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Dir. Resp.
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Edizione del 13/04/2022
Estratto da pag. 1
Un confronto a tutto campo sul percorso di attuazione del Pnrr e sulle opportunità legate al nuovo settennato dei fondi europei, con la consapevolezza che da queste sfide passano opportunità ed occasioni che non solo le nostre comunità, ma l’intero Paese non può sprecare. Temi di grande attualità che sono stati al centro dei lavori del coordinamento dei presidenti delle commissioni regionali che si occupano di politiche europee, che si è riunito nelle scorse ore a Catanzaro.
Il presidente della Commissione Europa del Consiglio Regionale della Toscana, che ha partecipato all’incontro, ne ha evidenziato l’importanza aggiungendo che si è trattato di un modo per mettere in cantiere azioni e iniziative che abbiano l’obbiettivo di ‘raccordare i suoni’ tra le varie assemblee regionali per poi, insieme ai Presidenti di Regione, costruire elementi di condivisione sempre più forti con il Governo ed il Parlamento.
La riunione in terra calabra è stata presieduta dal presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia e delegato per il coordinamento per le politiche europee della Conferenza delle Assemblee legislative regionali che ha ricordato le finalità del Coordinamento, ovvero raccogliere e mettere in rete sinergie ed esperienze che sono patrimonio comune tra i Consigli e le Giunte regionali, e tra Consigli ed enti locali, sull’applicazione del Pnrr: un bagaglio sia di buone prassi, ma anche, ricordano i promotori, di istanze e necessità da sottoporre in maniera univoca al governo nazionale e al Parlamento. Un lavoro, è stato ricordato, avviato a livello nazionale insieme al presidente del Consiglio Regionale della Toscana all’insegna di una strettissima collaborazione.
Un lavoro che guarda non solo al Pnrr ed al nuovo settennato dei fondi strutturali, ma anche al consolidamento del ruolo delle assemblee regionali per rafforzare la cosiddetta fase ascendente per la formazione delle politiche e degli atti dell’Unione europea.
A fare gli onori di casa e a curare nei minimi dettagli l’incontro in terra calabra è stato il presidente della Commissione bilancio e politiche europee del Consiglio regionale della Calabria, che insieme al suo staff ha predisposto un intenso programma di lavori a cui ha portato il suo importante contributo anche il presidente della stessa Regione Calabria.
Ai lavori in terra calabra hanno partecipato anche il presidente della commissione Bilancio e Politiche europee del Consiglio regionale della Lombardia, la dirigente Affari istituzionali ed europei della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome: contributi importanti sono arrivati dalle relazioni curate dal senatore e componente della Commissione politiche Ue di Palazzo Madama e dal vice presidente della Regione Siciliana e coordinatore della commissione Affari europei della Conferenza delle Regioni.
Durante il dibattito il Presidente della Commissione Europa del Consiglio Regionale della Toscana ha messo in evidenza anche le esperienze e le idee che arrivano dalla Commissione stessa grazie, è stato sottolineato, al prezioso lavoro di tutte le commissarie e commissari: un percorso portato avanti in stretto contatto con il presidente del Consiglio e con il confronto costante con il presidente della Regione e tutta la sua Giunta.
In occasione della riunione, tra i molti temi, è stata evidenziata anche la questione delle aree interne che tocca e attraversa tutte le regioni italiane: in questo contesto è stata evidenziata anche l’azione condotta dall’apposita commissione del Consiglio regionale della Toscana, ipotizzando, con il suo presidente, anche una condivisione dei temi e dei provvedimenti da lui elaborati.
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana ha voluto ringraziare chi ha presieduto l’incontro e chi ha lavorato per la riuscita di questo appuntamento, la cui importanza è stata evidenziata anche dalla presenza del presidente della Regione ospitante. Un segno anche della valenza del lavoro che viene p
ortato avanti a livello più ampio come Consigli regionali e che sta dando i suoi frutti.
Da segnalare infine come il presidente dell’Assemblea regionale della Toscana abbia manifestato la disponibilità a ospitare a Firenze la prossima riunione del coordinamento delle commissioni che si occupano di politiche europee.
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