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Dir. Resp.
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Edizione del 08/04/2022
Estratto da pag. 1
CAGLIARI. Soddisfazione del governatore sardo Christian Solinas per l'approvazione, nelle Commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera, dell'emendamento al «Dl bollette», con il quale si prevede che il Gestore dei servizi energetici Gse compri energia dagli impianti rinnovabili con contratti di ritiro e vendita di lunga durata, pari ad almeno tre anni, e la destini con prezzi agevolati in priorità ai clienti industriali energivori, alle piccole e medie imprese e ai clienti localizzati in Sardegna e Sicilia.«Un emendamento fortemente sostenuto dalla Sardegna in Conferenza delle Regioni che - dice Solinas - non rappresenta il pieno risultato da noi rivendicato, ma è comunque un significativo passo avanti. L'obiettivo della Sardegna è la perfetta perequazione tariffaria, con la quale consentire alle aziende che operano in Sardegna una situazione di reale competitività con quelle delle altre Regioni. Il contenuto di questo emendamento - prosegue - pur certamente positivo, è da intendersi dunque come un passo avanti verso la completa compensazione del blocco della superinterrompibilità, cioè la compensazione sui costi dell'energia, non più prevista dal 2018. La perequazione servirà a colmare, almeno in parte, il differenziale tra i maggiori costi dell'energia sostenuti delle imprese energivore della Sardegna nei confronti di quelli sostenuti nelle altre Regioni». Secondo assessora all'Industria Anita Pili occorre «assolutamente offrire una prospettiva per la continuità della produzione industriale, ma il nostro obiettivo rimane quello di una soluzione strutturale e duratura. Il DL che sarà da lunedì all'esame della Camera, in tale modo emendato, rappresenta certamente un primo passo, ma per valutare i contenuti e gli impegni per le imprese energivore della Sardegna, occorre attendere l'approvazione e la pubblicazione del Decreto». (ANSA).