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Edizione del 12/04/2022
Estratto da pag. 1
Festival dell`Economia, nuova era: 9 premi Nobel, 10 ministri, 30 manager, 200 eventi e il Financial Times tra i partner
TRENTO. 9 Premi Nobel, oltre 75 relatori del mondo accademico, 20 economisti, 36 relatori internazionali, oltre 30 tra manager e imprenditori, 10 ministri. E poi giornalisti di fama internazionale (da Paolo Mieli a Ferruccio De Bortoli), quattro giorni con oltre 200 eventi, 5Media Partner quali ElEconomista.es, Financial Times, Rai Radio1, Rai Radio3 e Sky Tg24. - Di L.P.
TRENTO. 9 Premi Nobel, oltre 75 relatori del mondo accademico, 20 economisti, 36 relatori internazionali, oltre 30 tra manager e imprenditori, 10 ministri. E poi giornalisti di fama internazionale (da Paolo Mieli a Ferruccio De Bortoli), quattro giorni con oltre 200 eventi, 5Media Partner quali ElEconomista.es, Financial Times, Rai Radio1, Rai Radio3 e Sky Tg24. Per i quattro giorni è annunciata la presenza fissa del presidente del Sole24Ore Edoardo Garrone e anche quella di Romano Prodi oltre all'ovvia presenza dell’Advisory Board del Festival composto dal Direttore del Sole 24 Ore, di Radio 24 e dell’agenzia di stampa Radiocor Fabio Tamburini e da Lucia Annunziata, Paolo Magri, Emma Marcegaglia, Monica Mondardini, Giulio Sapelli, Giulio Tremonti. Insomma la 17esima edizione del Festival dell'Economia si annuncia come una delle più attese e interessanti degli ultimi anni. Il nuovo corso targato Sole24Ore, d'altronde, rappresentava una garanzia per la direzione del più importante festival di settore d'Italia e, dopo le polemiche con chi negli anni passati si era dedicato al progetto, ecco svelato il programma di questa quattro giorni dedicata al tema ''Dopo la pandemia, tra Ordine e Disordine''. Una quattro giorni imperdibile con un programma vasto che, partendo dal tema scelto per l’edizione 2022, stimolerà il dibattito tra le menti più brillanti del mondo scientifico, gli opinion leader di riferimento e importanti esperti delle più diverse discipline per analizzare com’è cambiato il mondo dopo la pandemia e la guerra in Ucraina.Accanto al programma ufficiale, la nuova formula del Festival dell’Economia di Trento prevede inoltre molte altre iniziative tese ad ampliare diverse e ulteriori forme di dibattito e approfondimento.- L’hackaton “Made in Italy Challenge”, organizzato in collaborazione con Financial Times e Il Sole 24 Ore, rivolto a giovani innovatori under 35 che dovranno sviluppare nuove idee di business per il rilancio del Made in Italy.- L’iniziativa “Visioni di futuro” rivolta agli studenti universitari e dottorandi, che invita i giovani a misurarsi su due temi tra quelli maggiormente in primo piano nel dibattito attuale: la parità di genere e la transi-zione energetica.- “L’Osservatorio Pnrr” con la presentazione al Festival dei risultati dell’Osservatorio lanciato dal Sole 24 Ore nel dicembre 2021 per monitorare lo stato di avanzamento delle sei missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza e che sarà protagonista di diversi incontri della manifestazione.- Il programma di “Economie dei Territori” con una serie di appuntamenti curati dalle realtà locali di riferimento del territorio Trentino.- La sezione di “Incontri con gli Autori” con le presentazioni di libri in diverse location della città.- L’articolato calendario del “Fuori Festival”, una novità assoluta di questa XVII edizione, che conterrà tra le altre cose una ricca serie di attività ‘educational’ e di “engagement” per i ragazzi e gli studenti e di intrattenimento per le famiglie ed il target allargato. Un calendario dinamico e innovativo che, insieme alle altre iniziative, compone il quadro di un palinsesto complessivo con più di 200 eventi in quattro giorni che daranno vita a una manifestazione del tutto nuova, con l’obiettivo di creare una accoglienza più inclusiva e partecipata per tutti i target interessati a comprendere gli importanti cambiamenti in atto e quali sono le sfide per il futuro e per tutti coloro che vorranno godere delle diverse e numerose attrazioni artistico culturali che offre la città di Trento.Nel parterre d’eccezione del programma spiccano 9 Premi Nobel, tra cui Oliver D. Hart, Premio Nobel per l'economia 2016 per il contributo alla teoria dei contratti (vinto insieme al finlandese Bengt Holmström), Daniel McFadden, Premio Nobel per l'economia 2000, insieme a James Heckman, per il suo sviluppo di teoria e metodi per l'analisi dei modelli di discrete choice, Edmund Phelps, Premio Nobel per l'economia 2006 per la sua analisi delle relazioni intertemporali della politica macroeconomica, e Muhammad Yunus, Premio
Nobel per la pace 2006 per l’impegno nel creare lo sviluppo economico e sociale dal basso. A questi si affiancano oltre 20 economisti di rilevanza internazionale, tra cui Marina Brogi (Università La Sapienza), Alberto Clò (Direttore Responsabile Energia), Marta Dassù (The Aspen Institute), Maria Demertzis (Bruegel), Massimo Egidi (Università LUISS Guido Carli), Jean Paul Fitoussi (Columbia University), Clemens Fuest (Ifo Institute e Università di Monaco), Marco Magnani (Università LUISS Guido Carli), Donato Masciandaro, (Università Bocconi), Thomas Philippon (New York University, Stern School of Business), Dante Roscini (Harvard Business School), Jeffrey Sachs (Columbia University, che insieme all’imprenditore Andrea Illy lancerà il programma della Regenerative society foundation), Arrigo Sadun (Tlsg), Robert Skidelsky (Warwick University), Davide Tabarelli (Università Bocconi, Nomisma Energia), Yannis Varoufakis (Università di Atene), Paola Villa (Università degli Studi di Trento). I relatori dal mondo accademico sono oltre 75 in rappresentanza delle università internazionali più prestigiose e comprendono tra gli altri Federico Arcelli (Università G Marconi di Roma), Roberto Battiston (Università di Trento), la Preside Facoltà di Scienze bancarie finanziarie e assicurative Università Cattolica Elena Beccalli, il Direttore della Bologna Business School Massimo Bergami, il Presidente Università LUISS Guido Carli Vincenzo Boccia, il sociologo Arthur Brooks (Harvard Business School), Luigino Bruni, (Università Lumsa), il politologo Roberto D’Alimonte (Università LUISS Guido Carli), Rita d’Ecclesia (Università di Roma La Sapienza), Giorgio Di Giorgio (Luiss), Giovanni Dosi (Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa), il filosofo Luciano Flòridi (Oxford University e Università di Bologna), Natalino Irti (La Sapienza), Marcello Messori (Università LUISS Guido Carli), Silvio Micali (Mit di Boston), Lawrence Michel (Economy Policy institute), la neuroscienziata Kia Nobre (Oxford University), il professore di demografia e statistica Alessandro Rosina (Università Cattolica di Milano), l’ex Senior Advisor di Hilary Clinton e di Barack Obama per la tecnologia e l’innovazione Alec Ross (Bologna Business School), la Vice Presidente Università LUISS Paola Severino, Giovanni Tria (Università di Roma Tor Vergata), David Yermak (New York University), Stefano Zamagni (Pontificia Accademia Scienze Sociali). Sul fronte delle Istituzioni, fitta l’adesione dei Ministri del Governo (già 10 confermati) a cui si aggiungono il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni e i rappresentanti delle maggiori Istituzioni e Associazioni di categoria: il Presidente Istat Gian Carlo Blangiardo, il Presidente Consiglio Vigilanza BCE Andrea Enria, il Presidente della Conferenza Stato Regioni Massimiliano Fedriga, Padre Enzo Fortunato, francescano e ideatore del Manifesto di Assisi, il Presidente Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, Mons. Nunzio Galantino, Presidente Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica Città del Vaticano, il Presidente emerito della Corte costituzionale Franco Gallo, Mauro Gambetti, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, il Sottosegretario di Stato Presidenza del Consiglio dei ministri Roberto Garofoli, il Sindaco di Trento Franco Ianeselli, il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli Marcello Minnenna, il Presidente e il Direttore Generale di ABI Antonio Patuelli e Giovanni Sabatini, la Vice direttrice Generale Banca d’Italia Alessandra Perrazzelli, il Direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, la Chair Women20 Italia Linda Laura Sabbadini, il Presidente CONSOB Paolo Savona, il Governatore Onorario della Banque de France Jean Claude Trichet, il Direttore Generale CONNECT Commissione Europea Roberto Viola. Saranno inoltre presenti più di 30 Top Manager e Imprenditori di alcune delle più importanti imprese nazionali ed internazionali, tra cui Luigi Abete, Presidente della LUISS Busi
ness School, Ornella Barra, Chief Operating Officer, International, Walgreens Boots Alliance, Alessandro Benetton, Presidente di Edizione, Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato Bracco, Francesco Gaetano Caltagirone, Presidente Gruppo Caltagirone, Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo, Emma Marcegaglia, Presidente e Amministratore Delegato Marcegaglia Holding, Maurizio Marchesini, Presidente Marchesini Group S.p.A, Gianpiero Massolo, Presidente Fincantieri, Monica Poggio, CEO Bayer Italia, Francesco Profumo, Presidente Fondazione Bruno Kessler e Presidente Acri, Gianfelice Rocca, Presidente Gruppo Techint, Paolo Scaroni, Deputy Chairman Rothschild Group e Maurizio Stirpe (Prima S.p.A PSC SpA), Giovanni Tamburi, Presidente Tamburi Investment Partners, Marco Tronchetti Provera, VicePresidente Esecutivo e Ceo Pirelli & C