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Edizione del 07/04/2022
Estratto da pag. 1
Ryanair e Regione Sicilia: patto comune per l`eliminazione dell`addizionale sui diritti di imbarco
[PR-RYR-meets-with-President-Musumeci-0504]Ryanair e Regione Sicilia chiedonocon una voce unica l’eliminazione dell’addizionale sui diritti di imbarco:“Eliminare la “tassa sul turismo” in tutti gli aeroporti italiani, così daaccelerare la ripresa post-Covid del settore. La sua cancellazione può giocareun ruolo cruciale nel supportare la ripresa turistica locale e assicurare allaSicilia di rimanere competitiva rispetto ad altre destinazioni europee, cheallo stesso modo stanno cercando di attrarre le compagnie aeree per farrecuperare rapidamente il proprio turismo”. Così Nello Musumeci, presidentedella Regione, durante l’incontro a Palazzo Orleans con Jason McGuinness,direttore commerciale di Ryanair.Musumeci ha comunicato, inoltre, di avere già scritto al presidente delConsiglio Mario Draghi e al presidente della Conferenza delle Regioni e delleProvince autonome Massimiliano Fedriga per chiedere “la soppressione dellatassa o, quantomeno, la sua sospensione per gli aeroporti regionali contraffico al di sotto di un milione di passeggeri”. L’impatto dell’addizionale èmaggiore per gli scali di piccole dimensioni dove la tassa può rappresentarefino al 45% del totale dei diritti aeroportuali. “Chiediamo al presidente Musumeci – ha sottolineato McGuinness – di sostenerela nostra richiesta di eliminare l’addizionale municipale almeno fino al 2025.Si tratta effettivamente di una “tassa sul turismo” per tutti gli aeroportiitaliani e per tutte le compagnie aeree. Solo in questo modo si potrà garantireall’Italia di rimanere competitiva rispetto ad altri Paesi dell’Ue che stannocercando una rapida ripresa del turismo. La cancellazione permetterà a Ryanairdi accelerare significativamente la ripresa del traffico aereo italiano eregionale con un investimento di 4 miliardi di dollari e 40 nuovi aerei, 1.500posti di lavoro altamente retribuiti per i professionisti dell’aviazioneitaliana e 20 milioni di passeggeri in più all’anno in Italia”.