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Edizione del 01/04/2022
Estratto da pag. 1
Zaia: "È il momento dell`Autonomia, il centralismo è medievale"
“Il presidente della Corte

Costituzionale, Giuliano Amato, conferma il suo spessore di grande

costituzionalista. Il confronto con la Consulta è sempre più di

alto livello e il pronunciamento del Presidente sull’irrinunciabilità

dell’autonomia va nella direzione di quello che era già previsto

dai padri costituenti del 1948. Einaudi, nel presentare la Carta,

diceva che ognuno “dovrà avere l’autonomia che gli spetta” e

con la modifica del Titolo V si è accentuato maggiormente tale

principio. Ecco, a 21 anni da quest’ultima modifica costituzionale

e a 74 anni dalla promulgazione della Costituzione, i tempi sono

maturi. Maturi da un punto di vista istituzionale, da un punto di

vista storico e da un punto di vista culturale”.

Con queste parole il

presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sposa le dichiarazioni di

Giuliano Amato, numero uno della Corte Costituzionale, rilasciate in

un’intervista pubblicata sull’Annuario 2021 della Consulta.

Secondo il presidente Amato “numerose decisioni della Corte

testimoniano l’attenzione con cui abbiamo salvaguardato l’autonomia

regionale”, che “è un tratto irrinunciabile del nostro sistema

di governo”.

“Noi siamo quelli che hanno

dato avvio al processo autonomista con il referendum del 22 ottobre

2017. Abbiamo fatto tutti i compiti per casa. Fa piacere questa

dichiarazione del presidente Amato – prosegue il Governatore veneto

– perché con la sua autorevolezza conferma la bontà del nostro

percorso. L’autonomia è un processo di legalità, non è la

secessione dei ricchi, non è un atto di egoismo ma un atto di

modernità. L’autonomia è responsabilità”.

“In un momento come questo,

davanti a un big bang storico, dove volenti o nolenti assisteremo a

un cambiamento delle nostre vite tra guerra e inflazione galoppante,

è giusto che un Paese come il nostro si interroghi, per abbracciare

un modello di riforme moderne, autonomistiche. Un modello che

rappresenta l’abbandono del centralismo medievale e che guarda al

futuro con una visione rinascimentale. Ringrazio il presidente Amato

– conclude Zaia – per queste frasi e lo ringrazio per la visione che

porta con le sue dichiarazioni. Sono convinto che i tempi per

l’autonomia siano maturi, lo dimostrano sia il discorso

d’insediamento del presidente Sergio Mattarella e ora le autorevoli

affermazioni del presidente della Corte Costituzionale”.