogno di vedere una Liguria vuota, hasottolineato Toti, nessuno quindi che ciondoli per strada, in spiaggia o neicentri. Non bisogna andare a trovare i parenti perché c'è un serio rischio dicontagio. Non dobbiamo rischiare che questa malattia faccia più danni di quantinoi ne possiamo contenere, quindi bisogna stare a casa. I cittadini ci devonoaiutare e la curva dell'epidemia deve cambiare. Se così sarà, sarà unavittoria per tutti".La "politica" ha fatto una breve parentesi all'interno del punto stampa per lecomunicazioni in merito all'emergenza del Coronavirus ed in particolare Toti hacommentato la possibilità che le consultazioni regionali possano subire unrinvio."Il governo deve almeno fare una telefonata se si decide di far slittarele elezioni regionali che comunque avremmo vissuto in maniera serena. Ora peròle elezioni non sono la nostra priorità, la priorità è la salute deicittadini". [T_0576157f52][v_b6770a4a74][v_72ccdff7c5][g_36b13bb2ec][ico_author] Angela Panzera[INS::INS]Ti potrebbero interessare anche:[INS::INS]